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Concetti Chiave

  • Nel 1993, Israele e i paesi arabi vicini firmano una dichiarazione sulla gestione provvisoria dell'autonomia palestinese.
  • Il 1994 vede tensioni e violenze dopo un attacco in una moschea, mentre Israele si ritira da Gaza e firma un accordo di pace con la Giordania.
  • Nel 1995, il processo di pace subisce un duro colpo con l'assassinio del primo ministro israeliano Rabin, ma gli accordi di Oslo continuano sotto Shimon Peres.
  • Gli anni 2000-2001 sono caratterizzati da attacchi e scontri costanti tra palestinesi e l'esercito israeliano, con proposte di pace che faticano a concretizzarsi.
  • Nel 2006, il conflitto tra Israele e Hezbollah in Libano si intensifica, portando a un intervento dell'ONU e alla presenza di Caschi Blu nel sud del Libano.

LA STORIA DEGLI EBREI

1993

• 10 settembre: incontro tra i rappresentanti dello Stato di Israele con quelli dei vicini Stati Arabi.

• 13 settembre: le due parti firmano a Washington una “Dichiarazione dei principi sull’organizzazione provvisoria dell’autonomia palestinese.

1994

• Febbraio: un militante del movimento nazionalista ebraico uccide 53 palestinesi che pregano nella moschea più venerata da ebrei e mussulmani. Questo crea una sollevazione dei palestinesi che provoca altre vittime.

• L’esercito israeliano si ritira dalla striscia di Gaza lasciando alla polizia palestinese il controllo dell’ordine pubblico.

Rabin avvia i negoziati con Siria e Giordania.

• Si celebra ad Amman la cerimonia in cui Rabin e re Hussein firmano l’accordo di pace tra Israele e Giordania.

1995

• Anno che si apre con una serie di sanguinosi attentati compiuti da commandos ti suicidi della Jihad islamica.

• A Washington Rabin firma con Arafat un accordo di pace chiamato Oslo 2: i soldati israeliani vengono ritirati dalla Cisgiordania, ma questo provoca molte proteste.

• Un giovane estremista della destra israeliana uccide a colpi di pistola Rabin durante una manifestazione di pace; lo sostituisce Shimon Peres che prosegue la sua politica di pace.

1996

• Hanno luogo le prime elezioni palestinesi: trionfa Arafat

• Nelle elezioni israeliane trionfa B.

Netanyahu superando Shimon Peres che rallenta le trattative di pace.

1997

• Si assiste ad un ulteriore rallentamento del processo di pace.

1998

• Grazie all’intervento del presidente degli USA B. Clinton e di re Hussein di Giordania viene firmato tra il leader palestinese e quello israeliano un nuovo accordo di pace.

1999

• Re Hussein di Giordania muore.

• Nelle elezioni parlamentari che si tengono a Israele vince nettamente Barak che rilancia il piano di pace e riprende i negoziati con Arafat.

2000-2001

• Si susseguono quotidianamente sanguinosi attentati da parte palestinese e reazioni altrettanto sanguinose da parte dell’esercito israeliano.

2002

• Il principe saudita Abdallah propone un piano di pace che prevede il ritiro israeliano da tutti i territori occupati nel 1967 in cambio del riconoscimento dello Stato di Israele da parte degli arabi. La proposta riceve un assenso informale da parte di Arafat e dello stesso Sharon. Ma il leader israeliano, dopo un altro sanguinoso attentato dei guerriglieri, lancia una feroce offensiva: 20.000 soldati israeliani seminano la morte nei Territori. Malgrado il Papa, l’ONU, l’UE chiedano ad Israele di fermarsi questa prosegue le azioni di guerra ed i bombardamenti.

• Sharon dispone la costruzione di un muro di cemento e di filo spinato tra Israele ed i territori dell’Anp (Autorità nazionale palestinese) che sarà alto circa 10m e lungo 360km.

2003

• Il “Quartetto” diplomatico (USA, UE, Russia e ONU) impongono ad Arafat di dividere il potere con Abu Mazen uno dei leader storici dell’OLP.

• Lo stesso “Quartetto” prepara la road map o mappa della pace in cui si propone la cessazione del terrorismo e il riconoscimento del diritto all’esistenza dello Stato di Israele da una parte e l’accettazione alla prosecuzione della costruzione del muro.

• Abu Mazen presenta le dimissioni proclamando che esse sono dovute sia alla mancanza di volontà di Israele di rispettare i suoi impegni presi in accordo con la road map, sia alla mancanza di appoggio alla politica del suo governo da parte palestinese.

• Dopo le dimissioni continuano le stragi civili da una parte e dall’altra.

2004

• Muore Arafat. Gli succede Abu Mazen.

2005

• Si registrano, però, ancora stragi nonostante la successione di Arafat.

2006

• I miliziani filo-israeliani che fanno capo al partito libanese Hezbollah rapiscono due soldati israeliani, scatenando una violentissima rappresaglia.

• Cominciano micidiali bombardamenti sulle città libanesi, mentre le truppe israeliane attaccano il Paese.

• Contemporaneamente Israele impone un blocco aeronavale: nessuna imbarcazione e nessun aereo potrà lasciare il Libano.

• Gli Hezbollah rispondono con lancio di razzi in territorio ebraico, ma Israele continua l’offensiva con bombardamenti a tappeto.

• Invano si leva dal mondo la deplorazione per l’uso sproporzionato da parte israeliana.

• 13 agosto: l’ONU vara una risoluzione che prevede la dislocazione nel sud del Libano dell’esercito regolare libanese e di un numeroso contingente di Caschi Blu.

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi significativi si sono verificati nel 1993 riguardo al conflitto israelo-palestinese?
  2. Nel 1993, ci fu un incontro tra i rappresentanti di Israele e degli Stati Arabi, culminato con la firma della "Dichiarazione dei principi sull’organizzazione provvisoria dell’autonomia palestinese" a Washington il 13 settembre.

  3. Quali furono le conseguenze dell'attentato del militante ebraico nel 1994?
  4. L'attentato del militante ebraico nel 1994, che uccise 53 palestinesi in una moschea, provocò una sollevazione palestinese e ulteriori vittime.

  5. Come si è evoluto il processo di pace tra Israele e Giordania nel 1994?
  6. Nel 1994, il processo di pace tra Israele e Giordania culminò con la firma di un accordo di pace tra Rabin e re Hussein durante una cerimonia ad Amman.

  7. Quali furono le reazioni internazionali alla proposta di pace del principe saudita Abdallah nel 2002?
  8. La proposta di pace del principe saudita Abdallah nel 2002 ricevette un assenso informale da Arafat e Sharon, ma fu seguita da una feroce offensiva israeliana nonostante le richieste di fermarsi da parte del Papa, dell'ONU e dell'UE.

  9. Quali furono le conseguenze del rapimento dei soldati israeliani da parte di Hezbollah nel 2006?
  10. Il rapimento dei soldati israeliani da parte di Hezbollah nel 2006 scatenò una violenta rappresaglia israeliana, con bombardamenti sulle città libanesi e un blocco aeronavale, mentre l'ONU intervenne con una risoluzione per dislocare truppe nel sud del Libano.

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