Concetti Chiave
- La seconda rivoluzione industriale introdusse nuove fonti di energia come petrolio ed elettricità, portando a innovazioni come il motore a scoppio, il telefono e l'automobile.
- Il Taylorismo e la catena di montaggio di Henry Ford rivoluzionarono l'organizzazione del lavoro, dando origine alla produzione di massa e all'emergere dei monopoli.
- L'imperialismo vide le potenze europee e americane conquistare terre in Africa e Asia, con guerre asimmetriche tra paesi sviluppati e arretrati.
- La sovrapproduzione e le crisi economiche, come la grande depressione, portarono molti stati ad adottare politiche protezionistiche per proteggere le loro economie.
- Il secolo delle masse vide un'estensione del diritto di voto e la nascita di movimenti suffragisti, mentre la classe operaia si organizzava in sindacati per migliorare le condizioni di lavoro.
Indice
Crescita economica e innovazioni
Alla fine del’800 vi fu un enorme crescita sia demografica che economica ed i paesi più sviluppati erano l’Europa e l’America.
In quegli anni era ancora presente il segno della prima rivoluzione industriale infatti erano ancora molto usati il vapore e il ferro.
Iniziarono ad utilizzare nuove fonti di energia come il petrolio e l’elettricità, essenziale fu l’invenzione del motore a scoppio ma anche del telefono, la lampadina e a seguire l’automobile, l’aeroplano, la radio, il cinema, l’industria pubblicitaria e la telegrafia. Il materiale più usato divenne l’acciaio (una era di ferro e carbone). Nacque l’industria chimica.Nuove organizzazioni del lavoro
Grazie a nuovi macchinari, le vecchie macchine a vapore vennero sostituite e l’operaio non aveva più una funzione di artigiano. Venne introdotto un nuovo metodo di organizzazione del lavoro “il Taylorismo” che venne tradotto da Henry Ford nella catena di montaggio, la quale consisteva nella divisione della lavorazione di un prodotto in tante fasi ognuna da svolgersi ripetutamente dall’operaio nei tempi stabiliti dall’azienda. Con questo nuovo metodo nacque la produzione di massa ovvero la produzione di prodotti standardizzati ed identici. Nacquero grandi catene commerciali e grandi magazzini, le industrie maggiori tendevano ad assumere l’intero controllo di alcuni settori e vennero chiamate Monopoli.
Imperialismo e guerre
Le potenze europee e americane grazie alla superiorità tecnologica e militare conquistarono numerose terre in Africa e Asia. Il fenomeno venne definito imperialismo. Le guerre tra paesi più sviluppati contro quelli più arretrati vennero chiamate guerre asimmetriche. Quelle tra due potenze allo stesso livello, guerre simmetriche le quali si svolsero solo in due casi: inglesi-boeri ( con vittoria degli inglesi) e russi-giapponesi (con la vittoria dei giapponesi).
Crisi economiche e protezionismo
Molto spesso si verificano episodi di sovrapproduzione. Le nuove tecnologie permettevano un’aumento di produzione ma il mercato non procedeva allo stesso ritmo. Per questo motivo si registrarono diverse crisi economiche e la più grave venne definita la grande depressione: oltre al problema della produzione si aggiunse la crisi dell’agricoltura europea; il calo dei prezzi del grano si ribassò a tal punto da costringere molti europei all’emigrazione.
Molti Stati adottarono il protezionismo per far fronte alla crisi che consisteva nel tassare il macinato proveniente dall’estero.
Rivoluzione industriale e suffragio
Con la seconda rivoluzione industriale masse di uomini e donne entrarono nel mondo del lavoro così che anche i consumi potessero diventare di massa. La politica che nello stato liberale dell’800 era riservato ai ceti più alti divenne anche esso di massa ed estese il diritto di voto. Nacquero movimenti suffragisti in cui le donne lottavano per la concessione del diritto di voto. Questi nuovi caratteri dello stato presero il nome di nazionalismo dove ogni singola persona faceva parte di un’unica comunità senza essere sottomessi dai ceti più potenti.
Questo amore per la patria assunse tratti aggressivi verso le altre nazioni ed iniziò a diffondersi il sentimento antisemita.
Gli operai
Nascita della classe operaia
Nacque la classe operaia che si legò sempre più grazie alle condizioni comuni di vita. Questo contribuì alla nascita dei sindacati. gli scioperi indetti dai sindacati furono decisivi per la crescita della forza operaia.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali innovazioni della seconda rivoluzione industriale?
- Come cambiò l'organizzazione del lavoro con la seconda rivoluzione industriale?
- Cosa caratterizzò l'imperialismo delle potenze europee e americane?
- Quali furono le conseguenze economiche della sovrapproduzione nel secolo delle masse?
- Come si sviluppò la classe operaia durante il secolo delle masse?
Durante la seconda rivoluzione industriale, furono introdotte nuove fonti di energia come il petrolio e l'elettricità, e invenzioni come il motore a scoppio, il telefono, la lampadina, l'automobile, l'aeroplano, la radio, il cinema, l'industria pubblicitaria e la telegrafia.
L'organizzazione del lavoro cambiò con l'introduzione del Taylorismo e della catena di montaggio di Henry Ford, che portò alla produzione di massa di prodotti standardizzati e identici.
L'imperialismo fu caratterizzato dalla conquista di terre in Africa e Asia grazie alla superiorità tecnologica e militare, con guerre asimmetriche tra paesi sviluppati e arretrati, e guerre simmetriche tra potenze allo stesso livello.
La sovrapproduzione portò a crisi economiche, tra cui la grande depressione, e spinse molti Stati ad adottare il protezionismo per proteggere le economie nazionali.
La classe operaia si sviluppò grazie alle condizioni comuni di vita, portando alla nascita dei sindacati e a scioperi che furono decisivi per la crescita della forza operaia.