Concetti Chiave
- Il Brasile era originariamente abitato da circa 800.000 Indios che parlavano 170 lingue diverse.
- I colonizzatori europei, tra cui Italiani, Spagnoli, Slavi, Tedeschi e Portoghesi, hanno relegato gli Indios nelle regioni interne del Brasile.
- La religione afro-brasiliana Condomblé, fusione di cristianesimo, credenze africane e riti indigeni, è ancora praticata oggi e si è diffusa in altri paesi sudamericani.
- Gli Indios erano dediti ad agricoltura, caccia e sfruttamento del sottosuolo, ma le risorse sono state depredate dai colonizzatori europei.
- Nonostante le difficoltà, la convivenza tra Indios ed Europei è stata pacifica, con matrimoni misti e scoperte di nuovi popoli Indios.
Indice
La colonizzazione del Brasile
Originariamente il Brasile era abitato da 800.000 Indios (schiavi africani provenienti dall'Europa) che parlavano circa 170 lingue e vivevano bene tra di loro anche se avevano culture diverse perché vi erano tribù diverse. Con l'avvento dei colonizzatori europei (soprattutto Italiani, Spagnoli, Slavi, Tedeschi e Portoghesi), gli Indios furono relegati nelle regioni più interne del Brasile e quei poçhi Indios rimasti si videro costretti a convivere con diversi gruppi etnici e alla non professione dei loro riti a favore della diffusione del Cattolicesimo e della cultura latina e portoghese.
Religione e cultura afro-brasiliana
La religione afro-brasiliana (che successivamente si diffuse anche in Uruguay, Paraguay, Venezuela e Argentina) più famosa e ancora oggi praticata si chiama Condomblé o Batuque ed è caratterizzata dalla fusione di religione cristiana, credenze africane e riti indigeni che vedono negli Orixa (dei associati agli elementi della natura che vengono richiamati attraverso le danze tipiche brasiliane) le loro massime divinità.
Economia e sfruttamento delle risorse
Gli Indios erano dediti all'agricoltura (famose le piantagioni di banane, cacao, palme da cocco, palme da olio e ananas), alla caccia e allo sfruttamento delle risorse del sottosuolo. Attualmente vi sono più Europei concentrati soprattutto nella regione costiera meridionale dove prosperano la pesca e le grandi provvigioni di legname che hanno permesso l'arricchimento dei colonizzatori che hanno impoverito le risorse degli Indios relegandoli ad essere succubi di stranieri nella loro terra.
Convivenza e matrimoni misti
E così gli Europei dalle coste si spinsero nelle regioni interne per abbattere le foreste e trasformarle in piantagioni nonostante le opposizioni di Indios, animali pericolosi e malattie nuove agli Europei come la peste e la malaria. Ma nonostante ciò la convivenza fra Indios ed Europei è stata pacifica e tutt'ora oggi ci sono matrimoni misti, scoperte nuove e si sente parlare ancora di nuovi popoli Indios sconosciuti.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della colonizzazione europea sul popolo indigeno del Brasile?
- In cosa consiste la religione afro-brasiliana Condomblé?
- Come ha influenzato l'economia la presenza europea in Brasile?
Gli Indios furono relegati nelle regioni più interne del Brasile e costretti a convivere con diversi gruppi etnici, perdendo la possibilità di praticare i loro riti a favore del Cattolicesimo e della cultura latina e portoghese.
La religione afro-brasiliana Condomblé è caratterizzata dalla fusione di religione cristiana, credenze africane e riti indigeni, con gli Orixa come massime divinità, richiamati attraverso danze tipiche brasiliane.
Gli Europei si sono concentrati nella regione costiera meridionale, sfruttando risorse come la pesca e il legname, arricchendosi a discapito degli Indios, che sono stati impoveriti e resi succubi nella loro terra.