Concetti Chiave
- La lunga depressione in Europa e negli Stati Uniti inizia nel 1873, causata dalla sovrapproduzione industriale e dal crollo della produzione agricola europea.
- La seconda rivoluzione industriale porta l'adozione di elettricità e petrolio come nuove fonti energetiche, con invenzioni come il telefono e l'automobile.
- L'acciaio e il cemento armato diventano fondamentali in edilizia, mentre la chimica rivoluziona settori come la fotografia, il cinema e la medicina.
- Innovazioni in campo medico e alimentare, come la pastorizzazione e i vaccini, migliorano la qualità della vita e aumentano la possibilità di trasporto e conservazione degli alimenti.
- La statistica e le teorie igieniste emergono, contribuendo a ridurre le infezioni e migliorare la salute pubblica.
La lunga depressione
Nell'ultimo ventennio del secolo sull'Europa e sugli Stati Uniti si abbatte la lunga depressione. Essa arriva dopo una prodigiosa crescita demografica, grazie alla quale si è sviluppato un nuovo urbanesimo che ha determinato l'incremento del mercato immobiliare a vantaggio delle vecchie aristocrazie e un potenziamento dei servizi. Tale congiuntura positiva si arresta bruscamente nel 1873 quando il crollo della produzione europea di cereali, l'invasione dei mercati da parte del grano americano e la sovrapproduzione delle industrie provocano una gravissima crisi economica, per far fronte alla quale le nazioni del vecchio continente impongono il protezionismo, la meccanizzazione dell'agricoltura e la differenziazione delle colture. Nello stesso tempo l'ampliamento del mercato internazionale porta alla necessità di concentrare il capitale attraverso le holdings, i cartelli e i trusts e questo segna la fine della libertà di impresa che aveva caratterizzato la prima rivoluzione industriale.
Seconda rivoluzione industriale
Gli anni della crisi coincidono paradossalmente con un fervore tecnologico- scientifico cui si dà il nome di seconda rivoluzione industriale. Essa vede il tramonto del primato dell'Inghilterra e l'ascesa di Germania, Stati Uniti e Giappone, e si basa su due nuove fonti di energia, l'elettricità e il petrolio, che gradualmente sostituiscono il vapore. L'elettricità è stata scoperta alla fine del Settecento, ma viene applicata all'industria solo nel 1860, quando Pacinotti inventa la dinamo. Vent'anni dopo Edison in vendita a sua volta le centrali idroelettriche e la lampadina, trasformando radicalmente la vita quotidiana. Grazie all'elettricità compaiono anche il telefono e il fonografo e vengono scoperte le onde elettromagnetiche, grazie alle quali, nel 1895, Marconi inventò il telegrafo senza fili, al quale seguono le radio e raggi X.
Nuove fonti di energia
L'altra grande fonte di energia è il petrolio, che gli Stati Uniti e l'impero Russo cominciano a estrarre dal sottosuolo a metà Ottocento. Un suo derivato è la benzina, che permette l'invenzione del motore a scoppio e dell'automobile. La seconda rivoluzione industriale è definita anche età dell'acciaio perché di questa lega di ferro e carbonio, nota fin dall'antichità, si comincia a fare un uso enorme, impiegandolo anche nell'edilizia civile con l'introduzione del cemento armato.Un ruolo fondamentale lo ricopre la chimica, che permette di produrre l'alluminio e di brevettare la dinamite, ma anche, grazie all’anilina, di creare nuovi coloranti che rivoluzionano l'industria tessile. È sempre un procedimento chimico a dar vita alla prima fotografia, alla pellicola cinematografica e ai film. I coloranti inoltre impiegati negli studi di biologia, permettono individuazione di bacilli della tubercolosi e del colera e la scoperta dei vaccini contro la rabbia e il vaiolo. In medicina, invece, la chimica porta alla creazione di nuovi farmaci come il bromuro e l'aspirina. Di questa branca della scienza si avvale anche l'industria alimentare, che scopre la pastorizzazione, il congelamento degli alimenti e il loro inscatolamento: è una svolta nell’alimentazione, perchè adesso i cibi possono essere trasportati a grande distanza dai luoghi di produzione. Ciò significa che l'apertura di nuovi mercati, La salvezza per le popolazioni colpite da carestie, maggiori possibilità di vita per i bambini. Nello stesso periodo un medico ungherese sconfiggere la febbre puerperale, abbattendo la percentuale dei decessi, e vengono messi in atto nuovi sistemi di prevenzione delle infezioni. Inoltre si affermano le teorie degli igienisti e nasce la statistica.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della lunga depressione in Europa e negli Stati Uniti nel tardo XIX secolo?
- Quali furono le principali innovazioni tecnologiche della seconda rivoluzione industriale?
- In che modo la chimica ha influenzato la seconda rivoluzione industriale?
- Quali furono le conseguenze dell'introduzione dell'acciaio e del cemento armato nell'edilizia?
- Come ha contribuito la seconda rivoluzione industriale al miglioramento delle condizioni di vita?
La lunga depressione fu causata dal crollo della produzione europea di cereali, dall'invasione dei mercati da parte del grano americano e dalla sovrapproduzione industriale, portando le nazioni europee a imporre il protezionismo e a meccanizzare l'agricoltura.
Le principali innovazioni furono l'uso dell'elettricità e del petrolio come nuove fonti di energia, l'invenzione della dinamo, delle centrali idroelettriche, della lampadina, del telefono, del fonografo, del telegrafo senza fili, e l'introduzione del motore a scoppio e dell'automobile.
La chimica ha permesso la produzione di alluminio, la creazione di nuovi coloranti, la nascita della fotografia e del cinema, e ha contribuito alla scoperta di vaccini e nuovi farmaci, rivoluzionando anche l'industria alimentare con la pastorizzazione e il congelamento.
L'introduzione dell'acciaio e del cemento armato nell'edilizia portò a un uso massiccio di queste risorse, trasformando le tecniche costruttive e contribuendo allo sviluppo urbano e infrastrutturale durante la seconda rivoluzione industriale.
La seconda rivoluzione industriale ha migliorato le condizioni di vita attraverso l'apertura di nuovi mercati alimentari, la scoperta di vaccini e farmaci, la riduzione della mortalità infantile e materna, e l'introduzione di nuovi sistemi di prevenzione delle infezioni e igiene.