Concetti Chiave
- Il Programma Popolare del 1919 enfatizza l'integrità della famiglia, la libertà di insegnamento e l'organizzazione delle capacità produttive.
- Promuove la libertà sindacale, la legislazione per il diritto al lavoro e la riforma della burocrazia e delle imposte.
- Sottolinea la libertà della Chiesa e la riorganizzazione della beneficenza, con una difesa nazionale e una società delle Nazioni.
- Il Programma Comunista del 1921 si concentra sulla lotta di classe tra proletariato e borghesia e sull'indispensabilità del Partito Comunista.
- Propone l'abolizione della società di classi e la necessità di uno Stato proletario con rappresentanza attraverso i Consigli dei lavoratori.
PROGRAMMA POPOLARE DEL 1919
Programma popolare del 1919
· Integrità della famiglia
· Libertà di insegnamento in ogni grado
· Riconoscimento giuridico e libertà dell’organizzazione di classe nell’unità sindacale
· Legislazione che garantisce il diritto al lavoro e ne regoli la durata e l’igiene, inoltre assicurazioni per malattie, invalidità, vecchiaia e disoccupazione
· Organizzazione di tutte le capacità produttive e l’incremento della marina mercantile
· Libertà ed economia degli enti pubblici locali e una riforma della burocrazia
· Riorganizzazione della beneficenza e dell’assistenza pubblica
· Libertà ed indipendenza della Chiesa
· Riforma tributaria generale e locale sulla base delle imposte
· Riforma elettorale politica con il collegio plurinominale
· Difesa nazionale, tutela e messa in valore dell’emigrazione italiana
· Società delle Nazioni con corollari derivanti da un’organizzazione giuridica della vita internazionale
PROGRAMMA COMUNISTA DEL 1921
Programma comunista del 1921
· Antitesi di interessi e lotta di classe tra proletariato e borghesia dominante
· Rapporti di produzione protetti dallo Stato borghese
· Il proletariato non può né modificare e né infrangere il sistema dei rapporti capitalistici di produzione
· L’organo indispensabile per la lotta rivoluzionaria del proletariato è il Partito politico di classe e il Partito Comunista ha il compito di diffondere la conoscenza rivoluzionaria.
· La guerra mondiale ha aperto la crisi di disgregazione e capitalismo
· Il proletariato non può organizzarsi in classe dominante dopo l’abbattimento del potere borghese
· La forma di rappresentanza politica nello Stato proletario è il sistema dei Consigli dei lavoratori
· La difese dello Stato proletario può essere assicurata solo con il togliere alla borghesia e ai partiti avversari alla dittatura ogni mezzo di propaganda politica
· Solo lo Stato può attuare tutte le misure di intervento nei rapporti economici
· Oltre all’eliminazione della società in classi, si eliminerà anche la necessità di uno Stato politico
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra il Programma Popolare del 1919 e il Programma Comunista del 1921?
- Qual è il ruolo del Partito Comunista secondo il Programma Comunista del 1921?
- Come viene vista la funzione dello Stato nei due programmi?
Il Programma Popolare del 1919 si concentra su riforme sociali e politiche come l'integrità della famiglia, la libertà di insegnamento e la riforma tributaria, mentre il Programma Comunista del 1921 enfatizza la lotta di classe, la necessità di un Partito Comunista e l'eliminazione della società in classi.
Il Partito Comunista è considerato l'organo indispensabile per la lotta rivoluzionaria del proletariato, con il compito di diffondere la conoscenza rivoluzionaria e guidare il proletariato nella lotta contro la borghesia.
Nel Programma Popolare del 1919, lo Stato è visto come un ente che deve garantire diritti e riforme sociali, mentre nel Programma Comunista del 1921, lo Stato è uno strumento di oppressione borghese da abbattere, e il nuovo Stato proletario deve eliminare la propaganda borghese e intervenire nei rapporti economici.