silvia.vallenari
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Nel 1848, l'Europa fu travolta da movimenti liberali e patriottici a causa di crisi agricole e finanziarie, generando tensioni sociali.
  • In Francia, la rivoluzione di febbraio portò alla caduta di Filippo di Orléans e all'istituzione della Seconda Repubblica con un governo democratico e socialista.
  • Le rivolte si diffusero rapidamente in altre città europee come Ungheria, Praga, Vienna, Berlino e Milano, dove si combatterono le cinque giornate.
  • A Venezia, i patrioti istituirono un governo provvisorio sotto la guida di Daniele Manin, alimentando il desiderio di guerra contro l'Austria.
  • Carlo Alberto dichiarò guerra all'Austria per sostenere la "causa italiana", ma il conflitto fallì rapidamente a causa della defezione di Pio IX.

Indice

  1. Fermento liberale in Europa
  2. Crisi e rivoluzione in Francia
  3. Rivolte in Italia e guerra

Fermento liberale in Europa

Tutta l'Europa all'alba del 1848 era scossa da un'ondata di fermento liberale patriottico, tutto questo venne causato dalla profonda crisi agricola che ci fu nei paesi più industrializzati e successivamente una crisi finanziaria, che suscitò un profondo disagio sociale tra i ceti operai e tra la piccola e media borghesia.

Crisi e rivoluzione in Francia

La Francia fu particolarmente colpita dalla crisi, e la posizione di Filippo di Orléans, molto precaria dovuta alla sua politica fortemente autoritaria ed ostinata, condusse allo scoppio della rivoluzione di febbraio a cui seguì la Seconda Repubblica, con un governo democratico e socialista.

Rivolte in Italia e guerra

Il moto dilaga in tutta Europa: Ungheria, Praga, Vienna, Berlino ecc. Anche a Milano nonostante la mancanza di armi e munizioni si combatte ininterrottamente (le 5 giornate di Milano).

Anche a Venezia i patrioti instaurano un governo provvisorio presieduto dal Manin.

Si comincia così ad avverare il sogno dei democratici che volevano arrivare alla guerra con l'Austria.

Dopo le rivolte popolari di Milano e Venezia, Carlo Alberto si decise ad intervenire contro l'Austria, a cui aderirono anche gli altri sovrani della penisola, quindi il 23 marzo dichiara guerra all'Austria facendosi portavoce della “causa italiana”agli occhi delle popolazioni lombardo-venete e comunicando alle potenze che il suo intervento sarebbe servito ad impedire l'instaurarsi in Lombardia di una repubblica democratica, che avrebbe nociuto l'assetto politico-sociale della penisola. La guerra fallì immediatamente per la defezione di Pio IX. Ma la coscienza Nazionale si era oramai ridestata.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino