Concetti Chiave
- L'economia tedesca si stabilizzò negli anni '20 grazie al piano Dawes, che portò capitali americani e favorì la ripresa produttiva.
- Il trattato di Locarno nel 1925 migliorò i rapporti tra Francia e Germania, contribuendo alla stabilità politica e ammissione della Germania alla Società delle Nazioni.
- La salita al potere di Hitler nel 1933 portò all'instaurazione di un regime autoritario e al divieto di qualsiasi partito politico diverso dal nazista.
- La "notte dei lunghi coltelli" nel 1934 vide l'eliminazione di oppositori interni al Partito nazista, consolidando il controllo di Hitler.
- Con la morte di Hindenburg, Hitler unificò le cariche di presidente e cancelliere, segnando l'inizio del Terzo Reich e centralizzando il potere in Germania.
Indice
Relazioni internazionali e piano Dawes
La situazione in Germania migliorò nel 1922 grazie all’apertura di relazioni diplomatiche e commerciali con l’Unione Sovietica e grazie soprattutto all’intervento diretto degli Stati Uniti nel sostenere l’economia tedesca con il piano Dawes del 1924.
Tale piano portò forti capitali americani in Germania e permise la ripresa del sistema produttivo tedesco consentendo la diffusione sui mercati di merci tedesche competitive. In questo modo la Germania si ritrovò in condizioni di pagare le riparazioni di guerra alle potenze vincitrici europee.Patti di Locarno e Società delle Nazioni
Dopo il piano Dawes la Francia cominciò il ritiro della Ruhr che venne completato nell’estate 1925. Nell’ottobre 1925 Francia e Germania, con la garanzia dell'Inghilterra e dell’Italia, firmarono nella città di Locarno un patto in base al quale diventavano definitivi alcuni punti fondamentali stabiliti dal trattato di Versailles, ad esempio i tedeschi riconobbero la concessione alla Francia dell’Alsazia e della Lorena e si impegnarono a non modificare con le armi la nuova situazione politica. In questo modo la Germania rassicurò le altre potenze europee e nel 1926 fu ammessa alla Società delle Nazioni. Così facendo la situazione internazionale mutò e favorì una ripresa dell’economia tedesca.
Ascesa di Hitler e dittatura
Il paese si muoveva così verso la dittatura con la passiva presenza del presidente Hindenburg che sciolse il Parlamento e indisse nuove elezioni il 5 marzo 1933. Hitler venne confermato cancelliere e il 23 marzo 1933 fece votare una legge delega destinata a concedere per 4 anni i pieni poteri al suo governo e così potette instaurare un regime autoritario a partire dal luglio 1933. In breve tempo furono messi al bando tutti i partiti esistenti e fu vietata la formazione di nuovi movimenti politici riconoscendo solo come partito unico quella nazista.
Notte dei lunghi coltelli
Hitler si trovò ad affrontare un’opposizione interna al Partito nazista ovvero le SA che erano guidate dal 1931 da Rohm, il quale era ostile ai rapporti che il nazismo aveva allacciato con le alte gerarchie militari e con il capitalismo tedesco. Così Hitler decise di procedere a una radicale epurazione del partito contro gli oppositori, gli ex compagni e le figure sospette tra coi Rohm il quale venne accusato insieme ai suoi uomini di un immaginario colpo di stato. L'ordine fu eseguito nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio 1934 (questa notte è nota come “notte dei lunghi coltelli”), qui le SS uccisero Rohm e molti altri membri della SA.
Consolidamento del potere di Hitler
Da allora Hitler non ebbe più oppositori e dopo la morte di Hindenburg nell’agosto 1934, il Fuhrer ottenne il potere assoluto riunendo nelle proprie mani le cariche di presidente e di cancelliere ribattezzando così la nascita del Terzo Reich. La Germania si trasformò da Stato federale a Stato unitario con lo scioglimento dei parlamenti, governi e organi giudiziari (Lander) le cui competenze vennero affidate a Hitler e ai suoi funzionari nazisti.
Domande da interrogazione
- Quali furono i fattori chiave che contribuirono alla stabilizzazione dell'economia tedesca nel 1922?
- Cosa rappresenta lo "spirito di Locarno" nella riconciliazione franco-tedesca?
- Come si è evoluto il passaggio verso il partito unico nazista in Germania?
- Qual è stato l'esito della "notte dei lunghi coltelli"?
- Come si è consolidato il potere di Hitler con la nascita del Terzo Reich?
La stabilizzazione dell'economia tedesca nel 1922 fu favorita dall'apertura di relazioni diplomatiche e commerciali con l'Unione Sovietica e dall'intervento degli Stati Uniti con il piano Dawes del 1924, che portò capitali americani in Germania e permise la ripresa del sistema produttivo.
Lo "spirito di Locarno" rappresenta l'accordo firmato nell'ottobre 1925 tra Francia e Germania, con la garanzia dell'Inghilterra e dell'Italia, che stabilì punti fondamentali del trattato di Versailles e rassicurò le potenze europee, favorendo la ripresa economica tedesca.
Il passaggio verso il partito unico nazista avvenne con la conferma di Hitler come cancelliere nel 1933, l'approvazione di una legge delega che gli concesse pieni poteri, e la messa al bando di tutti i partiti esistenti, riconoscendo solo il partito nazista.
Durante la "notte dei lunghi coltelli" del 30 giugno 1934, Hitler ordinò l'epurazione delle SA e dei suoi oppositori interni, tra cui Rohm, consolidando il suo potere eliminando le minacce interne al partito nazista.
Dopo la morte di Hindenburg nell'agosto 1934, Hitler consolidò il suo potere assoluto unendo le cariche di presidente e cancelliere, trasformando la Germania in uno Stato unitario e centralizzando il controllo nelle mani del regime nazista.