Concetti Chiave
- L'unificazione tedesca del 1871, nota come I Reich, è stata un processo guidato dall'alto, voluto principalmente dagli Junkers, l'aristocrazia prussiana.
- Il Sacro Romano Impero Germanico, predecessore della Germania unita, si è evoluto sotto Ottone I nel 962 d.C., includendo territori come Alsazia e Lorena.
- La Confederazione Tedesca, formata dopo la sconfitta di Napoleone, ha visto l'Austria e la Prussia contendersi il potere, con la Prussia che alla fine ha guidato l'unificazione.
- Otto von Bismarck ha orchestrato l'unificazione attraverso tre guerre: contro la Danimarca, l'Austria e la Francia, consolidando il territorio tedesco.
- Dopo l'unificazione, la Germania ha mantenuto una politica di equilibrio fino al 1890, quando Guglielmo II ha iniziato ad interessarsi all'imperialismo, segnando un cambiamento di rotta.
Indice
L'unificazione tedesca e il Sacro Romano Impero
L'unificazione tedesca ha avuto luogo nel 1871, quest'ultima è detta anche I Reich.
Quello che è chiamato I Reich è avvenuto nel 962 d.C. quando al trono c'era Ottone I di Sassonia e quando il regno era chiamato il Sacro Romano Impero Germanico.
Quest'ultimo non è altro che l'evoluzione del Sacro Romano Impero di Carlo Magno situato in Gallia (l'attuale Francia) nato nel 476 d.C. con il crollo dell'Impero Romano d'Occidente per poi terminare nell'800. Una caratteristica importante del Sacro Romano Impero Germanico è il fatto di possedere dei territori geograficamente francesi al confine con la Germania, ossia l'Alsazia e la Lorena.
Invece, quello che viene chiamato III Reich risale alla dittatura nazista.
Il Sacro Romano Impero Germanico è rimasto in piedi fino al 1806 quando è arrivato Napoleone.
Però, nel 1815 Napoleone viene sconfitto dalle potenze europee nella battaglia di Waterloo che successivamente tentano di ristabilire l'antico regime con la Restaurazione.
La Confederazione Tedesca e la sua economia
Questo procedimento prevedeva una spartizione dei territori europei, a seguito del quale il Sacro Romano Impero Germanico ha cambiato nome,definendosi Confederazione Tedesca.
Quest'ultima era composta da due stati importanti (l'Austria e la Prussia) che si giocavano il potere.
Praticamente negli stessi anni della II Rivoluzione Industriale, ossia dal 1848 al 1870, la confederazione tedesca sviluppa un'economia industriale senza paragoni ne precedenti diventando lo stato più potente d'Europa.
Una giustificazione importante alla ricchezza della confederazione tedesca è il possedere l'Alsazia e la Lorena, da tempo contese a causa degli importanti giacimenti di carbone situati in quei territori.
Il ruolo degli Junkers e di Bismarck
L'unificazione tedesca avviene nel 1871 e si realizza come un processo voluto e guidato dall'alto, dunque è possibile affermare che non è stata qualcosa voluta dal popolo, come per esempio poteva esser stata scelta la rivoluzione francese, ma è stata voluta da una classe dirigente in particolare, ossia quella degli Junkers.
Nella classe sociale degli Junkers confluivano i vertici dell'aristocrazia , dell'esercito e dello stato, e cosa molto importante, tutti esponenti della Prussia.
All'epoca il cancelliere della confederazione tedesca era Otto Von Bismarck, ovvero un nobile prussiano e il più importante esponente degli Junkers.
Mentre, l'imperatore dell'epoca era Guglielmo I.
Le guerre per l'unificazione tedesca
Otto Van Bismarck ha guidato l'unificazione tedesca ottenendola con tre guerre.
I - La prima guerra fu quella contro la Danimarca in quanto al nord della Germania questi due stati si contendevano due ducati al confine. Questa guerra viene vinta dalla Prussia, dunque i due ducati diventano possedimenti della Germania.
II - La seconda guerra fu quella contro l'Austria nel 1866. Questa II guerra corrisponde alla III guerra di indipendenza Italiana, durante la quale infatti, essendo l'Austria sconfitta si potè riprendere il Veneto. Infatti la II guerra venne vinta dalla Germania.
A seguito di questa guerra l'Austria decise di unirsi all'Ungheria formando l'impero detto austro-ungarico.
III- La terza e ultima guerra è quella tra la Prussia e la Francia avvenuta il 2 settembre 1870, per questioni di dinastie varie. Durante la quale, attraverso la battaglia di Sedan alla Francia vengono sottratte del tutto l'Alsazia e la Lorena che vengono definitivamente cedute alla Germania.
Tramite questa guerra i tedeschi sviluppano anche un processo di umiliazione per la Francia, tant'è vero che il 18 ottobre del 1871 i tedeschi proclamano la Germania unita a Versailles.
L'ascesa della Germania nell'imperialismo
L'ascesa della Germania nell'imperialismo
Dal 1871 al 1890, mentre le altre potenze europee si spartiscono l'Africa la Germania applica una politica dell'equilibrio non intervenendo nell'Imperialismo. Questo perché sia l'imperatore Guglielmo I che il cancelliere Otto Von Bismarck, all'epoca in carica, non erano imperialisti.
Nel 1790 Guglielmo I morì lasciando il posto a Guglielmo II. A differenza del primo egli è molto interessato all'imperialismo, e soprattutto all'Africa. Questo fatto non piacque a Otto Von Bismarck, che a causa di ciò diede le dimissioni.
Per questo motivo quando l'Inghilterra e la Francia si incontrarono a Fashoda non dichiararono guerra. Esse sapevano che la Germania prima o poi si sarebbe interessata ai loro territori in Africa e che avrebbe fatto comodo loro essere alleate.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo degli Junkers nell'unificazione tedesca?
- Quali furono le tre guerre che portarono all'unificazione tedesca?
- Come ha influenzato l'unificazione tedesca la politica imperialista della Germania?
- Qual è stato l'impatto della guerra franco-prussiana sull'Alsazia e la Lorena?
- In che modo la sconfitta di Napoleone ha influenzato la struttura politica della Germania?
Gli Junkers, una classe dirigente composta dai vertici dell'aristocrazia, dell'esercito e dello stato prussiano, hanno guidato e voluto l'unificazione tedesca dall'alto, senza un movimento popolare.
Le tre guerre furono: la guerra contro la Danimarca per i ducati al confine, la guerra contro l'Austria nel 1866, e la guerra contro la Francia nel 1870, culminata con la battaglia di Sedan.
Dopo l'unificazione, la Germania inizialmente non partecipò all'imperialismo, mantenendo una politica di equilibrio sotto Guglielmo I e Otto Von Bismarck, ma cambiò con l'ascesa di Guglielmo II, interessato all'Africa.
La guerra franco-prussiana portò alla cessione definitiva dell'Alsazia e della Lorena alla Germania, umiliando la Francia e consolidando l'unificazione tedesca.
Dopo la sconfitta di Napoleone nel 1815, il Sacro Romano Impero Germanico divenne la Confederazione Tedesca, composta da Austria e Prussia, che si contendevano il potere.