Concetti Chiave
- La guerra e la sua durata furono influenzate da nuovi mezzi di trasporto e comunicazione, come ferrovie, piroscafi e telegrafo, che permettevano una rapida mobilitazione delle forze.
- L'esposizione del Crystal Palace del 1851 a Londra segnò l'inizio della seconda rivoluzione industriale, con l'Inghilterra che perse il suo ruolo economico dominante nonostante i progressi politici e civili.
- Durante l'età vittoriana, le riforme elettorali furono guidate da partiti politici come i conservatori e i liberali, che si distinguevano per differenti approcci alle riforme sociali e politiche.
- La riforma elettorale del 1867, promossa dai conservatori con l'influenza dei liberali, raddoppiò il numero degli elettori, estendendo i diritti politici a tutti i cittadini maschi che pagavano imposte, ma escludendo donne e lavoratori agricoli.
- Tra il 1857 e il 1862, le Società per Azioni furono create per facilitare l'acquisizione di capitali per macchinari costosi, concentrando le aziende e investendo nelle fabbriche.
Indice
Innovazioni belliche e comunicative
- Cruenza e la durata della guerra cici,e americane, dipesero dai nuovi mezzi bellici e dai nuovi mezzi di trasporto e di comunicazione, per una rapida dislocazione delle forze, come la ferrovia, il piroscafo, e il telegrafo.
Esposizione industriale e rivoluzione
1851 esposizione industriale del Crystal Palace:
Londra la più grande rassegna dei più avanzati prodotti industriali. Siamo alle soglie di una svolta e all'inizio di una uova fase: seconda rivoluzione industriale ma l'Inghilterra perde il ruolo dominante in economia, ma grandi progressi per la vita politica e civile.
Partiti politici e riforme
Età vittoriana: dopo il 1851 Regina Vittoria (1837-1901)
1850-1867 primo tempo del periodo Riforma elettorale
Protagonisti: forze politiche (partito conservatore e liberale) e uomini.
Partito Conservatore:
Non chiuso alle riforme, non rifiuta le regole del regime pagarla,entrar, condivideva punti della cultura politica liberale.
Partito liberale:
Più sensibile alle esigenze e richieste (ceti popolari)
Più disposto alle riforme, nonostante guidato dalla tradizionale oligarchia e ceti abbienti guadagno la fiducia dei ceti popolari.
Assunse la rappresentanza politica e si fece carico dei bisogni.
Protagonisti politici dell'epoca
I due protagonisti di questo periodo:
(1804-1881) Disraeli (conservatore) famiglia israelita, rinnovò partito dei conservatori più volte al governo.
(1809-1898) Gladstone (liberali): cultura letteraria, sentimenti religiosi.
Dopo il 1867 alla guida dei loro partiti
Prima (1799-1869) Lord Derby conservatore
(1784-1865) L. Palme restino liberale (1855-58) (1859-65) primo ministro.
Appoggia le forze liberali in politica estera (Italia, Danimarca, Polonia)
Sostenne la politica di Cavour
Riforme interne: abolizione tassa sulla carta, pubblicazioni a basso prezzo di giornali e riviste. Non vedeva però di buon occhio il suffragio allargato.
Riforma elettorale del 1867
Riforma elettorale 1867
Dopo la morte di Palmerstone varato provvedimento dal gabinetto dei Conservstori con a capo Derby. Auspice Disraeli su sollecitazione liberali.
Il numero degli elettori raddoppio, acquistarono i diritti politici tutti i cittadini maschi che pagavano qualche imposta. Le donne no, insieme ai lavoratori agricoli dipendenti, domestici, e poveri.
Società per azioni e investimenti
Tra il 1857 e il 1862
Costituzione delle Società per Azioni destinate a favorire:
1) il reperimento dei capitali per l'acquisto di nuovi è sempre più costosi macchinari
2) l'aumento e la concentrazione delle aziende
3) investimenti del denaro Nelle fabbriche
Domande da interrogazione
- Quali furono i fattori che influenzarono la durata e la natura delle guerre cici e americane?
- Quali furono le principali caratteristiche della politica britannica durante l'età vittoriana?
- Quali furono le conseguenze della riforma elettorale del 1867 in Inghilterra?
La durata e la natura delle guerre cici e americane furono influenzate dai nuovi mezzi bellici e dai nuovi mezzi di trasporto e comunicazione, come la ferrovia, il piroscafo e il telegrafo, che permisero una rapida dislocazione delle forze.
Durante l'età vittoriana, la politica britannica fu caratterizzata dalla competizione tra il Partito Conservatore e il Partito Liberale. I conservatori, pur non chiudendosi alle riforme, condividevano alcuni punti della cultura politica liberale, mentre i liberali erano più sensibili alle esigenze dei ceti popolari e più disposti alle riforme.
La riforma elettorale del 1867, varata dal gabinetto dei Conservatori con a capo Derby e su sollecitazione dei liberali, raddoppiò il numero degli elettori, concedendo diritti politici a tutti i cittadini maschi che pagavano qualche imposta, ma escludendo le donne, i lavoratori agricoli dipendenti, i domestici e i poveri.