Concetti Chiave
- Nel 1700, l'America del Nord era in gran parte inesplorata e abitata da Pellerossa, con coloni europei insediati lungo la costa.
- La Dichiarazione d'Indipendenza del 1776 segnò l'inizio della lotta per la libertà dalle tasse imposte dalla Gran Bretagna, culminando nella vittoria dei coloni nel 1783.
- La Costituzione del 1797 e l'acquisto della Louisiane nel 1803 diedero impulso all'espansione territoriale e alla crescita industriale degli Stati Uniti.
- La guerra civile del 1861 tra Nord industrializzato e Sud schiavista portò all'abolizione della schiavitù, pur senza garantire l'uguaglianza dei diritti ai neri.
- La conquista del Far West e le guerre contro gli Indiani ridussero le popolazioni indigene a vivere in riserve, spesso in condizioni di degrado.
Indice
L'America del Nord nel 1700
Nel 1700 l’America del Nord era ancora inesplorata. La parte interna del continente era abitata da Pellerossa, mentre gli europei si erano limitati ad insediarsi lungo la fascia costiera. Insieme aui coloni provenienti dall’Europa, vivevano anche in schiavitù uomini provenienti dall’Africa ed utilizzati nelle piantagioni di cotone e di tabacco.
Le colonie inglesi erano tredici e godevano di una certa autonomia nei confronti della madre patria.Tensioni con la madre patria
Nel 1760, Giorgio d’Inghilterra invia un poderoso esercito nelle colonie inglesi e nel contempo impone ai coloni delle forti tasse per poter mantenere tale esercito. Da questo, nascono le prime sommosse che acquistano dimensioni particolarmente violente a Boston.
Dichiarazione d'Indipendenza e guerra
Alcuni personaggi di primo piano decidono di organizzare l’opposizione alla madre patria. Essi sono: George Washington, Thomas Jefferson, Tom Paine, Benjamin Franklin. Nel 1776, viene redatta la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America in base alla quale tutti i popoli hanno diritto alla vita, alla libertà e al perseguimento della felicità. La guerra contro la Gran Bretagna dura 6 anni e alla fine la vittoria arride ai coloni.
Trattato di Parigi e espansione
Nel 1783 viene siglato il Trattato di Parigi con il quale gli Stati Uniti sono riconosciuti indipendenti e proprietari del territorio che va dagli Appalachi al fiume Mississippi. Nel 1797 i rappresentanti dei vari stati si ritrovano a Filadelfia per votare una Costituzione comune. Nel 1803, anno in cui Napoleone Bonaparte vende agli Stati Uniti la Louisiane, inizia la conquista dell’Ovest. Nel XIX secolo, gli Stati Uniti sono interessati da una profonda trasformazione che porta ad un grande sviluppo industriale e alla creazione delle prime grandi città, mentre nel sud si fa pressante la richiesta di manodopera per assegnarla a lavori di schiavitù. Dopo alcuni conflitti contro il Messico, gli Stati Uniti annettono il Texas e la California arrivando così’ alla costa dell’Oceano Pacifico.
Guerra civile e abolizione della schiavitù
Nel 1861, scoppia una guerra civile fra gli stati industrializzati del Nord e quelli del Sud, la cui economia si fonda invece sulle piantagioni e quindi sulla schiavitù dei neri. Gli stati del nord, sotto la guida di Abraham Lincoln, riportano la vittoria: la schiavitù viene abolita anche se i neri non ottengono ancora la parità dei diritti
Conquista del Far West
Una periodo importante della storia statunitense è la conquista del Far West e delle guerre contro gli Indiani. Intere tribù vengono sterminate e con esse le relative culture e tradizioni. Oggi gli americani indigeni vivono in apposite riserve e non superano il milione di unità. Da segnalare che tali riserve sono spesso luoghi di degrado economico o di attrazione turistica. Nel 1862, inizia la costruzione della prima ferrovia. All’inizio del XX secolo, gli Stati Uniti hanno ormai tutti i requisiti per diventare una grande potenza, essendo uno stato molto giovane.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali delle sommosse nelle colonie inglesi nel 1760?
- Chi furono i principali leader dell'opposizione alla madre patria e quale documento importante fu redatto nel 1776?
- Quali furono le conseguenze della guerra civile scoppiata nel 1861 tra gli stati del Nord e del Sud?
- Quali furono gli effetti della conquista del Far West sugli indigeni americani?
Le sommosse furono causate dall'invio di un poderoso esercito da parte di Giorgio d’Inghilterra e dall'imposizione di forti tasse ai coloni per mantenere tale esercito.
I principali leader furono George Washington, Thomas Jefferson, Tom Paine e Benjamin Franklin. Nel 1776 fu redatta la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America.
La guerra civile portò alla vittoria degli stati del Nord sotto la guida di Abraham Lincoln e all'abolizione della schiavitù, anche se i neri non ottennero ancora la parità dei diritti.
La conquista del Far West portò allo sterminio di intere tribù e alla distruzione delle loro culture e tradizioni. Oggi, gli americani indigeni vivono in riserve, spesso luoghi di degrado economico o attrazione turistica.