Concetti Chiave
- Durante la Prima Guerra Mondiale, la Russia affronta gravi difficoltà economiche e sociali, con scioperi e proteste per la carenza di beni essenziali.
- I Soviet, formati da soldati, operai e contadini, emergono come forze politiche potenti, sostenendo i diritti dei lavoratori e spingendo per cambiamenti sociali radicali.
- Lenin rientra in Russia nel 1917 e propone le "tesi di aprile", promuovendo una rivoluzione proletaria e il trasferimento del potere ai Soviet.
- La Pace di Brest-Litovsk del 1918 comporta pesanti perdite territoriali e produttive per la Russia, segnando la fine della sua partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.
- La nascita dell'URSS nel 1922 stabilisce una federazione di repubbliche socialiste sotto il predominio della Russia, con Mosca come capitale.
Indice
Le sommosse del 1905
- nel 1905 in Russia si sono verificate delle sommosse che hanno costretto lo zar Nicola II a concedere l’istituzione di un parlamento, detto la “duma”
- il governo ha realizzato alcune riforme economiche, che non hanno però risolto i gravi problemi delle masse e dei contadini
- la Russia non è in grado di sostenere un conflitto lungo e logorante dopo tre anni in cui si verificano diversi insuccessi e perdite di uomini e di mezzi
- ci sono scioperi e proteste a causa della mancanza di beni di prima necessità e dall’aumento dei prezzi
- parola russa che significa “consigli”
- sono assemblee formati da soldati, operai e contadini, costituite con delegati eletti dai lavoratori all’interno delle fabbriche e dai corpi del’esercito che si sono ammutinati
- vanno al potere con la vittoria di Lenin e prevalgono i socialisti
- difendono i diritti dei lavoratori e dirigono le lotte politiche volte a cambiare la società russa
- lo stato sovietico viene da “soviet”
Divisioni politiche e rivoluzione
Il partito social democratico russo (nato nel 1898) si divide nel 1903 in due fazioni:
1) i bolscevichi di Lenin = la parte maggioritaria ha il programma massimo, sono più rivoluzionari e vogliono:
- abbattere il regime zarista
- formare la didatta tura del proletariato
- eliminare il capitalismo
- tutto ciò attraverso una rivoluzione
2) i menscevichi = hanno il programma minimo, sono riformisti e vogliono:
- collaborare con la borghesia
- abbattere lo zar
- formare una repubblica democratica
Il ritorno di Lenin
- il capo bolscevico Lenin, costretto all’esilio dal 1900 e stabilitosi in Svizzera, nel 1917 rientra a Pietrogrado
- enuncia le “tesi di aprile” dove esprimi le sue posizioni sostenendo la possibilità di una rivoluzione proletaria
e comunista
- dittatura del proletariato con gli slogan “tutto il potere ai soviet” e “la terra ai contadini e le fabbriche agli operai”
La rivoluzione di luglio
- si verificano insuccessi sulla linea del fronte che causano una nuovo ondata di disordini interni
- a luglio la guarnigione di Pietrogrado insorge in un tentativo rivoluzionario, cercando di mobilitare anche il soviet locale
- l’insurrezione viene soffocata dalle truppe
- L’Vov si dimette e la presidenza del governo passa a Kerenskij, che continua l’impegno a proseguire la guerra
- durante tutta l’estate proseguono le agitazioni nella capitale e in tutto il paese
Il governo bolscevico
- Lenin e il partito bolscevico SONO a capo della Russia
- i membri del nuovo governo si chiamano “commissari del popolo” e da qui il governo si chiama “consiglio dei commissari del popolo”
- Trotskij dirige l’armata rossa ed è il commissario degli esteri
- Stalin è il commissario delle nazionalità ed ha il compito di sistemare i rapporti fra i paesi dell’ex impero zarista
- il governo di un nuovo stato sovietico (basato sui soviet) viene riorganizzato sotto l’aspetto politico, economico e amministrativo
- il 12 novembre 1917 c’è l’elezione per l’assemblea costituente prevista dal precedente governo Kerenskij che porta al suo scioglimento
La pace di Brest-Litovsk
- la Russia firma la pace di Brest-Litovsk dovendo accettare condizioni durissime
- deve rinunciare alla Polonia, alla Lituania, alle provincie baltiche e a una parte della Bielorussia
- deve riconoscere l’indipendenza della Finlandia e dell’Ucraina
- perde quindi il 55% della produzione agricola, il 70% di quella metallurgica e il 90% di quella carbonifera dell’ex impero
- chiamata anche “l’internazionale comunista” o Komintern
- ha il compito di coordinare i partiti comunisti che stanno nascendo, dalla scissione con i socialdemocratici, in tutto il mondo, allo scopo di diffondere su scala mondiale la rivoluzione proletaria
La nascita dell'URSS
- il 30 dicembre 1922, all’interno del congresso dell’unione dei soviet viene deciso di creare una federazione di repubbliche, chiamata “unione delle repubbliche socialiste sovietiche”
- nella federazione le repubbliche entrano formalmente su basi egualitarie
- concretamente la Russia ha il predominio
- la capitale della federazione è Mosca
- il potere legislativo è affidato al consiglio (o soviet supremo dell’unione)
- il potere esecutivo è affidato al consiglio dei commissari del popolo
-il potere giudiziario è affidato alla corte suprema dei soviet
- Lenin, colpito dal 1922 da un emorragia celebrale, muore nel 1924
- Stalin è il suo successore, fino al 1953, anno in cui muore
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali delle sommosse in Russia durante la Prima Guerra mondiale?
- Cosa rappresentano i Soviet e quale ruolo hanno avuto nella rivoluzione russa?
- Quali erano le principali differenze tra i bolscevichi e i menscevichi?
- Quali furono le conseguenze della Pace di Brest-Litovsk per la Russia?
- Come avvenne la nascita dell'Unione Sovietica e quale fu la sua struttura di potere?
Le sommosse furono causate da insuccessi militari, perdite di uomini e mezzi, scioperi e proteste dovute alla mancanza di beni di prima necessità e all'aumento dei prezzi.
I Soviet, assemblee di soldati, operai e contadini, rappresentano i consigli eletti dai lavoratori e hanno avuto un ruolo cruciale nella vittoria di Lenin, difendendo i diritti dei lavoratori e dirigendo le lotte politiche.
I bolscevichi, guidati da Lenin, erano rivoluzionari e volevano abbattere il regime zarista e instaurare la dittatura del proletariato, mentre i menscevichi erano riformisti e volevano collaborare con la borghesia per formare una repubblica democratica.
La Russia dovette accettare condizioni durissime, rinunciando a territori come la Polonia e la Lituania, perdendo il 55% della produzione agricola, il 70% di quella metallurgica e il 90% di quella carbonifera.
L'Unione Sovietica nacque il 30 dicembre 1922 come una federazione di repubbliche con la Russia al predominio. Il potere legislativo era affidato al soviet supremo, l'esecutivo al consiglio dei commissari del popolo e il giudiziario alla corte suprema dei soviet.