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Concetti Chiave

  • Le rivoluzioni di febbraio e ottobre 1917 in Russia corrispondono ai mesi di marzo e novembre nel nostro calendario.
  • La rivoluzione di febbraio fu scatenata da una rivolta di operai e soldati a Pietroburgo, portando alla fine del regime zarista con l'abdicazione dello zar il 15 marzo.
  • Un governo provvisorio liberale fu formato dai deputati della duma, con l'obiettivo di continuare la guerra e promuovere l'occidentalizzazione del paese.
  • Accanto al governo legale, emerse un potere reale dei soviet, consigli di operai e soldati, che miravano a porre fine alla guerra.
  • Lenin, tornato dall'estero, pubblicò tesi sulla Pravda, sostenendo che la guerra era imperialistica e la pace non poteva essere democratica senza abbattere il capitale.

Indice

  1. Le rivoluzioni russe del 1917
  2. La fine del regime zarista
  3. Il governo provvisorio e i soviet
  4. Il ritorno di Lenin e le sue tesi

Le rivoluzioni russe del 1917

Quelle che sono chiamate le rivoluzioni di febbraio e di ottobre, secondo il nostro calendario corrisponderebbero ai mesi di marzo e novembre. La rivoluzione di febbraio (mesi russi) del 1917 fu provocata da una rivolta degli operai e dei soldati. All’inizio ci furono manifestazioni di protesta da parte degli operai di Pietroburgo per il cibo e il combustibile e i soldati, al secondo ordine di sparare a questi, si rifiutarono e si unirono a loro riuscendo così a conquistare il Palazzo d’Inverno.

La fine del regime zarista

Questo porta alla fine del regime zarista (15 marzo abdicazione dello zar).

Il governo provvisorio e i soviet

Si forma un governo provvisorio “liberale”: i deputati della duma (Parlamento) eleggono il principe Lvov.

Il governo provvisorio era espressione della duma e il suo obiettivo sul piano militare era continuare la guerra e sul piano politico quello promuovere l’occidentalizzazione del paese, anche sul piano economico (capitalismo) e politico.

Nel primissimo periodo questi obiettivi erano condivisi dai cadetti, socialisti rivoluzionari e anche dagli stessi social democratici . Ma le cose cambiarono, perché accanto al potere legale si forma il potere reale dei soviet =consigli di operai e soldati, la cui funzione è quella di controllare l’operato del governo. È un’espressione di potere dal basso e il suo obiettivo è la fine della guerra. Questa è la situazione quando torna Lenin.

Il ritorno di Lenin e le sue tesi

I partiti erano convinti che si doveva favorire lo sviluppo della rivoluzione come si stava realizzando cioè liberal-democratico. Questa linea venne stravolta dalle tesi di Lenin pubblicò sul giornale La Pravda, il giornale del partito. Lenin era stato un’attivista rivoluzionario fin da quando era studente , per questo fu mandato in Siberia. Visse sempre all’estero; per lui la guerra era imperialistica e per porne fine alla guerra non si può avere una pace democratica se non si fosse abbattuto il capitale, altrimenti doveva essere imposta con la forza.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della rivoluzione di febbraio del 1917?
  2. La rivoluzione di febbraio del 1917 fu provocata da una rivolta degli operai e dei soldati, inizialmente scatenata da manifestazioni di protesta per il cibo e il combustibile a Pietroburgo.

  3. Qual era l'obiettivo del governo provvisorio formato dopo l'abdicazione dello zar?
  4. Il governo provvisorio, espressione della duma, mirava a continuare la guerra e promuovere l'occidentalizzazione del paese, sia economicamente che politicamente.

  5. Come influenzarono le tesi di Lenin la direzione della rivoluzione?
  6. Le tesi di Lenin, pubblicate su La Pravda, stravolsero la linea liberal-democratica della rivoluzione, sostenendo che la pace democratica non era possibile senza abbattere il capitale, altrimenti doveva essere imposta con la forza.

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