Concetti Chiave
- Negli Stati Uniti, le prime manifestazioni studentesche del 1964 si concentrarono in California, spingendo contro il metodo d'insegnamento e la guerra in Vietnam.
- I movimenti statunitensi inclusi il femminismo e l'attivismo nero, portarono alla nascita del Partito delle Pantere Nere, diviso tra moderati e rivoluzionari.
- In Germania, le proteste studentesche miravano a trasformare le norme sociali, culminando con il blocco dei giornali di Springer dopo un attentato al leader studentesco.
- Le rivolte tedesche cessarono con l'approvazione delle "leggi d'emergenza" da parte del parlamento, rispondendo così alle richieste di cambiamento.
- In Francia, la protesta del maggio 1968 a Parigi vide un'alleanza tra studenti e operai, con scioperi e richieste di autogestione delle fabbriche, che portarono a trattative e riforme salariali.
Indice
Le prime ribellioni studentesche
Le prime insorsero nel 1964 negli Stati Uniti.
Furono occupate le università in California.
Il motivo della ribellione riguardava il metodo d'insegnamento dei docenti.
Quando la polizia cercò di sedare la ribellione, al contrario essa finì per ingigantirsi.
Movimenti sociali e divisioni interne
C'era il movimento dei bianchi contro la guerra in Vietnam, quello delle donne (femminismo) e quello dei neri contro il razzismo.
Il movimento nero a sua volta si divide in moderati e rivoluzionari che formarono il Partito delle Pantere Nere.
Proteste studentesche in Germania
Il centro delle contestazioni fu senza dubbio la Germania, dove gli studenti si ribellarono al fine di cambiare le regole della vita sociale.
Il leader degli studenti tedeschi subì un attentato: allora gli studenti bloccarono l'uscita dei giornali di Spinger ritenuto il responsabile dell'attentato.
La rivolta finì quando il parlamento tedesco approvò le "leggi d'emergenza".
La rivolta del maggio francese
Il centro della protesta in Francia fu Parigi.
L'insurrezione iniziò a maggio e coinvolse studenti e operai.
Nel maggio del 68 fu proclamato uno sciopero e il potere di De Gaulle iniziò a vacillare.
Si propose l'autogestione delle fabbriche che furono occupate dagli operai.
De Gaulle fece trattative con i rappresentanti degli operai.
In questo modo gli studenti si trovarono isolati mentre il governo e i sindacati insieme decisero l'aumento dei salari e altre riforme.