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Concetti Chiave

  • Il Regno di Sardegna emerge come punto di riferimento per la borghesia liberale italiana, grazie alle idee di liberalismo moderato promosse da Cavour.
  • Cavour, proveniente da una famiglia aristocratica, abbraccia il liberalismo e utilizza la sua posizione per promuovere un'alleanza politica centrista, eliminando gli estremismi.
  • La Seconda guerra d'indipendenza vede il Regno di Sardegna, con l'aiuto della Francia, ottenere la Lombardia, mentre l'Austria mantiene il Veneto.
  • La Spedizione dei Mille guidata da Garibaldi porta alla fine del Regno delle Due Sicilie, con la Sicilia e il Mezzogiorno annessi al Regno di Sardegna.
  • L'unità d'Italia si realizza nel 1861 grazie all'apporto del Regno di Sardegna e alle forze democratiche, con l'importante supporto della Francia contro l'Austria.

Indice

  1. Il regno di Sardegna e Cavour
  2. Cavour e la politica estera
  3. La seconda guerra di indipendenza
  4. L'unificazione italiana

Il regno di Sardegna e Cavour

Il Regno di Sardegna (Regno sabaudo) si dimostrava lo Stato italiano più avanzato sia nei principi di liberismo che nel settore economico. Nonostante la Seconda Restaurazione era sopravvissuto lo Statuto Albertino e grazie a Cavour, diventato Primo Ministro, si erano diffuse idee di liberalismo moderato.

Il Regno di Sardegna diventa così il punto di riferimento di tutta la borghesia liberale in Italia

Cavour → proveniente da una famiglia aristocratica conservatrice si avvicina fin da giovane alle idee liberali

Che diffonde attraverso la rivista “Risorgimento”, di cui era direttore

ideale politico → liberalismo moderato → Cavour si opponeva alla realtà conservatrice della Restaurazione

1850 diventa Ministro dell’agricoltura e del commercio

1852 forma il nuovo governo del Regno di Sardegna

Cavour per assicurarsi un elevato consenso da vita al connubio → alleanza all’interno del Parlamento tra la maggioranza progressista della destra e la parte moderata della sinistra al fine di creare una forte unione di centro ed eliminare l’estrema destra e l’estrema sinistra.

Cavour interviene anche nel settore economico del Regno di Sardegna con buoni risultati

Obiettivo Cavour → non era quello di un’Italia unita dal nord al sud ma di estendere il regno della Sardegna nelle regioni vicine creando un’unità dell’Italia centro-settentrionale indipendente dagli austriaci.

Cavour e la politica estera

Per far considerare le problematiche italiane alle monarchie europee Cavour sfrutta l’occasione della guerra in Crimea

1855: battaglia di Crimea→ Cavour aiuta la Francia e l’Inghilterra contro la Russia

Partecipa ai trattati di pace a Parigi e solleva il desiderio di liberare l’Italia dagli austriaci grazie ad un possibile intervento da parte della Francia di Napoleone III

1858: accordi di Plombieres → Napoleone III accetta la causa dell’Italia e decide di intervenire nel caso in cui l’Austria avrebbe dichiarato guerra al Regno di Sardegna.

Dietro a tale accordo Napoleone III pensava di impossessarsi del controllo di tutta l’Italia, mentre Cavour pensava di attrarre gli altri Stati verso il Piemonte

L’elemento indispensabile per la riuscita del progetto era la guerra contro l’Austria che doveva essere dichiarata dall’Austria stessa contro il Regno della Sardegna

La seconda guerra di indipendenza

Il Regno di Sardegna occupa militarmente i territori al confine con l’Austria, la quale si espone con un ultimatum per il ritiro delle truppe.

