Concetti Chiave
- Lo sbarco degli alleati in Sicilia nel luglio 1943 segna l'inizio del declino del regime fascista in Italia.
- L'armistizio segreto del 3 settembre 1943 viene reso pubblico l'8 settembre, causando il caos nell'esercito italiano.
- L'Italia si divide politicamente tra il Regno d'Italia al Sud e la Repubblica di Salò al Nord, sostenuta dai tedeschi.
- La Resistenza italiana si struttura in diverse brigate con orientamenti politici distinti, guidando sabotaggi e azioni contro il nazi-fascismo.
- Il 25 aprile 1945 segna la liberazione di Genova e Milano, simbolizzando la fine della guerra in Italia e la caduta di Mussolini.
Indice
Sbarco e arresto di Mussolini
10 luglio 1943: gli alleati sbarcano in Sicilia
24-25 luglio 1943: Mussolini viene messo in minoranza dal gran consiglio del fascismo; il re lo fa arrestare e condurre sul Gran Sasso
Armistizio e divisione dell'Italia
3 settembre 1943: il generale Badoglio prende contatto con gli alleati a Cassibile in Sicilia e firma l'armistizio in segreto
8 settembre 1943: l'armistizio viene reso pubblico; l'esercito italiano è allo sbando (es. martiri di Cefalonia che vengono sterminati)
fine settembre 1943: dal punto di vista politico l'Italia era divisa in due: il Re ed il generale Badoglio abbandonano Roma e si trasferiscono a Brindisi dagli alleati -> si forma il Regno d'Italia che governa il Sud; dall'altro lato, Mussolini viene liberato il 12 settembre 1943 dai tedeschi che lo portano a Salò, dove viene fondata la repubblica di Salò -> Centro-Nord governato da Mussolini e i tedeschi
Resistenza e divisioni interne
Gli italiani devono decidere cosa fare: o Mussolini che voleva combattere, o la resistenza
I più giovani aderiscono alla repubblica di Salò (repubblichini), altri si schierano contro nazisti e fascisti -> nasce la Resistenza (partigiani) contro il nazi-fascismo
Pavone scrive che ci sono tre conflitti nella resistenza:
1- guerra patriottica
2- guerra civile (italiani contro italiani)
3- guerra di classe (lotta condotta dai comunisti ->resistenza contro i ceti capitalisti ed agrari -> fascismo)
Bande partigiane e CLN
Tra la fine di settembre e dicembre 1943 molte sono le bande partigiane nel Centro-Nord (10000 partigiani) che agiscono provocando sabotaggi, disturbo, attentati -> i tedeschi rispondono massacrando
Dal punto di vista sociale: i partigiani sono eterogenei (operai, contadini, studenti, rappresentanti del ceto medio, ufficiali e soldati del vecchio esercito italiano) e divisi in brigate con orientamenti politici diversi:
1 brigate garibaldi: più numerose, meglio organizzate e per lo più comunisti
2 brigate matteotti: socialisti
3 brigate del popolo: democristiani, formazioni di giustizia e libertà (partito d'azione)
4 formazioni autonome: non avevano orientamento politico
Dopo l'armistizio a Roma si costituisce il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale); si divide nel Nord in CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia)
Non tutti avevano la stessa idea: erano divisi sulla questione istituzionale, comunisti e socialisti volevano la Repubblica, mentre i cattolici e liberali volevano mantenere la monarchia Marzo 1944: il segretario del partito comunista Togliatti fece il discorso di Salerno, nel quale afferma che l'obbiettivo è solo liberare l'Italia, dopo si farà un referendum per monarchia o repubblica
Liberazione di Roma e Resistenza
Giugno 1944: Roma liberata, Badoglio si dimette ed il governo va a Monomi che forma un nuovo governo con CLN e con l'obbiettivo di defascistizzare lo Stato La Repubblica di Salò resta sola, Mussolini inasprisce nei confronti degli ebrei
Nel 1944 si arriveranno a contare 100.000 uomini nella Resistenza-> i partigiani acquisiscono il controllo di molte vallate alpine e di Firenze
[A Roma si verifica l'eccidio delle fosse ardeatine: i partigiani uccidono 32 tedeschi ed i tedeschi uccidono 355 persone]
Dopo la liberazione di Roma, la Resistenza viene unificata da Parri, Longo e Cadorna -> Corpo Volontari della Libertà
Tra il 1944 ed il 1945 la situazione è critica, fino a quando si ha l'intervento di un generale inglese Alexander, il quale sostiene l'idea di dover sospendere le azioni -> i partigiani non ascoltano
Fine della guerra e morte di Mussolini
Nella primavera del 1945 la Resistenza abbatte le difese: vengono date dall'America armi es. Valli nella bergamasca, Campania; Genova e Milano si liberano da sole il 25 aprile -> fine guerra Mussolini cerca di fuggire in Svizzera ma viene fucilato, portato a Milano ed appeso a testa in giù a piazzale Loreto con l'amante
30 aprile 1945: Hitler si suicida con l'amante (cianuro)
Si combatte nel Nord Italia fino al 7 maggio
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali divisioni politiche in Italia dopo l'armistizio del 1943?
- Quali erano i tre conflitti identificati da Pavone nella Resistenza italiana?
- Quali erano le principali brigate partigiane e i loro orientamenti politici?
- Qual era l'obiettivo del discorso di Salerno di Togliatti nel marzo 1944?
- Come si concluse la guerra in Italia e quale fu il destino di Mussolini?
Dopo l'armistizio, l'Italia era divisa in due: il Regno d'Italia nel Sud, governato dal Re e dal generale Badoglio, e la Repubblica di Salò nel Centro-Nord, sotto Mussolini e i tedeschi.
Pavone identifica tre conflitti nella Resistenza: la guerra patriottica, la guerra civile (italiani contro italiani) e la guerra di classe (lotta dei comunisti contro i ceti capitalisti e agrari).
Le principali brigate partigiane erano le brigate Garibaldi (comunisti), le brigate Matteotti (socialisti), le brigate del popolo (democristiani e partito d'azione) e le formazioni autonome (senza orientamento politico).
L'obiettivo del discorso di Salerno di Togliatti era di unire le forze per liberare l'Italia, rimandando la decisione tra monarchia e repubblica a un referendum post-liberazione.
La guerra in Italia si concluse con la liberazione di Genova e Milano il 25 aprile 1945. Mussolini tentò di fuggire in Svizzera ma fu catturato e fucilato, e il suo corpo fu esposto a Milano.