Concetti Chiave
- Hitler implemented a large-scale public works program, boosting Germany's economy and reducing unemployment significantly.
- The regime's economic success led to widespread satisfaction among those who supported Hitler from the beginning.
- Germany's rearmament efforts defied the Treaty of Versailles, as Hitler ignored international restrictions on military expansion.
- Hitler's foreign policy demonstrated a disregard for international norms, withdrawing Germany from the League of Nations.
- Key diplomatic moves included forming the Rome-Berlin Axis in 1936 and subsequently expanding it to include Tokyo.
Rilancio economico della Germania
Hitler riuscì a favorire il rilancio economico della Germania. Anche per questo motivo riscuoteva tra la popolazione un notevole consenso. A partire dal 1933, il governo diede inizio ad un massiccio programma di opere pubbliche, mentre l’industria lavorava a pieno ritmo per corrispondere alle esigenze del regime. La disoccupazione diminuì velocemente. Il benessere iniziò a diffondersi, insieme ad esso, la soddisfazione di tutti coloro che avendo appoggiato Hitler fin dall’inizio della sua carriera politica, vedevano mantenute molte tra le promesse fatte. Uno dei settori industriali maggiormente potenziati fu quello dell’industria bellica.
Politica estera e riarmo
Secondo i trattati di Versailles, la Germania non avrebbe potuto riarmarsi e il suo esercito non avrebbe dovuto superare le 100 000 unità. Hitler mostrò di non prendere in nessuna considerazione queste clausole; anzi, appena giunto al potere, l Reich si ritirò dalla Società delle Nazioni. Il Fuhrer aveva deciso di agire in maniera del tutto indipendente rispetto la comunità internazionale. I governi europei, tuttavia, non presero sul serio il programma hitleriano e per un certo periodo continuarono a ignorare le dichiarazioni del Fuhrer. Finché la vasta operazione di riarmò inizio a suscitare allarme. Dal punto di vista diplomatico, fondamentali risultarono l’Asse Roma Berlino del 1936 e la successione stipula l’anno seguente dell’Asse Roma-Berlino-Tokyo.