Concetti Chiave
- Nel contesto della Prima Internazionale, si verifica un conflitto tra la prospettiva Marxista e quella Anarchica.
- I Marxisti sostengono la necessità di organizzazioni politiche per preparare la rivoluzione, secondo le idee di Karl Marx.
- Gli Anarchici, guidati da Michail Bakunin, promuovono una rivoluzione spontanea senza la guida di un partito, mirata all'abolizione dell'autorità statale.
- La divergenza tra le due correnti provoca la scissione nel 1872 e la chiusura della Prima Internazionale nel 1876.
- Le idee della Prima Internazionale influenzano la nascita di partiti socialisti in Europa, tra cui quelli in Germania, Francia, Austria, Italia e Russia.
Indice
Scontro tra marxisti e anarchici
All’interno dell’Associazione (Prima Internazionale) si assiste ad uno scontro tra due componenti:
o Una segue la Prospettiva Marxista e ritiene con Marx che lo sviluppo del movimento debba passare attraverso la formazione di organizzazioni politiche, per poter preparare le condizioni per l’inizio della rivoluzione.
o Si oppone a questa prospettiva la Componente Anarchica, guidata da Michail Bakunin; secondo gli anarchici, la rivoluzione deve essere preparata con una propaganda e accompagnata da azioni dimostrative esemplari, ma poi deve scoppiare e svilupparsi spontaneamente, senza la guida di un partito che tracci la strada; per loro la rivoluzione deve portare all’abolizione di ogni forma di autorità statale, cosa necessaria per la formazione di una società di individui liberi e uguali.
Scissione e chiusura dell'associazione
Queste due diverse correnti di pensiero sono molto distanti tra di loro, tanto che nel 1872 si assiste alla scissione dei due gruppi, cosa che nel 1876 causa la chiusura dell’Associazione.
Nascita dei partiti socialisti
Tuttavia le idee della Prima Internazionale vengono riprese con la nascita dei primi partiti socialisti: nel 1875 nasce il Partito Socialista dei lavoratori di Germania, seguito a cinque anni di distanza da quello Francese, da quello Austriaco (1889), da quello Italiano (1892) ed infine anche da quello Russo (1898).