Concetti Chiave
- Le società segrete come la Carboneria e la Massoneria erano al centro dei movimenti rivoluzionari, promuovendo ideali che variavano tra monarchia costituzionale, repubblica o federazione di stati.
- La Carboneria, nata nelle Alpi francesi, era un'associazione segreta che si opponeva a Napoleone e supportava un liberalismo moderato, ma soffriva di eccessiva segretezza.
- Mazzini, ex carbonaro, fondò la Giovine Italia, promuovendo un'Italia indipendente e repubblicana attraverso la partecipazione popolare, rifiutando compromessi con i sovrani.
- Mazzini si opponeva al federalismo e alla monarchia costituzionale, nonché al socialismo, pur criticando la concentrazione della ricchezza e restando estraneo al mondo contadino.
- Il neoguelfismo, guidato da Gioberti, proponeva il papato come forza politica, suggerendo una confederazione di stati italiani senza un ordinamento costituzionale.
Indice
Le società segrete e la rivoluzione
I tentativi rivoluzionari della rivoluzione furono preparati da ristrette élite di cospiratori. Le società segrete a volte si battevano per una monarchia costituzionale altre volte per la repubblica o per una federazione di stati. La più antica era la Massoneria un associazione segreta che risale al medioevo e nel 700 era diventata il centro di diffusione degli ideali degli illuministi.
La carboneria e il liberalismo
In Spagna e in Italia nacque la carboneria un associazione segreta nata nelle Alpi francesi all’inizio dell'800 contro Napoleone.
Essa raccolse i fautori di un liberalismo moderato.
I loro limiti: eccessiva segretezza
Giovine Italia e il pensiero di Mazzini
Ex carbonaro. Fu attivo nella Carboneria e organizzò il movimento della Giovine Italia. Aveva fiducia nella libertà e nel progresso. Una delle sue formule preferite era “Dio e popolo”, ovvero dio inteso come umanità. La nazione doveva essere una indipendente e repubblicana, doveva nascere dalla partecipazione diretta del popolo e non dai compromessi coi sovrani.
Così respingeva sia l’ipotesi del federalismo che della monarchia costituzionale. L’unificazione si poteva raggiungere solo attraverso la guerra per bande. Aveva fondato la Giovine Italia legando pensiero e azione.
Il suo gruppo dirigente veniva dai ceti borghesi. Non mise mai in dubbio il diritto di proprietà ma era contro l’eccessiva concentrazione della ricchezza in poche mani. Respinse il socialismo e restò estraneo al mondo contadino.
Il neoguelfismo e Gioberti
Movimento intellettuale che si rifà al neoguelfismo medievale: il papato è una forza sia religiosa che politica.
La sua figura guida è Gioberti secondo il quale il papa doveva presiedere una confederazione di stati italiani (contro Mazzini). Non chiedeva un ordinamento costituzionale ma si limitava a proporre assemblee consultive e taceva sulla presenza degli austriaci in Italia.
Domande da interrogazione
- Quali erano gli obiettivi delle società segrete durante i tentativi rivoluzionari?
- Qual era il pensiero di Mazzini riguardo all'unificazione italiana?
- Qual era la visione di Gioberti nel contesto del neoguelfismo?
Le società segrete si battevano per una monarchia costituzionale, una repubblica o una federazione di stati, con la Massoneria come centro di diffusione degli ideali illuministi.
Mazzini credeva in una nazione indipendente e repubblicana, nata dalla partecipazione diretta del popolo, respingendo il federalismo e la monarchia costituzionale, e promuovendo la guerra per bande.
Gioberti proponeva che il papa presiedesse una confederazione di stati italiani, senza chiedere un ordinamento costituzionale e ignorando la presenza austriaca in Italia.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
