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Concetti Chiave

  • L'accordo tra Cavour e Napoleone III prevedeva un intervento francese solo se l'Austria avesse attaccato il Regno di Sardegna.
  • In cambio del supporto militare francese, la Francia avrebbe ottenuto Nizza e la Savoia dopo la vittoria.
  • Il piano era di creare una Confederazione Italiana con tre stati, riducendo l'influenza austriaca e aumentando quella francese.
  • Le vittorie a Palestro, Magenta, Solferino e San Martino portarono a insurrezioni in Toscana ed Emilia-Romagna a favore del Regno di Sardegna.
  • Napoleone III firmò l'armistizio di Villafranca con l'Austria senza consultare Cavour, cedendo la Lombardia al Regno di Sardegna.

Indice

  1. L'intesa tra Cavour e Napoleone III
  2. Gli accordi di Plombières e la provocazione austriaca
  3. Le vittorie franco-piemontesi e le insurrezioni italiane
  4. L'armistizio di Villafranca e le conseguenze territoriali

L'intesa tra Cavour e Napoleone III

Tra Cavour e Napoleone III si stabilì una progressiva intesa. Nel luglio 1858 i due si incontrarono a Plombières, in Francia orientale, dove strinsero alcuni accordi:

a) la Francia sarebbe intervenuta militarmente a fianco del Regno di Sardegna solo nel caso in cui questo fosse stato attaccato dall’Austria;

b) una volta ottenuta la vittoria alla Francia sarebbero andate Nizza e la Savoia;

c) in Italia si sarebbe dovuta formare una Confederazione di tre Stati: il Regno dell’Alta Italia sotto i Savoia, il Regno dell’Italia centrale sotto Girolamo Bonaparte e il Regno delle Due Sicilie che Napoleone sperava potesse andare a un nipote di Gioacchino Murat. Al papa spettava lo Stato Pontificio (Roma e Lazio) e il titolo onorario di Presidente della Confederazione. Napoleone III voleva sostituire l’egemonia austriaca in Italia con un’egemonia francese e Cavour voleva allontanare gli austriaci dall’Italia.

Gli accordi di Plombières e la provocazione austriaca

Gli accordi di Plombières prevedevano un intervento francese solo in caso di dichiarazione di guerra da parte dell’Austria; per provocare gli austriaci, Cavour inviò allora lungo i confini con la Lombardia austriaca reparti dell’esercito a cui si aggiunsero volontari da tutta Italia e organizzati nei Cacciatori delle Alpi comandati da Garibaldi. L’Austria inviò allora un ultimatum al Piemonte che chiedeva di allontanare l’esercito piemontese dalle frontiere e di sciogliere i corpi di volontari. Il 29 aprile 1859 aveva inizio la Seconda Guerra d’Indipendenza.

Le vittorie franco-piemontesi e le insurrezioni italiane

Napoleone III assunse il comando delle operazioni e le truppe franco-piemontesi ottennero rapide vittorie a Palestro(Novara) e Magenta(Milano). Napoleone III e Cavour entrarono così a Milano. Nel giugno 1859 i francesi vinsero a Solferino e i Piemontesi a San Martino. A Firenze, Parma, Modena e Bologna le popolazioni insorseroo e furono proclamati governi provvisori che chiedevano l’annessione di Toscana ed Emilia-Romagna al Regno di Sardegna. Lo Stato sabaudo, con l’annessione di nuovi territori, si sarebbe rafforzato eccessivamente e Napoleone III temette di perdere il controllo della situazione. Inoltre la guerra non era ancora vinta. Prussia e Russia, contrarie all’espansionismo francese in Italia, minacciavano un intervento a fianco dell’Austria e in Francia cresceva il malcontento dell’opinione pubblica.

L'armistizio di Villafranca e le conseguenze territoriali

L’11 luglio 1859 Napoleone III firmò a Villafranca(Verona) l’armistizio con l’Austria senza consultare Cavour. L’accordo prevedeva la cessione della Lombardia alla Francia che l’avrebbe girata al Regno di Sardegna, mentre Veneto e Friuli restavano in mano austriaca. Dopo lunghe trattative, Cavour ottenne l’annessione di Toscana ed Emilia-Romagna al Regno di Sardegna che cedette Nizza e la Savoia alla Francia.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono gli accordi principali tra Cavour e Napoleone III a Plombières?
  2. Gli accordi prevedevano l'intervento militare francese solo se il Regno di Sardegna fosse stato attaccato dall'Austria, la cessione di Nizza e Savoia alla Francia dopo la vittoria, e la formazione di una Confederazione di tre Stati in Italia.

  3. Come Cavour provocò l'Austria per iniziare la Seconda Guerra d'Indipendenza?
  4. Cavour inviò truppe lungo i confini con la Lombardia austriaca e organizzò i Cacciatori delle Alpi, provocando un ultimatum austriaco che portò all'inizio della guerra il 29 aprile 1859.

  5. Quali furono le conseguenze delle vittorie franco-piemontesi durante la guerra?
  6. Le vittorie portarono all'insurrezione delle popolazioni di Firenze, Parma, Modena e Bologna, che chiesero l'annessione al Regno di Sardegna, rafforzando lo Stato sabaudo.

  7. Perché Napoleone III firmò l'armistizio di Villafranca senza consultare Cavour?
  8. Napoleone III temeva di perdere il controllo della situazione a causa dell'espansionismo sabaudo e delle minacce di intervento da parte di Prussia e Russia, oltre al malcontento in Francia.

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