Concetti Chiave
- La Rivoluzione Russa del 1917 si divide in due fasi chiave: le Rivoluzioni di febbraio e l'intervento di Lenin ad aprile.
- Il 23 febbraio 1917, una rivolta a Pietroburgo contro la guerra e la fame porta all'abdicazione dello zar Nicola II, creando un vuoto di potere.
- Due organi di potere emergono: il governo provvisorio moderato e il soviet di Pietroburgo, rappresentante delle classi lavoratrici.
- Lenin ritorna dall'esilio ad aprile 1917, proponendo le "Tesi di Aprile", che includono la presa di potere dei soviet e la fine della partecipazione alla guerra.
- La situazione in Russia peggiora con sconfitte militari e disordini interni, culminando in un fallito colpo di stato, contro il quale i bolscevichi di Lenin giocano un ruolo cruciale.
Indice
La sommossa di febbraio
La rivoluzione russa si distingue in due momenti.
Il 23 febbraio 1917 scoppia a Pietroburgo una sommossa contro la guerra e la fame. I soldati, invece di reprimere la manifestazione, si schierano dalla parte dei dimostranti.
Lo zar Nicola II abdica.
Il governo provvisorio e il soviet
Nella Russia rimasta senza governo sorgono due distinti organismi di potere:
- Il governo provvisorio (quello ufficiale) formato dai principali partiti presenti nella Duma del 1905. ( le personalità di maggiore spicco è il socialdemocratico A. Kerensky)
- Il soviet di Pietroburgo (governo-ombra), costituito da rappresentanti di operai e soldati dell’esercito.
Il governo provvisorio era l’espressione dei moderati e mirava a costituire un regime liberale e parlamentare, proseguendo la guerra.
Il governo del Soviet era portavoce delle classi lavoratrici (quindi delle masse) e non era favorevole alla prosecuzione della guerra.
Il ritorno di Lenin
Ritorno di Lenin, capo del partito socialdemocratico (bolscevico) dall’esilio in Svizzera.
Il partito socialdemocratico russo era diviso in due correnti:
“menscevichi”, riformisti, e “bolscevichi”, decisi a conquistare il potere con la lotta violenta e immediata.
Le tesi di aprile
Considerata l’urgenza del momento, Lenin rifiuta di collaborare col governo provvisorio e lancia le cosiddette “Tesi di Aprile”:
- tutto il potere ai soviet;
- confisca delle terre dei latifondisti;
- unificazione delle banche, sotto il controllo dei Soviet;
- diffusione su scala mondiale della rivoluzione proletaria.
In più, Lenin aggiunge la precisa volontà di giungere al più presto alla pace.
Il collasso della Russia
Intanto, gli eventi in Russia precipitano: sul fronte, sconfitte ripetute e truppe al collasso, all’interno disordini, scioperi, corruzione, ed anche un tentativo di colpo di stato dell’esercito, sventato solo con l’aiuto dei Soviet e in particolare dei bolscevichi di Lenin.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della sommossa di febbraio del 1917 a Pietroburgo?
- Quali erano le differenze tra il governo provvisorio e il soviet di Pietroburgo?
- Quali erano i punti principali delle "Tesi di Aprile" di Lenin?
La sommossa di febbraio del 1917 a Pietroburgo fu causata dalla guerra e dalla fame, con i soldati che si unirono ai dimostranti invece di reprimerli, portando all'abdicazione dello zar Nicola II.
Il governo provvisorio era formato dai principali partiti della Duma e mirava a un regime liberale continuando la guerra, mentre il soviet di Pietroburgo rappresentava le classi lavoratrici e si opponeva alla prosecuzione della guerra.
Le "Tesi di Aprile" di Lenin includevano il trasferimento di tutto il potere ai soviet, la confisca delle terre dei latifondisti, l'unificazione delle banche sotto il controllo dei Soviet, e la diffusione mondiale della rivoluzione proletaria, con l'obiettivo di raggiungere presto la pace.