Concetti Chiave
- La Seconda Internazionale fu creata nel 1889 a Parigi per unire i partiti socialisti europei attorno a un programma comune.
- La rivoluzione industriale rafforzò il socialismo, portando alla nascita di partiti socialisti e social-democratici in Europa.
- Il Partito Social Democratico Tedesco (SPD), fondato nel 1875, divenne un modello per altri partiti socialisti.
- Bismarck tentò di contenere l'influenza dell'SPD adottando politiche sociali per prevenire rivolte.
- La Seconda Internazionale si divise in marxisti ortodossi e revisionisti, riflettendo diverse interpretazioni del marxismo.
Indice
La nascita della seconda internazionale
La prima internazionale fallì perché riunì associazioni con idee troppo diverse, si costituì così la 2° internazionale nel 1889 a Parigi.
L'influenza del socialismo e della rivoluzione industriale
Il socialismo fu rafforzato anche dalla rivoluzione industriale che portò alla formazione nei vari paesi europei di partiti che avevano come programma quello di difendere i lavorati: in un primo periodo tali partiti possono essere chiamati indistintamente partito socialista o social-democratico. Il primo a nascere fu il partito social democratico tedesco (SPD) nel 1875. Bismark dopo la nascita del Reich aveva attuato una politica autoritaria, ma si preoccupò molto anche del sociale in modo da mantenere il potere senza rivolte. Aveva cercato anche di eliminare i cattolici del sud, con il Kulture Kampf, ma quando si sviluppò l’SPD lasciò perdere i cattolici e cercò di limitarlo.
L'evoluzione dei partiti socialisti
L’SPD fu il modello per gli altri partiti socialisti: nacque poi il partito social democratico russo e come già detto si costituì la 2° internazionale che riuniva i partiti socialisti dei vari stati che facevano riferimento all’ideologia marxista. In questo modo fu possibile creare una linea politica comune. Si riunirono diverse volte, ma poi si frammentarono in due linee politiche: • i marxisti ortodossi che seguivano le indicazioni di Marx e il cui maggiore esponente fu Kautsky; • i revisionisti, il cui maggiore esponente era Berstein, che hanno rivisto la dottrina di Marx.