Concetti Chiave
- Roosvelt vinse le elezioni contro Hoover, proponendo un maggiore intervento statale nell'economia senza violare la costituzione.
- Il New Deal prevedeva la creazione di opere pubbliche per stimolare l'economia e il primo welfare state negli USA.
- Roosvelt fu il primo presidente a essere eletto per più di due mandati, cercando continuità nelle sue politiche economiche.
- Nonostante gli sforzi del New Deal, la vera ripresa economica avvenne solo con la Seconda Guerra Mondiale.
- La crisi del '29 sottolineò la necessità di regolamentare il capitalismo, influenzando le teorie economiche di Keynes.
Indice
La presidenza di Hoover
Durante i primi tre anni della crisi del 29 negli stati uniti era stato presidente Hoover, rappresentante dei repubblicani, che dal punto di vista economico, anche in un momento nero come quello della crisi, aveva continuato a promulgare leggi che nella pratica non sarebbero servite a risollevare l’economia americana.
L'ascesa di Roosvelt
Alle successive elezioni Hoover si ripresenta ma, proprio perché non era stato all’altezza della situazione, era quasi scontato che vincesse il rappresentante dei democratici, ossia F. D. Roosvelt, che aveva basato la sua campagna elettore sul fatto che lo stato doveva entrare attivamente nelle vicende economiche senza però violare i principi espressi dalla costituzione. Questa azione si traduce nella pratica nell’affidamento di incarichi pubblici alle imprese, come già stava facendo ad esempio Mussolini in Italia, facendo dunque costruire opere di pubblica utilità, come ponti o dighe, invece di dare sussidi di disoccupazione.
Il welfare state di Roosvelt
Oltre a questi interventi bisogna sottolineare con Roosvelt la nascita di un primo vero welfare state negli USA, ossia uno stato sociale che intervenisse per assicurare condizioni di vita dignitose ai poveri, sussidi per le famiglie con molti figli ecc…: in tal modo lo stato cerca di curarsi dei bisogni delle fasce della società in difficoltà, anche perché vi erano milioni di disoccupati.
La continuità di Roosvelt
Roosvelt fu l’unico presidente ad essere eletto per più di due mandati: infatti, soprattutto per avere una continuità di opera, accettò di candidarsi una terza volta ( il che poteva essere fatto ma non era mai accaduto prima in quanto Washington aveva rifiutato una sua terza elezione ), e probabilmente gli venne proposta anche nel 44, in piena guerra, ma egli in quel caso preferì rifiutare.
L'influenza di Keynes
Pur con questi interventi in campo economico una vera e propria ripresa dell’economia si avrà solo con la seconda guerra mondiale; bisogna inoltre sottolineare che si sentì per la prima volta la necessità di modificare il capitalismo incontrollato e senza regole che aveva portato a questa crisi: il primo che si occupò di ciò fu un’economista inglese, Keynes, che per primo teorizzò come al capitalismo occorressero delle regole precise per funzionare correttamente.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali azioni intraprese da Roosvelt per affrontare la crisi economica del 1929?
- Perché Roosvelt fu eletto per più di due mandati presidenziali?
- Quale fu l'impatto della seconda guerra mondiale sull'economia americana?
Roosvelt promosse l'intervento attivo dello stato nell'economia, affidando incarichi pubblici alle imprese per costruire opere di pubblica utilità e sviluppando un primo welfare state per garantire condizioni di vita dignitose ai più poveri.
Roosvelt fu eletto per più di due mandati per garantire continuità nelle sue politiche, accettando una terza candidatura per affrontare la crisi economica e la guerra, un evento senza precedenti poiché Washington aveva rifiutato una terza elezione.
La vera ripresa economica degli Stati Uniti si verificò solo con la seconda guerra mondiale, nonostante gli interventi economici di Roosvelt, evidenziando la necessità di regolamentare il capitalismo per evitare crisi future.