Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I talebani, di etnia pashtun, emersero come forza politica in Afghanistan nel 1994, provenendo dalle scuole coraniche del Pakistan e sostenuti dai mujähidin durante la guerra contro l'URSS.
  • Il regime talebano instaurato nel 1996 implementò la shari’a, vietò musica, cinema e televisione, e impose restrizioni severe alle donne, limitando loro l'accesso all'istruzione e al lavoro.
  • Nonostante la caduta temporanea nel 2001 a seguito dell'intervento USA, i talebani si riorganizzarono, proseguendo la guerriglia e mantenendo un clima di tensione in Afghanistan.
  • Nel 2020, le trattative tra talebani e Stati Uniti portarono a un accordo che prevedeva il cessate il fuoco e il riconoscimento politico del gruppo, ma i patti non furono rispettati dai talebani.
  • Con il ritiro delle forze occidentali nel 2021, l'Afghanistan è tornato sotto il controllo talebano, ripristinando l'oscurantismo e la shari’a, con conseguente fuga di molti cittadini all'estero.

Indice

  1. Origini e ascesa dei talebani
  2. Regime talebano e radicalismo
  3. Intervento USA e alleati
  4. Accordi di Doha e conseguenze

Origini e ascesa dei talebani

I talebani sono studenti di teologia islamica, di etnia pashtun, che si sono formati nelle scuole coraniche del Pakistan. Fin dal 1989, essi si organizzarono in un movimento per entrare nella scena politica dell’Afganistan nel 1994. Essi emersero soprattutto all’interno delle formazioni di guerriglieri islamici, chiamati mujähidin, che, finanziati e sostenuti dagli USA durante la guerra contro l’URSS, dopo il ritiro sovietico avvenuto nel 1988, cominciarono a contendersi il potere.

Inizialmente, la loro roccaforte era Kandahar e da qui si impadronirono di gran parte delle province meridionali fino ad arrivare nella capitale, Kabul, che circondarono nel 1995. L’anno successivo, si impadronirono del potere, ma vennero riconosciuto soltanto dal Pakistan, dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti. Tra il 1997 e il 2000 di fatto si impadronirono di tutto il paese, senza tuttavia aver mai sgominato interamente la resistenza delle fazioni avversarie che si ritirarono a nord, nella valle del Panshir dove continuarono le ostilità.

Regime talebano e radicalismo

Il regime talebano attuò un programma che si ispirava al radicalismo più integrale: fu introdotta la legge islamica o shari’a, fu messa al bando la musica, il cinema e la televisione, alle donne fu imposta la segregazione. Infatti, ad esse fu impedito di studiare, di lavorare, di ricorrere a cure mediche e per uscire dovevano avere il viso ed il corpo ricoperto dal burka. I talebani negavano anche le altre culture ed arrivarono perfino a bombardare le colossali statue rappresentanti il Budda di Bamiyan, risalenti al periodo III-V secolo d.C. Le statue erano scavate nella roccia, quindi incastonate a stucco ed interamente affrescate con scene della vita di Budda. L’appoggio pakistano terminò quando i talebani presero le difese di Osana Bin Laden, rifiutandone l’estradizione. La guerriglia continuò ma con belligeranti versi.

Intervento USA e alleati

Infatti, nel 2001, presero le armi contro i Talebani gli USA e i loro alleati insieme ai resistenti afghani del nord. La disparità numerica dei soldati provocò in breve tempo la disfatta dei ribelli talebani che nel dicembre 2001 furono costretti alla resa di Kandahar. La sconfitta dei talebani fu solo provvisoria perché riuscirono a riorganizzarsi, creando, con la tecnica della guerriglia, un clima di tensione e di violenza in tutto il paese in cui furono coinvolti anche i civili, contrastata nuovamente dalle forze USA e dai loro alleati.

Accordi di Doha e conseguenze

Nel gennaio 2017, con l’avvento alla presidenza USA di Donald Trump, la presenza americana in Medio Oriente e di conseguenza in Afganistan si è ridotta. Dopo numerose trattative anche segrete fra talebani e diplomazia USA e con l’intermediazione del Qatar, presso cui il gruppo islamista ha una rappresentanza diplomatica, nel 2020, a Doha, si è giunti ad un primo accordo fra Talebani e Stati Uniti. Le intese prevedevano, fra l’altro, un periodo di cessate il fuoco, a cui avrebbero dovuto seguire la liberazione di decine di combattenti talebani, rinchiusi nelle carceri afghane nonché dei dialoghi di pace tra il gruppo islamista ed il governo. In questo modo, gli Stati Uniti avrebbero potuto a poco a poco ritirarsi, considerato che, alla fine ai Talebani è stato riconosciuto un ruolo politico ed il gruppo è stato incluso all’interno del panorama istituzionale del Paese asiatico. I patti del Qatar non sono stati rispettati dai Talebani. Infatti, Attualmente, dopo il ritiro degli USA e di tutte le altre forze occidentali, l’Afghanistan è caduto in mano alla fazione del Talebani più integralista che mira a ristabilire la shari’a e con la conseguente eliminazione di molti diritti riconosciuti precedentemente alle donne. Il paese è quindi ricaduto nel più profondo oscurantismo come venti anni fa e chi ne ha avuto il tempo e le possibilità è fuggito all’estero. Sono sempre presenti davanti ai nostri occhi le masse di persone che si affollavano all’aeroporto di Kabul per poter lasciare il paese e i continui atti di violenza dei talebani per incutere terrore e dominare il paese.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono i talebani e come sono emersi sulla scena politica afghana?
  2. I talebani sono studenti di teologia islamica di etnia pashtun, formatisi nelle scuole coraniche del Pakistan. Sono emersi nel 1994 come movimento politico in Afghanistan, inizialmente sostenuti dai mujähidin, e hanno preso il potere nel 1996.

  3. Quali sono state le principali azioni del regime talebano durante il loro governo?
  4. Il regime talebano ha introdotto la shari’a, bandito musica, cinema e televisione, imposto la segregazione delle donne e negato altre culture, arrivando a distruggere le statue del Budda di Bamiyan.

  5. Come è avvenuta la sconfitta iniziale dei talebani nel 2001?
  6. Nel 2001, gli USA e i loro alleati, insieme ai resistenti afghani del nord, hanno preso le armi contro i talebani, portando alla loro disfatta e alla resa di Kandahar nel dicembre dello stesso anno.

  7. Quali sono stati i risultati degli accordi di Doha tra i talebani e gli Stati Uniti?
  8. Gli accordi di Doha del 2020 prevedevano un cessate il fuoco, la liberazione di combattenti talebani e dialoghi di pace, permettendo agli USA di ritirarsi gradualmente e riconoscendo ai talebani un ruolo politico.

  9. Qual è la situazione attuale in Afghanistan dopo il ritiro delle forze occidentali?
  10. Dopo il ritiro delle forze occidentali, l'Afghanistan è caduto nuovamente sotto il controllo dei talebani più integralisti, che mirano a ristabilire la shari’a, eliminando molti diritti precedentemente riconosciuti alle donne, portando il paese in un profondo oscurantismo.

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