Concetti Chiave
- La Seconda Rivoluzione Industriale (1873-1914) è caratterizzata dallo sviluppo di elettricità, ferro e acciaio, e da una crisi di sovrapproduzione.
- In agricoltura, gli avanzamenti tecnici in America portarono a una produzione estensiva di cereali, influenzando i prezzi globali.
- L'invenzione della lampadina trasformò la vita quotidiana, accentuando le differenze tra ricchi e poveri.
- Karl Marx influenzò il pensiero socialista, promuovendo l'idea di una lotta di classe e la formazione di internazionali socialiste.
- Il periodo vide la formazione di Trust e cartelli industriali, portando al fallimento delle piccole imprese e all'intervento statale con politiche protezionistiche.
Indice
Inizio della seconda rivoluzione industriale
La Seconda Rivoluzione industriale comincia nel 1873 e finisce nel 1914. Si ebbe in particolare modo lo sviluppo di: elettricità, ferro e acciaio. Questa rivoluzione iniziò con una grande crisi di sovrapproduzione, ovvero quando la produzione diventa superiore alla domanda.
Tutto ciò accadeva perché le industrie erano totalmente libere e c’era la libera concorrenza. Infatti, iniziò una congiuntura deflazionistica. Questa fase si chiamava “Grande depressione”.Avanzamenti in agricoltura e invenzioni
In agricoltura vi furono avanzamenti tecnici in meccanizzazione e ciò avvenne in America. Ciò comportò un’agricoltura estensiva di cereali e grano. Infatti, i cereali americani valevano di meno rispetto a quelli europei e quindi erano maggiormente prodotti. Inoltre in questo periodo venne inventata la lampadina che cambiò la vita della popolazione mondiale, in particolare modo i ricchi. Da questo momento iniziarono a registrarsi le prime differenze tra ricchi e poveri.
Evoluzione del socialismo e internazionali
Cosi nacque il popolo massa, ovvero operai che producevano e consumavano. Questo concetto fu elaborato da Karl Marx, il quale fondò nel 1864 la “Prima Internazionale” in Svizzera; si trattava di un grande congresso in cui si riunivano tutti i partiti socialisti europei. Secondo lui esisterebbe una lotta di classe tra padrone ed operaio, giungendo così alla dittatura del proletariato. Però cosi il popolo sarebbe divenuto il padrone dello Stato. La Seconda Internazionale fu fondata a Parigi nel 1889. I socialisti non volevano entrare a far parte della Prima guerra mondiale, ma successivamente si sciolsero, per entrare in guerra in modo tale da far si che finisse al più presto.
Concentrazione economica e protezionismo
La Terza Internazionale è russa e fu fondata nel 1917. Ha un modello economico detto “Concentrazione”, secondo cui le società che producono gli stessi materiali si uniscono e creano Trust o cartelli. Lo scopo era quello di non farsi concorrenza tra di loro per guadagnare monopoli bancari. La conseguenza della concentrazione fu il fallimento delle piccole imprese, perché le banche non concedevano prestiti. A questo punto all’inizio del 1900 entrarono gli Stati nell’economia, imponendo misure depressive come il protezionismo. Col termine protezionismo si attuava una protezione da parte dello Stato del Prodotto Interno Lordo rispetto agli altri Stati e non si doveva esportare il prodotto a meno che con un prezzo altissimo. I governi fecero una politica a favore dell’industria, con il colonialismo, aprendo così nuovi mercati all'estero, con la conquista di Paesi stranieri.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali innovazioni della Seconda Rivoluzione industriale?
- Quali furono le conseguenze economiche della "Grande depressione"?
- Come influenzò la Seconda Rivoluzione industriale la struttura sociale e politica?
Durante la Seconda Rivoluzione industriale, ci fu un notevole sviluppo dell'elettricità, del ferro e dell'acciaio, oltre all'invenzione della lampadina che trasformò la vita della popolazione, specialmente dei ricchi.
La "Grande depressione" portò a una congiuntura deflazionistica e alla sovrapproduzione, causando il fallimento delle piccole imprese e l'intervento degli Stati nell'economia con misure protezionistiche.
La Seconda Rivoluzione industriale portò alla nascita del "popolo massa" e alla lotta di classe teorizzata da Karl Marx, con la fondazione della Prima e Seconda Internazionale, influenzando i movimenti socialisti e la politica globale.