Concetti Chiave
- La società preindustriale europea tra il 500 e il 700 era caratterizzata da una rigida divisione in tre ordini: clero, nobiltà e terzo stato.
- Il potere politico e militare era concentrato nelle mani del sovrano, visto come una figura con un'autorità di origine divina.
- Clero e nobiltà godevano di privilegi significativi, come l'esenzione dalle tasse e l'accesso a impieghi riservati, mentre il terzo stato sopportava il peso economico della società.
- La mobilità sociale era quasi inesistente, perpetuando disuguaglianze e limitando l'accesso alle opportunità in base all'ordine di nascita.
- La struttura sociale rigida ostacolava la crescita economica e creava tensioni, spianando la strada a futuri cambiamenti socio-economici.
La società preindustriale
L'espressione "società preindustriale" sta ad indicare tutto quello che era l'insieme delle istituzioni che caratterizzarono una grandissima parte dell'Europa tra il 500 e il 700. Nella società che viene definita di antico regime gli individui non godevano degli stessi diritti: i diritti di ciascuno dipendevano dall'ordine o ceto sociale a cui apparteneva.
Gli stati che facevano parte dell’antico regime erano retti da un sovrano il cui potere si riteneva avesse un'origine divina. Il re era vista come la massima autorità politica e militare e tutti gli dovevano grande e massima obbedienza.Gli ordini sociali e i privilegi
Gli ordini che facevano parte delle società di antico regime erano 3: il clero, la nobiltà e il terzo stato. Il clero si occupava e si caratterizzava principalmente di amministrare la religione mentre la nobiltà deteneva quello che era il potere politico e militare. I membri di questi due ordini godevano di grandi privilegi: venivano giudicati da tribunali speciali e potevano accedere a impieghi riservati, ma soprattutto erano sostanzialmente esentati dal pagamento delle tasse. Tuttavia, c’è da dire che al contrario il terzo stato aveva un arduo compito che era quello di lavorare per garantire all'intera comunità i mezzi di sussistenza e per coprire le spese dello stato. Nelle società di antico regime era molto raro che un individuo passasse da un tipo di ordine all'altro. I tre ordini erano ben distinti tra loro, ma erano legati da una serie di norme e obblighi reciproci. Per esempio, è vero che i nobili non dovevano preoccuparsi di pagare le tasse, ma ricadeva su di loro l'intera responsabilità di difendere la comunità dal punto di vista militare.
Disuguaglianze e mobilità sociale
Inoltre, è importante sottolineare che queste dinamiche socio-politiche spesso perpetuavano disuguaglianze e restrizioni basate sull'appartenenza di ciascun individuo all'ordine sociale di nascita. La divisione sociale in tre ordini stava a rappresentare a un evidente disparità di trattamento mentre il clero e la nobiltà godevano di privilegi significativi, il terzo stato, composto principalmente da lavoratori e contadini, doveva sostenere il peso della produzione e finanziare le attività dello stato attraverso il pagamento delle tasse. Questo squilibrio contribuiva a tensioni e discontento all'interno della società. L'assenza di mobilita sociale significativa tra gli ordini faceva sì che le disuguaglianze fossero ereditate da una generazione all'altra. Infatti , proprio per questo motivo l'accesso alle opportunità e ai diritti era influenzato in modo davvero rilevante dalla nascita e dalla posizione sociale. La rigidità di questa struttura sociale limitava la crescita economica e la prosperità per una grande fetta di popolazione. Quello che viene definito come il concetto di antico regime si mantenne per secoli, mantenendo il potere nelle mani di pochissime persone e perpetuando. Solo con il passare del tempo e di lunghi anni e con i cambiamenti sociali ed economici si iniziarono a mettere in discussione queste antiche strutture, aprendo la strada a quelle che erano nuove idee e movimenti che avrebbero dovuto plasmare il corso della storia moderna.
Domande da interrogazione
- Cosa indica l'espressione "società preindustriale"?
- Quali erano gli ordini che facevano parte delle società di antico regime?
- Quali erano i privilegi dei membri del clero e della nobiltà?
- Quali erano le conseguenze della rigidità della struttura sociale dell'antico regime?
L'espressione "società preindustriale" indica l'insieme delle istituzioni che caratterizzarono una grandissima parte dell'Europa tra il 500 e il 700.
Gli ordini che facevano parte delle società di antico regime erano il clero, la nobiltà e il terzo stato.
I membri del clero e della nobiltà godevano di grandi privilegi, come essere giudicati da tribunali speciali e accedere a impieghi riservati, ma soprattutto erano esentati dal pagamento delle tasse.
La rigidità della struttura sociale dell'antico regime limitava la crescita economica e la prosperità per una grande fetta di popolazione, perpetuando disuguaglianze ereditate da una generazione all'altra.