Concetti Chiave
- I Germani, definiti barbari dai Romani, erano un insieme di popoli parlanti lingue germaniche senza una propria scrittura, con leggende tramandate oralmente.
- Vivevano in uno stato di libertà assoluta, organizzati in una struttura familiare e tribale, con la famiglia come nucleo fondamentale della società.
- L'assemblea degli armati, che coincideva con l'esercito, era depositaria della sovranità, ma le sue funzioni erano limitate alla decisione di pace e guerra.
- L'economia era di carattere naturale, con produttori anche consumatori e un traffico commerciale limitato, favorendo emigrazioni e occupazione di nuovi territori.
- La figura della donna germanica era rispettata e idealizzata, descritta come guerriera e fedele, contribuendo a un'immagine forte della società germanica.
Indice
Le origini dei Germani
Dei Germani, in realtà, sappiamo molto poco: l’unica fonte che abbiamo è Tacito.
I Germani sarebbero una tribù di barbari che incontrarono, per primi, i romani; Dopo di essi i Romani chiamarono tutte le tribù barbare “Germani”, troviamo col passare del tempo Germani d’oriente, d’occidente ecc.
Tutt’oggi non abbiamo alcuna scrittura di questo popolo, risalgono solo delle leggende tramandate oralmente.
Questi sarebbero, quindi, un insieme di popoli parlanti lingue germaniche che, dopo essersi cristianizzati, andarono ad occupare la parte settentrionale dell’Europa.
I Germani erano chiamati Barbari perché la parola deriva dal greco significante “balbettante”, per i Greci non era dispregiativo e andava a significare le persone che non parlavano bene il greco.
La vita nomade e le armi
Essi vivevano nomadi, in uno stato di libertà assoluta, era una popolazione abbastanza primitiva, sicuramente meno evoluta al confronto dei romani che si ritenevano superiori a queste popolazioni nomade.
L'uomo diventa maggiorenne in una cerimonia in cui l'assemblea degli armati gli consegna le armi, autorizzandolo ufficialmente a combattere; le armi consistono in giganteschi scudi coperti di cuoio, in lunghe lance, pesanti archi e spadoni. L'uomo libero entra così in una specie di esercito, che coincide con l'assemblea di tutti gli uomini della tribù detentori di diritti. L'assemblea degli armati è sì depositaria della sovranità, ma le sue funzioni non vanno oltre la decisione della pace a della guerra, ma la punizione dei reati contro gli dei e la collettività rimane quasi intatta.
Struttura sociale e familiare
I barbari germanici nutrivano un profondo sentimento della famiglia. Le infedeltà coniugali erano punite molto severamente. La famiglia era il nucleo fondamentale del loro ordinamento sociale e politico. Varie famiglie erano tra loro legate da certi vincoli di parentela per cui più famiglie formavano una Sippe.
Piu Sippe formavano un Gau, o tribù, le quali unite ad altre tribù formavano un popolo i cui legami maggiori erano Ie stesse tradizioni civili e religiose.
La religione germanica era molto semplice e di carattere naturalistico, Dio più importante: Odino.
Economia e territorio
L'economia aveva caratteri naturali: i produttori erano anche consumatori; i mercanti erano stranieri e importavano solo generi di lusso; raro il traffico tra connazionali e vicini; facili gli spostamenti e le emigrazioni essendo le case di legno, coperte di pelli; si occupava un territorio in ragione del numero e della sicurezza, con buoni confini naturali; nel centro si collocavano i villaggi e i terreni agricoli, distribuiti a ciascuno in ragione della dignità, dei membri della famiglia, dei servi e degli armenti. Si dissodava il terreno e gli si lasciava intorno l'allmende, o bosco di confine, per il legnatico, la caccia e il pascolo di tutti. Per siffatto sistema economico i popoli gérmanici dovevano disporre di vasti territori; ne avvenne che, col crescere della popolazione, si dovettero disboscare e dividere anche le allmende, ciò che provocò contatti e conflitti coi vicini, e più tardi la fusione e l'amalgama di più stirpi, quindi ancora grandi coalizioni di popoli con tendenza a cercar sedi più ricche e più comode.
Il ruolo della donna
Cesare definisce la donna dei Germani pura, in grado di essere rispettata anche da nuda. Tacito la descrive in modo da sminuire quella romana. La presenta come una guerriera ideale, che partecipa alle azioni belliche, una donna forte. La donna germanica è la sintesi fra Lucrezia e le Sabine; ella è fedele al marito e cerca di condurlo sulla retta via, mostrandogli il seno, simbolo di vita, come fecero le Sabine
Domande da interrogazione
- Qual è la principale fonte storica che abbiamo sui Germani?
- Come venivano percepiti i Germani dai Romani?
- Qual era il ruolo della famiglia nella società germanica?
- Come era strutturata l'economia dei Germani?
- Qual era la visione della donna nella società germanica secondo Cesare e Tacito?
L'unica fonte storica principale sui Germani è Tacito.
I Romani consideravano i Germani come barbari, un termine che derivava dal greco e significava "balbettante", riferendosi a chi non parlava bene il greco.
La famiglia era il nucleo fondamentale dell'ordinamento sociale e politico germanico, con infedeltà coniugali punite severamente.
L'economia germanica aveva caratteri naturali, con produttori che erano anche consumatori e mercanti stranieri che importavano solo generi di lusso.
Cesare definiva la donna germanica pura e rispettata, mentre Tacito la descriveva come una guerriera ideale, forte e fedele al marito.