gio9567
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Concetti Chiave

  • Il 1848 in Italia segnò un punto di svolta nella formazione dei primi stati nazionali, dopo anni di guerre e rivoluzioni.
  • I conflitti interni tra moderati e democratici culminarono in un cambiamento politico, con l'influenza di modelli come l'Inghilterra liberale e la monarchia francese.
  • L'elezione di papa Pio IX e il programma moderato di D'Azeglio provocarono rivolte, in particolare nel regno delle due Sicilie.
  • Entro il 1846, gran parte dell'Italia, esclusi i ducati di Modena e Parma e il Lombardo-Veneto, aveva adottato una costituzione.
  • La guerra d'indipendenza dichiarata dal Piemonte contro l'Austria nel marzo 1848 fallì a causa di una strategia incerta e scarsa organizzazione.

Indice

  1. L'importanza dell'800 in Italia
  2. La svolta del 1848
  3. Conflitti tra moderati e democratici
  4. Rivolte e costituzioni in Italia
  5. Guerra d'indipendenza e fallimento

L'importanza dell'800 in Italia

La prima metà dell'800 in Italia cosi come in quasi tutti i paesi dell'Europa fu molto importante perché vide la nascita e la formazione dei primi stati nazionali e varie rivoluzioni per raggiungere l'obiettivo dell'unione e della patria.

La svolta del 1848

Difatti, dopo molti anni di guerre, moti, rivoluzioni, problemi nazionali e patriottici interni, il 1848 viene considerato da molti quasi come un anno zero, l'anno dell'inizio di qualcosa di davvero importante.

Conflitti tra moderati e democratici

La svolta del 1848 fu una conseguenza dei conflitti nazionali interni che si ebbero tra moderati e democratici.

Infatti dopo un inizio coincidente tra gli anni 1820 e 1830 dove in Italia avevano governato i democratici, ora, attorno agli anni 1930 e 1940 in Italia iniziarono a governare i moderati che prendevano come punto di riferimento per migliorare la propria nazione l'Inghilterra liberale e la monarchia francese. La svolta ebbe inizio con la linea moderata tracciata dal 1846 al 1848 coincidente con l'elezione del papa Pio IX.

Rivolte e costituzioni in Italia

Con il programma moderato di D'Azeglio nascono varie rivolte soprattutto nel regno delle due Sicilie dove il sovrano Ferdinando II aveva chiuso a qualunque possibilità du riforma. Nel 1846 tutta l'Italia fatta eccezione per i ducati di Modena e Parma e Lombrado-veneto avevano una costituzione.

Guerra d'indipendenza e fallimento

La vera svolta arrivò dal Piemonte nel 23 marzo del 1848 quando il sovrano dichiarò guerra all'Austria. Le truppe furono affidate a Carlo Alberto il quale a fine guerra aveva il potere sull'alta Italia. La condotta di questa guerra, definita d'indipendenza andò in fallimento perché non era ben organizzata e con strategia incerta.

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