Concetti Chiave
- L'Italia pre-unitaria era divisa in vari regni e città importanti come Torino, Milano, e Napoli, caratterizzata da una frammentazione politica.
- Il Risorgimento rappresenta il movimento verso l'unificazione italiana, spinto dal desiderio di liberarsi dalla dominazione austriaca.
- Giuseppe Mazzini, importante figura del Risorgimento, promosse l'idea di un'Italia unita e repubblicana, principalmente attraverso l'educazione del popolo.
- Mazzini fondò la Giovane Italia, un'organizzazione che mirava a raggiungere l'unificazione senza insurrezioni violente, ma i suoi tentativi fallirono spesso.
- Le iniziative di Mazzini coinvolsero figure come Garibaldi e i fratelli Bandiera, ma furono ostacolate dalla repressione austriaca.
Indice
Divisione dell'Italia pre-unitaria
L’Italia non era unita, ma divisa in vari regni. Le città più importanti per la politica erano Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, e Napoli. L’Italia, a differenza di altre realtà europee, non è mai stata unificata dal periodo romano ed è sempre stata divisa in piccoli stati.
Nel ‘500, questi stati erano in continua lotta tra loro.Il risorgimento e l'identità nazionale
Con il termine risorgimento si intende il ritorno alla consapevolezza che aldilà delle differenze fra i vari popoli è sottesa una certa identità nazionale e il desiderio comune di sottrarsi dalla dominazione austriaca cui era sottoposta praticamente tutta la penisola. Il risorgimento nel 1861 porterà all’unità di Italia.
Giuseppe Mazzini e la Giovane Italia
La prima stagione politica del risorgimento avviene negli anni 30 ed è legata alla figura di Giuseppe Mazzini. Mazzini nacque a Genova nel 1805 e fu scrittore e pubblicista. Era democratico, non liberale. Poco prima degli anni 30 è stato collaboratore di diversi giornali come L’indicatore genovese. Nel 1827 aderisce alla carboneria, ma nel 1830 viene scoperto, arrestato e processato. Gli fu data l’opportunità di scegliere tra l’esilio (esilio all’estero) e il confino (esilio in un paesino che si trova in prossimità del confine) come pena e lui scelse l’esilio: andrà prima in Svizzera, poi a Lione e infine a Marsiglia, dove inizierà un’intensa attività politica e a lavorare con il movimento San Simoniano (San Simon era un aristocratico francese che aveva combattuto per la libertà del popolo).
Fallimenti dei moti mazziniani
In questi anni, Mazzini sviluppa un’analisi critica sul fallimento dei moti del 1820-1821 e fa notare il fatto che sono state rivolte isolate, perché il popolo non sapevi i motivi che muovevano gli ufficiali a causa dell’eccessiva segretezza delle organizzazioni. Dunque Mazzini propone un suo programma politico, il programma mazziniano: fonda la Giovane Italia, con l’obiettivo di ottenere un’Italia unita e repubblicana . Intende raggiungere l’obiettivo attraverso l’educazione e l’informazione del popolo, senza scatenare insurrezioni. (PENSIERO e AZIONE). I moti di Mazzini si rivelarono però dei fallimenti: si conclusero con arresti e condanne a morte. Nel tentativo di far risorgere Genova venne coinvolto anche Garibaldi. Un altro esempio è quello dei fratelli Bandiera, veneziani della marina austriaca, che sbarcarono in Calabria per convincere i calabresi a convertirsi alle idee di Mazzini, ma nessuno gli diede retta e vennero fucilati dagli austriaci.
Domande da interrogazione
- Qual era la situazione politica dell'Italia prima dell'unificazione?
- Chi era Giuseppe Mazzini e quale ruolo ha avuto nel Risorgimento?
- Quali furono i risultati delle iniziative di Mazzini per l'unificazione italiana?
L'Italia era divisa in vari regni e città importanti come Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli. Non era mai stata unificata dal periodo romano ed era composta da piccoli stati in lotta tra loro.
Giuseppe Mazzini era uno scrittore e pubblicista nato a Genova nel 1805. Era un democratico che ha fondato la Giovane Italia, proponendo un programma politico per un'Italia unita e repubblicana attraverso l'educazione e l'informazione del popolo.
Le iniziative di Mazzini, come i moti per l'unificazione, si rivelarono fallimenti, concludendosi con arresti e condanne a morte. Nonostante i suoi sforzi, le sue idee non riuscirono a mobilitare il popolo come sperato.