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Concetti Chiave

  • In Francia, Charles De Gaulle ha mobilitato i francesi contro l'occupazione nazista, creando le Forze Francesi Libere con il supporto del Regno Unito.
  • In Polonia, l'Armia Krajowa ha combattuto contro i nazisti e l'Armia Ludowa, sostenuta dall'Unione Sovietica, in una complessa rete di resistenze.
  • La Jugoslavia ha visto un conflitto tra i nazionalisti Ustasa, i Cetnici serbi e i partigiani comunisti guidati da Tito, supportato dagli alleati anglo-americani.
  • In Grecia, il Fronte di Liberazione Nazionale, formato principalmente da comunisti, ha guidato la resistenza contro le forze occupanti naziste, fasciste e bulgare.
  • Le azioni partigiane in Europa sono state spesso brutalmente represse dai nazisti, con arresti e esecuzioni sommarie per intimidire la popolazione.

Indice

  1. Resistenza in Francia
  2. Resistenza in Polonia e Ucraina
  3. Resistenza in Jugoslavia
  4. Resistenza in Grecia
  5. Repressione nazista

Resistenza in Francia

Vi furono diversi movimenti di Resistenza in varie parti d’Europa, che cercarono di ostacolare i nazisti.

In Francia vi è il generale Charles De Gaulle, che lanciò un appello ai francesi affinché non si arrendessero al potere nazista.

Mentre l’esercito sta crollando, De Gaulle, da una stazione della BBC, invita i francesi a resistere e ad opporsi agli occupanti nazisti.

Con l’appoggio del governo britannico, De Gaulle costruì una forza armata francese, che egli chiamò Forze Francesi Libere (Forces Francaises Libre), che opera nel Regno Unito e nelle colonie francesi d’Africa.

Resistenza in Polonia e Ucraina

Nella Polonia devastata dalle occupazioni del 1942 si forma un gruppo di resistenti, uniti nell’Armia Krajowa (Esercito Nazionale), che entrerà in concorrenza con l’Armia Ludowa (Armata Popolare), organizzata e sostenuta dall’Unione Sovietica.

In Ucraina, in Bielorussia e nei paesi baltici si formano più piccole formazioni di Resistenza.

Resistenza in Jugoslavia

In Jugoslavia, in Croazia operano gli Ustasa, cioè i nazionalisti, sostenuti dai nazisti; questi vogliono realizzare una perfetta integrità etnica nella Croazia, eliminando le minoranze.

In Serbia, ma anche in Croazia, sono all’opera i Cetnici, serbi filofascisti e nazionalisti, che sono in duro contrasto con gli Ustasa perché vogliono ricostruire una Jugoslavia a dominante serba.

Infine c’è un terzo gruppo di partigiani, di orientamento comunista, guidati dal comunista Josip Broz, detto Tito.

Il movimento resistenziale di Tito riceve aiuti da parte degli anglo-americani, che lo avevano individuato come forza più efficiente nella lotta antinazista.

Resistenza in Grecia

Dal 1941 anche in Grecia si costituiscono diverse formazioni partigiane, che si oppongono all’occupazione nazista, fascista e bulgara.

L’organizzazione più ampia è quella formata dai membri del Partito Comunista Greco ed è il Fronte di Liberazione Nazionale.

Al suo fianco operano anche gruppi di partigiani nazionalisti e liberali.

Repressione nazista

In tutta Europa le azioni partigiane sono represse dalla forze di occupazione naziste.

I partigiani vengono arrestati o sottoposti ad esecuzioni sommarie di massa.

Talora azioni come queste sono dettate da un motivo occasionale, altre volte invece sono pure e semplici azioni di intimidazione, per spargere il terrore tra le persone.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principali movimenti di Resistenza in Europa durante le occupazioni nazi-fasciste?
  2. In Europa, diversi movimenti di Resistenza si formarono per opporsi ai nazisti, tra cui le Forze Francesi Libere di De Gaulle in Francia, l'Armia Krajowa in Polonia, e il movimento di Tito in Jugoslavia. Anche in Grecia si costituirono formazioni partigiane, come il Fronte di Liberazione Nazionale.

  3. Qual era il ruolo di Charles De Gaulle nella Resistenza francese?
  4. Charles De Gaulle lanciò un appello ai francesi per resistere ai nazisti e, con il supporto britannico, formò le Forze Francesi Libere, operanti nel Regno Unito e nelle colonie francesi d'Africa.

  5. Come reagirono le forze di occupazione naziste alle azioni partigiane in Europa?
  6. Le forze di occupazione naziste repressero le azioni partigiane arrestando i partigiani o sottoponendoli a esecuzioni sommarie di massa, spesso per intimidire e spargere il terrore tra la popolazione.

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