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Concetti Chiave

  • La Resistenza italiana era composta da partiti fuori legge dal fascismo, come comunisti, socialisti e cattolici, formando brigate unite nel Comitato Nazionale di Liberazione.
  • I partigiani italiani utilizzavano tattiche di guerriglia efficaci, come imboscate e attacchi rapidi, e crearono repubbliche partigiane nei territori liberati.
  • La morte di Mussolini avvenne mentre tentava di fuggire in Svizzera; fu catturato e ucciso, con il corpo esposto pubblicamente a Milano, segnando la liberazione dell'Italia.
  • L'uso della bomba atomica da parte degli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki portò alla resa giapponese e alla fine della Seconda Guerra Mondiale, causando enormi perdite umane.
  • Il mondo post-bellico si divise in due blocchi: l'URSS comunista e gli USA capitalisti, con l'Italia che ottenne condizioni favorevoli ma perse territori a favore della Jugoslavia.

Indice

  1. La nascita della resistenza
  2. Le azioni dei partigiani
  3. La fine di Mussolini
  4. La liberazione e le sue critiche
  5. La guerra in Giappone
  6. L'uso della bomba atomica
  7. La divisione del mondo post-guerra
  8. Il trattato di Parigi
  9. Le conseguenze per l'Italia
  10. L'orrore delle Foibe

La nascita della resistenza

La Resistenza era guidata dai partiti dichiarati fuori legge dal fascismo come ad esempio: comunisti, socialisti e cattolici.

Si formano due brigate:

Brigata Garibaldi: formata da comunisti,

Brigata Giustizia e Libertà: partito d’azione socialdemocratico (Montale).

Le brigate si uniscono e si alleano formando il CNL: Comitato Nazionale di Liberazione.

All’inizio la resistenza nasce in montagna e poi in città, i tedeschi erano molto violenti infatti a Torino nel 1944 vengono beccati dei partigiani in una riunione e dopo essere stati arrestati vengono fucilati.

Le azioni dei partigiani

I partigiani agivano in guerriglia, quindi con imboscate, attacchi veloci e programmati tipo piccoli attentati.

I partigiani erano talmente efficienti che all'interno dei territori liberati formano delle repubbliche partigiane, un esempio era la Repubblica dell'Ossola.

I nazisti diventano ancora più crudeli e per ogni tedesco ucciso fucilavano 10 civili. La più famosa strage fu quella delle Fosse Ardeatine, a Roma, dove dopo un attacco partigiano, vennero presi vari civili, portati in queste fosse, e fucilati 355 civili morti.

La fine di Mussolini

Mussolini capendo che non c'era più la Repubblica di Salò, perché gli americani stavano arrivando e liberando l'Italia, decise di scappare e cerca di andare in Svizzera, ma venne scoperto e insieme all'amante e al Gran Consiglio vennero uccisi brutalmente ed esposti al popolo italiano, in piazzale Loreto, a Milano dove vennero sfregiati e maltrattati, senza lasciare il corpo intatto.

La liberazione e le sue critiche

Il 25 aprile quindi si festeggia per la liberazione dell'Europa dai nazisti (incontro a Berlino degli americani e URSS) e poi si festeggia in Italia la liberazione Italiana cioè la morte di Mussolini. Questa data però spesso viene associata ai partigiani che con violenza uccisero Mussolini e quindi è associata ai partiti comunisti (di sinistra) e di conseguenza viene a volte criticata.

La guerra in Giappone

La guerra quindi è finita in Europa ma non in tutto il resto del mondo, infatti in Giappone non era così. La guerra continua contro gli americani che sono sul loro territorio giapponese (non proprio in Giappone ma nei territori circostanti) e questi per vincere, dovevano entrare di casa in casa, di villaggio in villaggio perché non ci fu una vera e propria battaglia. I Giapponesi, che erano tanti, utilizzavano i kamikaze e questo era un modo per sconfiggere gli americani che iniziavano ad avere molte perdite soprattutto umane. Questi kamikaze erano persone (volontarie) che rinunciano alla loro vita per farsi esplodere in mezzo all'esercito nemico.

