Concetti Chiave
- Il conflitto in Afghanistan ha visto la guerra tra il governo comunista afghano e i mujaheddin, con il ritiro sovietico nel 1989 e la vittoria mujaheddin nel 1992.
- Nel 1996, i talebani, un gruppo islamico radicale guidato da religiosi pashtun, prendono il controllo dell'Afghanistan formando l'Emirato islamico.
- L'applicazione integrale della Sharia sotto il regime talebano ha portato a severe restrizioni, specialmente nei confronti delle donne, obbligate a indossare il burqa e limitate nell'istruzione e nel lavoro.
- La complessità dei paesi islamici è evidenziata dalla coesistenza di Stati laici e teocratici con diverse interpretazioni della Sharia e vari livelli di libertà politica e sociale.
- I movimenti islamici radicali in Iran, Afghanistan e Palestina sono distinti per divergenze confessionali, ma il loro successo ispira simili movimenti in diverse nazioni islamiche.
Indice
Conflitto in Afghanistan
Negli ultimi anni mentre la situazione palestinese non trova una soluzione, un altro imprevisto processo di profondo cambiamento ha luogo in una diversa area del mondo, ovvero l'Afghanistan. Dal 1979 è in corso una guerra tra il governo comunista afghano, sostenuto dalle truppe di occupazione sovietiche, e le formazioni guerrigliere di mujaheddin, che battono una guerra santa contro i comunisti.
Ascesa dei talebani
Travolta dalla crisi interna dei travagli all'Urss, nel 1989 ritira le truppe. Nel 1992 il governo afgano viene sconfitto dai mujaheddin islamici, che tuttavia sono divisi al loro interno in vari gruppi, guidati da diversi 'signori della guerra'. Ne seguono quattro anni di caos e di scontri tra i diversi gruppi di guerrieri, fino a che nel 1996 il gruppo islamico radicale dei talebani (studenti di scienze islamiche), guidato da religiosi islamici di etnia pashtun (gruppo che vive nell'Afghanistan meridionale al confine con il Pakistan), tra cui in particolare il mullah Mohammed Omar (nato nel 1959), non si impone sulle varie fazioni combattenti e riesce ad assumere il controllo di quasi tutto l'Afghanistan.
Stato islamico e sharia
Nel 1996 viene costituito l'Emirato islamico di Afghanistan. I talebani che sono musulmani sunniti, danno vita a uno Stato che è anche più pratico di quello iraniano. Le leggi vengono basate su un'adesione integrale alla Sharia, il che comporta l'applicazione di norme che in Occidente suscitano sorpresa e riprovazione: colpisce, in particolare il trattamento delle donne, che in pubblico devono indossare il burqa, il velo integrale che non lascia visibile alcuna parte del corpo; a esse inoltre sono precluse le attività lavorative ed è impedito loro l'acceso a scuole che non siano scuole di istruzione religiosa.
Diversità nei paesi islamici
Questi processi in corso nell'area islamica (nascita dello Stato islamico iraniano, formazione dell'Afghanistan talebano, influenza dei movimenti politici radicali come Hamas in Palestina) non esauriscono affatto la complessità dell'evoluzione politica e culturale dei paesi islamici, molti dei quali continuano a essere guidati da Stati laici, che non fondano la propria legislazione sul rispetto della sharia, che ammettono una maggiore o minore libertà di discussione politica e non sottopongono le donne alla segregazione fisica e normativa prevista dagli Stati teocratici iraniano e afghano.
Divergenze confessionali
Inoltre i movimenti islamici radicali iraniano, afghano e palestinese non nascono dall'iniziativa di gruppi che appartengono alla stessa corrente confessionale, essendo la Repubblica iraniana di confessione sciita, mentre la maggior parte dei membri di Hamas o i talebani sono sunniti. Sono movimenti che, proprio per questa divergenza confessionale, non pensano nemmeno a coordinarsi o a unificarsi in un unico fronte islamico. Tuttavia il loro successo o comunque la loro visibilità, dà impulso ad altre esperienze analoghe, improntate a una concezione religiosa dell'azione politica, con movimenti islamici radicali che nascono o si diffondono ulteriormente in Algeria, in Egitto, in Libano e in Pakistan.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali eventi che hanno portato al controllo dei talebani in Afghanistan?
- Come si caratterizza il regime talebano in Afghanistan?
- Quali differenze confessionali esistono tra i movimenti islamici radicali menzionati nel testo?
- Qual è l'impatto dei movimenti islamici radicali sulla scena politica di altri paesi?
Dal 1979, l'Afghanistan è stato teatro di una guerra tra il governo comunista sostenuto dai sovietici e i mujaheddin. Dopo il ritiro sovietico nel 1989 e la sconfitta del governo afgano nel 1992, il paese ha vissuto anni di caos fino a quando i talebani hanno preso il controllo nel 1996.
Il regime talebano ha istituito l'Emirato islamico di Afghanistan nel 1996, basando le leggi sulla Sharia. Questo ha comportato norme severe, specialmente per le donne, che devono indossare il burqa e sono escluse da molte attività lavorative e scolastiche.
La Repubblica iraniana è di confessione sciita, mentre Hamas e i talebani sono sunniti. Questa divergenza confessionale impedisce loro di coordinarsi o unificarsi in un unico fronte islamico.
Il successo e la visibilità dei movimenti islamici radicali in Iran, Afghanistan e Palestina hanno ispirato esperienze simili in altri paesi come Algeria, Egitto, Libano e Pakistan, promuovendo una concezione religiosa dell'azione politica.