Concetti Chiave
- La Cina nel 1900 era frammentata tra signori della guerra locali, mentre il Giappone cercava di espandere il suo controllo sul paese.
- Dopo l'umiliazione subita alla Conferenza di Versailles, il Kuomintang, guidato da Sun Yat-sen, venne rafforzato da una crescente insoddisfazione contro l'imperialismo.
- Sun Yat-sen ricevette supporto dal partito comunista e dall'Unione Sovietica, ma il suo successore, Chang Kai-shek, oppose l'alleanza tra nazionalisti e comunisti.
- Chang Kai-shek avviò una campagna per unificare la Cina, ma represse le milizie comuniste e proibì il partito comunista dopo scontri a Shangai e Canton.
- In Giappone, l'imperatore Hirohito adottò una politica autoritaria e imperialista, mirando alla conquista della Cina e reprimendo l'opposizione interna.
Indice
Il contesto politico in Cina
• Il governo non aveva autorità, i signori della guerra con i loro eserciti locali si imponevano come capi feudali sulle provincie. Il Giappone vuole conquistare la Cina.
L'umiliazione di Versailles
• La Cina partecipò a fianco dell'Intesa al conflitto mondiale, ma a Versailles la Cina fu messa da parte dalle grandi potenze che favorirono invece il Giappone.
La nascita del Kuomintang
• Quest'umiliazione risvegliò il partito nazionalista, il Kuomintang, sotto la guida di Sun Yat-sen. La borghesia, la classe operaia e gli intellettuali avevano in comune l'insofferenza verso l'imperialismo e i signori della guerra.
Il governo di Sun Yat-sen
• Nel 1921 Sun Yat-sen formò un proprio governo a Canton. Ebbe l'appoggio del partito comunista fondato da Mao Tse-tung e dell'Unione Sovietica sostenne la causa inviando aiuti economici e militari.
• Il successore di Sun Yat-sen fu Chang Kai-shek, contrario all'alleanza tra nazionalisti e comunisti.
La campagna di Chang Kai-shek
• Chang Kai-shek iniziò con il suo esercito una campagna per riunificare il Paese e distruggere il potere di Pechino. A Shangai le milizie operaie avevano liberato da sole la città, ma non volendo deporre le armi, furono affrontate e sconfitte dai nazionalisti. In seguito ad una protesta operaia a Canton il partito comunista fu messo fuori legge.
La lunga marcia di Mao
• Mao Tse-tung grazie alle masse rurali riuscì a fondare una Repubblica Sovietica Cinese nella regione de Kiang-si. Ma Chang Kai-shek iniziò una lotta contro i comunisti. 100.000 comunisti dovettero abbandonare le loro zone per raggiungere le regioni settentrionali; dopo la lunga marcia di 10.000 km, Mao Tse-tung riuscì a ricostruire la sua "Repubblica Sovietica".
L'espansionismo giapponese
• Lo sviluppo dell'economia e dell'industria e la crescita demografica spinsero il Giappone verso una politica imperialistica che si poneva come obiettivo la conquista della Cina.
La politica di Hirohito
• La politica autoritaria di destra dell'imperatore Hirohito che non lasciava spazio per un opposizione e che reprimeva gli operai, portò il Giappone ad una guerra contro la Cina.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della partecipazione della Cina alla Prima Guerra Mondiale?
- Come si sviluppò il conflitto tra nazionalisti e comunisti in Cina?
- Quali furono le motivazioni dietro la politica imperialistica del Giappone?
La Cina, pur avendo partecipato a fianco dell'Intesa, fu messa da parte a Versailles, favorendo il Giappone. Questa umiliazione risvegliò il partito nazionalista Kuomintang sotto Sun Yat-sen.
Sun Yat-sen formò un governo a Canton con l'appoggio dei comunisti e dell'Unione Sovietica. Chang Kai-shek, successore di Sun, si oppose all'alleanza e iniziò una campagna per riunificare il Paese, sconfiggendo i comunisti e mettendo fuori legge il partito comunista.
Lo sviluppo economico e industriale e la crescita demografica spinsero il Giappone verso una politica imperialistica, con l'obiettivo di conquistare la Cina, sostenuta dalla politica autoritaria dell'imperatore Hirohito.