L'uso della bomba atomica

In America nel frattempo cambia il presidente e diventa Harry Truman il quale decide di utilizzare per la prima volta un'arma mai ancora usata. Questa era la bomba atomica che distruggeva paesi e città intere (non ne erano a conoscenza dei danni che creavano e di quanta potenza aveva).

Il 6 agosto del 1945 Truman approva la decisione di sganciare su Hiroshima la prima bomba atomica della storia, dall’aereo Enola Gay. Questa ha causato 65.000 morti immediatamente e 100.000 dopo di conseguenza per le radiazioni.

Solo tre giorni dopo viene sganciata a Nagasaki la seconda bomba atomica.

Qualche giorno dopo, il 14 agosto 1945 l'imperatore giapponese si arrese e quindi la guerra era finita definitivamente.

La divisione del mondo post-guerra

Ora il planisfero quindi è diviso in due: da una parte i comunisti dell'URSS guidati da Stalin, dall'altra ci sono i capitalisti e democratici cioè gli anglo-americani degli USA. (I giapponesi sono a parte e avranno conseguenze).

Questi due blocchi devono cercare di andare d'accordo e trovare una soluzione che in realtà già avevano trovato qualche anno prima nella conferenza di Yalta. (Vedi sopra).

Il trattato di Parigi

Tutto venne però confermato nel 1947 nel trattato di Parigi: in cui stabilirono tutto ciò che avevano deciso nella conferenza ma lo fecero ufficialmente con anche le firme.

Le conseguenze per l'Italia

L’ Italia non viene massacrata perché ha delle condizioni favorevoli ma non gli vennero consegnate Istria, Dalmazia, la città di Fiume e Zara che invece vennero date alla Jugoslavia, nonostante le avevano conquistate durante la guerra. Gli venne però data la libertà politica quindi di poter scegliere il proprio governo (a differenza del Giappone e della Germania).

La Jugoslavia venne governata da Tito, l'ex capo della resistenza Jugoslava ai tempi della II Guerra Mondiale (colui che ha permesso la liberazione della Jugoslavia).

Grazie a questa potente resistenza lo stato venne riconosciuto quasi a pari dei vincitori (Inghilterra, America e Urss).

I partigiani della Jugoslavia iniziano a perseguitare e uccidere, perché odiavano i fascisti, ma andarono oltre, non uccisero solo fascisti italiani ma tutti gli italiani perché non riuscivano a capire se erano fascisti o no.

L'orrore delle Foibe

Nasce infatti l’orrore delle Foibe, dove i partigiani Slavi legavano più italiani tra di loro e uccidevano il primo che cadendo tirava giù anche gli altri in queste foibe, ovvero grosse spaccature naturali, tipiche di Trieste.

Adesso per non dimenticare, è stato istituito un giorno dedicato al ricordo di questo orrore, il 10 febbraio.

Principalmente ci furono due ondate di Foibe: nel 1943 e nel 1945, in totale furono circa 1.230.000 le vittime.

Domande da interrogazione

  1. Chi guidava la Resistenza?
  2. I partiti dichiarati fuori legge dal fascismo come comunisti, socialisti e cattolici.

  3. Quali erano le due brigate formate durante la Resistenza?
  4. La Brigata Garibaldi formata dai comunisti e la Brigata Giustizia e Libertà formata dal partito d'azione socialdemocratico.

  5. Cosa facevano i partigiani durante la Resistenza?
  6. I partigiani agivano in guerriglia, con imboscate, attacchi veloci e programmati, e piccoli attentati.

  7. Come è morto Mussolini?
  8. Mussolini venne ucciso brutalmente insieme all'amante e al Gran Consiglio e il loro corpo venne esposto al popolo italiano.

  9. Quali furono le conseguenze dell'utilizzo della bomba atomica?
  10. L'utilizzo della bomba atomica causò la morte di migliaia di persone immediatamente e molte altre a causa delle radiazioni.

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