Concetti Chiave
- La flotta statunitense ottiene vittorie decisive nel Pacifico, come alle isole Midway, segnando un cedimento nazista su vari fronti.
- Nel maggio 1943, le truppe inglesi riescono a sconfiggere le forze dell'Asse in Africa, contribuendo al collasso nazista.
- La sconfitta tedesca a Stalingrado nel gennaio 1943 segna una ritirata disastrosa per i nazisti.
- Il regime fascista in Italia attraversa una fase di crescente dissenso, culminando con la destituzione e l'incarcerazione di Mussolini il 25 luglio 1943.
- L'armistizio firmato il 3 settembre 1943, annunciato da Badoglio, segna un punto di svolta per l'Italia, nonostante l'iniziale dichiarazione di continuare la guerra.
Indice
Vittorie e sconfitte nella seconda guerra mondiale
- Flotta statunitense ottiene importanti vittorie sul Pacifico ( isole Midway);
- Maggio 1943 in Africa le truppe inglesi sconfiggono l’Asse;
- Sconfitta nel gennaio ’43 presso Stalingrado, seguite da una ritirata rovinosa.
Cambiamenti nel regime fascista
Nel regime fascista si distinguono due fasi: una prima di consenso assoluto, una seconda di stanchezza e allontanamento da questa prima fase.
In Italia crebbe sempre più il dissenso per il regime fascista, che si manifestò attraverso scioperi e manifestazioni che lamentavano le difficili condizioni di vita e la mancanza di cibo, acclamando la fine della guerra e del fascismo.Sbarco in Sicilia e destituzione di Mussolini
Lo sbarco in Sicilia degli alleati (concordato nella conferenza di Casablanca) e il bombardamento di Roma resero possibile che il 25 luglio, il Gran Consiglio Fascista votò per la destituzione di Mussolini e la sua incarcerazione.
Badoglio e il trattato di pace
Badoglio però proclamò la prosecuzione della guerra, impedì la ricostruzione dei partiti antifascisti (c’era ancora l’intenzione di mantenere un governo filomonarchica) e rassicurò la Germania che avrebbe mantenuto gli accordi –quando in realtà erano state già avviate le trattative di pace. Venne firmato in una città nei pressi di Siracusa il trattato di pace, 3 settembre 1943 che venne annunciata dal nuovo capo del governo, Badoglio, ai soldati solo qualche giorno più tardi in modo da preparare un’organizzazione.