silvia.vallenari
Ominide
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La rivoluzione industriale inizialmente progredì lentamente a causa delle politiche protezionistiche, con un'alleanza tra capitalisti, piccoli produttori e borghesia per mantenere equilibrio e stabilità.
  • La società affrontava una crisi demografica con la diminuzione delle nascite e l'invecchiamento, portando alcune regioni ad assumere lavoratori stranieri.
  • L'istruzione secondaria era inadeguata per le esigenze industriali, con un successo limitato delle scuole tecniche mentre gli studenti preferivano carriere accademiche.
  • Alla fine del secolo, le ricerche scientifiche iniziarono ad essere applicate all'industria, con un aumento dei laureati in ingegneria e nuovi settori come chimico e automobilistico emergenti.
  • Nonostante la depressione economica, il protezionismo permise la sopravvivenza di industrie tradizionali e portò a un boom economico nel 1896 con un aumento della produzione e degli investimenti.

Indice

  1. La rivoluzione industriale e la protezione doganale
  2. Problemi demografici e istruzione
  3. Protezionismo e sviluppo industriale

La rivoluzione industriale e la protezione doganale

La rivoluzione industriale era timida e lenta per la protezione doganale. La Repubblica era fondata su un'alleanza politica tra capitalisti e piccoli produttori, i capitalisti volevano oltre ad uno sviluppo economico, equilibrio e stabilità. Dovevano inoltre sostenere la piccola borghesia e i contadini per averli come alleati elettorali.

Problemi demografici e istruzione

Un problema che si presentava era la diminuzione delle nascite e l'invecchiamento della società: alcune regioni dovettero assumere degli stranieri.

Istruzione secondaria: non riusciva ad adattarsi alle necessità di una società industriale.

Limitato successo delle scuole tecniche. Gli studenti miravano a divenire dotti.

Protezionismo e sviluppo industriale

Verso la fine del secolo però le ricerche scientifiche vennero applicate all'industria, automobile, gomme, settore chimico.

Salivano i laureati in ingegneria. Vi era però ancora un tipo di sistema protezionistico: negli anni '80 per alleviare i problemi della repressione economica, disoccupazione ecc.....

Con il protezionismo molte aziende (siderurgiche, cotoniere, del carbone) sopravvissero alla depressione.

- 1896: boom economico, aumenta la produzione industriale e raddoppiarono gli investimenti.

- Lentezza nel settore del Carbone (molti e mal distribuiti) dazi protezionistici che influirono sull'economia del paese. L'arretratezza del capitalismo du dovuta anche ad una mancanza di rapporti tra Finanza e Industria. Le banche erano restie a fare prestiti. Comunque emergevano sempre di più i nuovi settori industriali: chimico, della gomma, idroelettrico, automobilistico.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

silvia.vallenari di Mauro_105

URGENTE (321112)

silvia.vallenari di Lud_

domandina

silvia.vallenari di Samantha Petrosino