Concetti Chiave
- Il socialismo nasce come risposta alla questione sociale, mirando all'uguaglianza economica e sociale e criticando il capitalismo.
- La fase utopistica del socialismo, con pensatori come Saint Simon e Owen, propone la cooperazione e la redistribuzione delle risorse.
- La fase scientifica, avviata da Karl Marx, analizza la storia come una lotta di classi e promuove la rivoluzione per cambiare le strutture economiche.
- Marx introduce concetti come alienazione e sovrastrutture, sostenendo che la rivoluzione eliminerà le sovrastrutture economiche e sociali.
- Il Marxismo-Leninismo, sviluppato durante la rivoluzione russa, enfatizza il ruolo di un partito avanguardia per guidare la massa verso il socialismo.
Indice
La questione sociale e il socialismo utopistico
Prende forma dalla questione sociale, il cui obiettivo passa dall’uguaglianza politica a quella sociale ed economica, oltre i radicali liberali, vuole creare nuovo modello di società senza divario tra ricchi e poveri, è quindi il primo pensiero critico sulla società capitalista. Attraversa due fasi:
1. Fase utopistica [Henry de Saint Simon, Charles Fourier, Robert Owen e Pierre Joseph Proudhon], è un socialismo che intende riformare lo stato e la società, da un sistema di mercato capitalista alla cooperazione con conseguente redistribuzione delle risorse economiche. Si tratta di raggiungere un modello ideale per questo utopistica;
2.
Il socialismo scientifico di Karl Marx
Fase scientifica, aperta da Karl Marx nel 1848, la sua teoria analizza la società e la storia, quindi vede la storia come una lotta incessante tra le classi sociali o “lotta di classi”, dove le classi rivoluzionarie oppresse rovesciano il potere della classe al potere instaurando un loro modello sociale. Questo socialismo non è un ideale da raggiungere ma l’abbattimento dello stato delle cose presenti, la prima azione è quindi distruttiva per Marx, intende agire sulle strutture economiche che sono i mezzi di produzione quindi la terra e la fabbrica e poi intende trasformare i rapporti di produzione, tra i lavoratori e lo stato. Comincia a parlare di alienazione sul lavoro, espropriazione della coscienza individuale dei lavoratori da parte del lavoro di fabbrica. Parla anche di sovrastrutture, ossia ordinamenti giuridici e politici e forme della coscienza sociale che dipendono dalle strutture economiche [religione, filosofia, valori morali e culturali], ipotizza che con la rivoluzione socialista che agisce sulle strutture economiche, scompariranno le sovrastare, in questo senso la dimensione spirituale viene del tutto estromessa. Si ferma sul concetto di rivoluzione, intesa come sovversione anche violenta per modificare il mondo, occorre abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione, che non possono più essere posseduti e gestiti da privati, ma passa tutto nelle mani dello stato. Una volta rovesciato lo stato borghese, nasce la dittatura del proletariato, in cui questa classe sociale prende nelle mani il governo e quindi assume in sé la proprietà dei mezzi di produzione, lui parla di “gestione collettivista del lavoro e della società”.
Il marxismo-leninismo e la rivoluzione russa
La terza fase è quella del Marxismo-Leninismo, che si verifica con la rivoluzione russa del 1917: prima realizzazione storica delle teorie marxiste sulla rivoluzione sull’instaurazione di una società socialista ma con l’elemento leninista, il grande protagonista era infatti Lenin. Quest’ultimo intuì che la massa doveva esse guidata, non bastava solo la partecipazione della massa, occorreva l’organizzazione di un partito avanguardia, in effetti questo rese possibili lo sbocco in uno stato socialista, perché scoppia una guerra civile tra armata rossa che intendeva essere il braccio armato del partito avanguardia e le armate zariste rimaste fedeli allo Zar. Il Marxismo –Leninismo è quindi una teoria che fa leva sul ruolo del partito avanguardia.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale del socialismo secondo il testo?
- Quali sono le due fasi del socialismo descritte nel testo?
- Come viene descritta la rivoluzione secondo Karl Marx?
- Qual è il ruolo del partito avanguardia nel Marxismo-Leninismo?
L'obiettivo principale del socialismo è creare un nuovo modello di società senza divario tra ricchi e poveri, passando dall'uguaglianza politica a quella sociale ed economica.
Le due fasi del socialismo sono la fase utopistica, che cerca di riformare lo stato e la società attraverso la cooperazione, e la fase scientifica, introdotta da Karl Marx, che analizza la società come una lotta di classi e promuove la rivoluzione per trasformare le strutture economiche.
La rivoluzione secondo Karl Marx è intesa come una sovversione anche violenta per modificare il mondo, abolendo la proprietà privata dei mezzi di produzione e instaurando la dittatura del proletariato.
Nel Marxismo-Leninismo, il partito avanguardia ha il ruolo di guidare la massa, organizzando e dirigendo la rivoluzione per realizzare uno stato socialista, come dimostrato dalla rivoluzione russa del 1917.