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Concetti Chiave

  • Il Congresso di Vienna del 1814-1815 sancì il ritorno delle dinastie precedenti e stabilì un equilibrio di potere tra le grandi potenze europee.
  • La Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza furono formate per preservare i valori tradizionali e cristiani e mantenere l'ordine politico post-napoleonico.
  • I moti del '20-'21 in Italia furono iniziative rivoluzionarie guidate dalla Carboneria per ottenere una costituzione e liberarsi dal dominio austriaco.
  • Ciro Menotti guidò i moti di Modena nel 1831, ma fu tradito e giustiziato, mentre Carlo Alberto salì al trono e proclamò lo Statuto Albertino nel 1848.
  • Giuseppe Mazzini, insoddisfatto della Carboneria, fondò la Giovane Italia e successivamente la Giovane Europa, cercando di promuovere la libertà e la fratellanza.

Indice

  1. Il congresso di Vienna
  2. Le alleanze post-napoleoniche
  3. I moti rivoluzionari del Risorgimento
  4. Le rivolte in Sardegna e Modena
  5. L'ascesa di Carlo Alberto e Cavour
  6. Mazzini e la Giovane Italia

Il congresso di Vienna

Nel 1814 i rappresentanti che sconfissero Napoleone si riunirono a Vienna: Gran Bretagna Austria Prussia e Russia. In questa riunione furono affermati 3 principi: il principio di legittimità (ritorno al trono delle dinastie precedenti), il principio di equilibrio( nessuna potenza doveva essere più potente dell’altra), e il principio di intervento( lo zar Alessandro 1 e le grandi potenze avevano il compito di conservare i valori tradizionali e cristiani dell’Italia).

Le alleanze post-napoleoniche

Nel 1815 ci fu la santa alleanza che era formaggi da: Russia Prussia e Austria, in seguito anche la Francia. Successivamente si creò anche la quadruplice alleanza, formata da Gran Bretagna, Russia, Prussia e Austria.

I moti rivoluzionari del Risorgimento

Il termine risorgimento è un periodo che risale successivamente al congresso di Vienna. Ci furono delle associazioni segrete chiamate carboneria, che organizzava una serie di moti rivoluzionari per costringere i sovrani a concedere la costituzione e liberarsi dal dominio Austriaco. La prima rivolta si ebbe nel 1820 scoppiata grazie a un gruppo di ufficiali dell’esercito borbonico a Napoli per chiedere la costituzione. Ferdinando 1 re di Borboni concesse prima un costituzione , poi chiese aiuto agli austriaci per trattenere i rivoltosi.

Le rivolte in Sardegna e Modena

Nel 1821 scoppiò un altro moto promosso nel regno di Sardegna. I rivoltosi chiesero aiuto a Carlo Alberto (sovrano del regno di Sardegna), in modo tale da convincerli a dare una costituzione all’Italia e liberare il lombardo veneto dal dominio austriaci. Carlo Alberto aveva il potere in mano momentaneamente dato che Carlo felice non era presente in quel momento. Al suo ritorno Carlo felice vide che era stata concessa una costituzione e quindi la tolse e vieto a Carlo a Alberto di dare l’aiuto ai rivoltosi contro gli austriaci. I moti continuarono e nel 1831 ci furono i moti di Modena guidati da Ciro Menotti che guidò una sommossa in accordo con Francesco. Cosi l’Austria non era d’accordo a ciò e Francesco 4 ebbe paura lasciando cosi da solo Ciro Menotti e tutti e due vennero giustiziati.

L'ascesa di Carlo Alberto e Cavour

Intanto nel regno do Sardegna sale definitivamente al trono Carlo Alberto che nel 1848 proclamò lo statuto Albertino( carata costituzionale con diritti e doveri dei cittadini). Nel 1847 Cavour entrò in politica e dato che era in uomo che aveva viaggiato molto aveva visto molte culture, usanze e organizzazioni lavorative degli altri paesi, diventando così ministro dell’agricoltura e del commercio. In toscana vennero accolti i rifugiati napoletani e non solo, accoglierà tutti coloro che avranno protestato per far ottenere all’Italia una costituzione. Intanto lo stato pontificio rimaneva uno dei più arretrati.

Mazzini e la Giovane Italia

Con l’organizzazione della carboneria Mazzini fece esperienze politiche, così ne usci e voleva creare una nuova organizzazione chiamata Giovane Italia. La carboneria secondo lui aveva dei limiti dato che nemmeno chi ne faceva parte sapeva quale era il vero obbiettivo di tale associazione. Quindi mazzi era contrario a ciò e creò questa nuova organizzazione per far conoscere al popolo l’obbiettivo di questo progetto. Il progetto di Mazzini più avanti si estese anche oltre l’Italia e quindi creò una nuova organizzazione chiamata giovane Europa, promuovendo la fratellanza e lo spirito di ribellione. Mazzini voleva creare un Italia libera ma i tentativi di Mazzini fallirono.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principi affermati durante il Congresso di Vienna?
  2. Durante il Congresso di Vienna furono affermati tre principi: il principio di legittimità, il principio di equilibrio e il principio di intervento.

  3. Qual era l'obiettivo della Carboneria nei moti del '20-'21 in Italia?
  4. L'obiettivo della Carboneria era organizzare moti rivoluzionari per costringere i sovrani a concedere la costituzione e liberarsi dal dominio austriaco.

  5. Cosa accadde nel Regno di Sardegna durante i moti del 1821?
  6. Nel Regno di Sardegna, i rivoltosi chiesero aiuto a Carlo Alberto per ottenere una costituzione e liberare il Lombardo-Veneto dal dominio austriaco, ma Carlo Felice, al suo ritorno, tolse la costituzione concessa.

  7. Chi era Ciro Menotti e quale fu il suo ruolo nei moti del 1831?
  8. Ciro Menotti guidò una sommossa a Modena nel 1831 in accordo con Francesco IV, ma entrambi furono giustiziati quando l'Austria si oppose.

  9. Qual era l'obiettivo di Giuseppe Mazzini con la Giovane Italia?
  10. Giuseppe Mazzini voleva creare un'Italia libera e promuovere la fratellanza e lo spirito di ribellione attraverso la Giovane Italia, ma i suoi tentativi fallirono.

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