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Concetti Chiave

  • Il 1968 è stato un anno di rivolte giovanili contro figure tradizionali come genitori, insegnanti e politici, viste come simbolo di vecchie tradizioni.
  • Queste rivolte sono considerate inevitabili da alcuni studiosi, a causa di vari shock sociali iniziati all'inizio del secolo.
  • La crisi della scienza ha portato a un eccessivo ottimismo verso il progresso, ignorando gli effetti negativi dell'industrializzazione.
  • La secolarizzazione ha contribuito a una cultura post-cristiana, indebolendo l'influenza della religione e del modello etico tradizionale.
  • La diffusione della mentalità razionale ha accelerato l'allontanamento dalla fede e dalla religione nella società contemporanea.

Indice

  1. Un anno di rivolte
  2. Cause della rivolta
  3. Crisi della scienza
  4. Secolarizzazione e cultura post cristiana

Un anno di rivolte

L’anno del 1968 è conosciuto come un anno estremamente burrascoso, fatto di rivolte da parte dei giovani nei confronti di coloro che apparivano ai loro occhi come rappresentativi dei canoni della tradizioni, che vanno quindi dai genitori, agli insegnanti, alle generazioni più vecchie e infine anche la politica. Ci furono diversi eventi che scatenarono la rivolta, che in realtà appare per diversi studiosi come un evento scontato, dati i diversi shock a cui la società venne sottoposta a partire dall’inizio del secolo.

Cause della rivolta

Tra le principali cause di questo fenomeno di rivolta ritroviamo nello specifico due fattori dominanti:

    Crisi della scienza

    • Crisi della scienza, nel corso del Settecento si sviluppò la teoria che prevede di interpretare la realtà sempre con spirito critico e razionale, dando quindi sempre maggiore importanza alle potenzialità della mente umana, successivamente nel secolo dopo si diffusa il positivismo, che sulla stessa sia ragionava sull’importanza della scienza nella nostra società.

    Tuttavia questi ideali portarono ad un eccessivo atteggiamento positivo nei confronti del progresso, che non ha risparmiato all’uomo esperienze dolorose, anzi basti pensare a tutti gli effetti negativi dell’industrializzazione sia sul singolo uomo che sulla terra in generale, le nuove ed enormi possibilità che il potere scientifico tecnologico mette nelle mani dell’uomo rischiano di diventare la sua tomba se vengono a mancare o si smarriscono i valori ed i fini fondamentali per cui si agisce ed i limiti entro cui si deve stare affinché tutto vada e beneficio e non a danno

    Secolarizzazione e cultura post cristiana

    • Secolarizzazione, se infatti da una parte la diffusione della scienza e di una mentalità razionale appariva inarrestabile, dall’altra si assiste ovviamente ad una graduale ma comunque rapida assenza della fede e della religione, con secolarizzazione in particolare si intende quel fenomeno complesso iniziato nell’età moderna e predominante nella contemporaneità che progressiva emancipazione della cultura dall’influenza della religione. Questo effetto è stato non solo un contributo fondamentale alla crisi del modello etico tradizionale ma anche il progressivo affermarsi di un mondo e di una cultura che possono essere definiti post cristiani, i fedeli contemporanei quindi o non esistono (di fronte a tutte le sofferenze a cui l’uomo contemporaneo è sottoposto non riescono a spiegarsi come Dio possa guardare senza intervenire) oppure tendono a selezionare le verità cristiane seguendo un’ideologia utilitarista

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali cause delle rivolte del 1968?
  2. Le principali cause delle rivolte del 1968 furono la crisi della scienza e la secolarizzazione. La crisi della scienza derivava da un eccessivo ottimismo verso il progresso scientifico, mentre la secolarizzazione rappresentava l'emancipazione della cultura dall'influenza della religione.

  3. In che modo la crisi della scienza ha influenzato le rivolte del 1968?
  4. La crisi della scienza ha influenzato le rivolte del 1968 attraverso un atteggiamento eccessivamente positivo verso il progresso, che ha portato a esperienze dolorose e ha messo in discussione i valori fondamentali e i limiti necessari per il benessere umano.

  5. Come ha contribuito la secolarizzazione alla crisi del modello etico tradizionale?
  6. La secolarizzazione ha contribuito alla crisi del modello etico tradizionale attraverso l'emancipazione della cultura dall'influenza della religione, portando all'affermazione di una cultura post-cristiana e a una visione utilitarista delle verità cristiane.

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