Cavour non risponde e scoppia la 2 Guerra di indipendenza

L’Austria dichiara guerra al Regno di Sardegna per non aver ritirato le truppe dal confine.

il Piemonte aiutato dalla Francia di Napoleone III (Accordi di Plombieres) riesce ad avere la meglio sull’Austria, ma inaspettatamente Napoleone III giunge all’armistizio con l’Austria a Villafranca nel 1859 per paura di un possibile intervento della Confederazione germanica al fianco dell’Austria

Armistizio Villafranca 1859 → Italia ottiene la Lombardia / Austria mantiene il Veneto

1860: Spedizione dei mille – regno delle 2 Sicilie a Vittorio Emanuele II

Guidata da Garibaldi, considerato uno dei principali esponenti del Risorgimento italiano, la spedizione parte da Quarto (Regno di Sardegna) per sbarcare a Marsala (Sicilia)

Garibaldi sconfigge l’esercito borbonico giungendo fino a Palermo dove venne dichiarata la fine del Regno delle 2 Sicilie che passò in mano a Vittorio Emanuele II (nuovo Re del Regno di Sardegna dopo la sconfitta della prima guerra di indipendenza dove il padre Carlo Alberto abdicò)

Garibaldi prosegue sbarcando in Calabria e risalendo l’Italia fino a Napoli senza trovare resistenza da parte dell’esercito borbonico

Cavour → preoccupato che l’avanzata garibaldina si spingesse fino ad entrare nello Stato Pontificio, in particolare nel Lazio e a Roma, invia l’esercito sabauda per bloccare la risalita di Garibaldi.

Infatti se Garibaldi fosse entrato nello Stato Pontificio avrebbe provocato la reazione di Napoleone III che era a sostegno del pontefice. Se la Francia sarebbe intervenuta le conquiste del Regno di Sardegna sarebbero state messe a rischio.

L’esercito sabauda iniziava così la discesa verso il Mezzogiorno conquistando l’Umbria e le Marche ed ottiene il consenso della popolazione del Mezzogiorno e della Sicilia ad essere annesse al Regno di Sardegna.

A Teano, vicino Caserta, Garibaldi incontra il Re Vittorio Emanuele II e gli cede le provincie liberate. L’impresa garibaldina termina ma Garibaldi promette di ritornare per liberare Roma e d il Lazio

17 marzo 1861: il re Vittorio Emanuele ii diventa re d’Italia “per grazia di dio e volere della nazione”

L'unificazione italiana

Per la realizzazione dell’unità d’Italia fu sicuramente decisivo l’apporto diplomatico e militare del Regno di Sardegna ma altrettanto fondamentale fu l’apporto delle forze democratiche e popolari.

In Italia l’unificazione venne dalla combinazione di un’iniziativa dall’alto (politica del Regno di Sardegna) e dal basso (insurrezioni centro-Italia e spedizione di Garibaldi al sud).

Regno sabaudo: da Stato regionale → diventa uno Stato nazionale

Unità d’Italia → - apporto diplomatico e militare del regno di Sardegna + forze democratiche e popolari

- iniziativa dall’alto e dal basso (confederazione germanica iniziativa solo dall’alto

- decisivo il ruolo della Francia che aiutò il regno di Sardegna a sconfiggere l’Austria

Regno d’Italia 1861 → rimaneva escluso il veneto, il trentino, lo stato pontificio sarà annesso dopo la breccia di Porta Pia.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale di Cavour per l'Italia?
  2. L'obiettivo principale di Cavour non era un'Italia unita dal nord al sud, ma l'estensione del Regno di Sardegna nelle regioni vicine per creare un'unità dell'Italia centro-settentrionale indipendente dagli austriaci.

  3. Quali furono gli accordi di Plombieres e il loro significato?
  4. Gli accordi di Plombieres furono un'intesa tra Cavour e Napoleone III, in cui quest'ultimo accettava di intervenire a favore del Regno di Sardegna se l'Austria avesse dichiarato guerra, con l'obiettivo di liberare l'Italia dagli austriaci.

  5. Come si concluse la Seconda guerra d'indipendenza?
  6. La Seconda guerra d'indipendenza si concluse con l'armistizio di Villafranca nel 1859, in cui l'Italia ottenne la Lombardia mentre l'Austria mantenne il Veneto.

  7. Quale fu il ruolo di Garibaldi nella spedizione dei Mille?
  8. Garibaldi guidò la spedizione dei Mille, sconfiggendo l'esercito borbonico e dichiarando la fine del Regno delle Due Sicilie, che passò sotto il controllo di Vittorio Emanuele II.

  9. Quali furono i fattori decisivi per l'unità d'Italia?
  10. L'unità d'Italia fu resa possibile grazie all'apporto diplomatico e militare del Regno di Sardegna, alle forze democratiche e popolari, e al supporto della Francia nella sconfitta dell'Austria.

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