Concetti Chiave
- Il secondo dopoguerra segnò l'inizio della conquista dello spazio, con progressi significativi come la scoperta del DNA e la sconfitta della poliomielite.
- La competizione spaziale tra Unione Sovietica e Stati Uniti iniziò con il lancio sovietico dello Sputnik 1 nel 1957, il primo satellite artificiale in orbita.
- Nel 1961, l'URSS fece un ulteriore passo avanti con Yuri Gagarin, il primo cosmonauta in orbita, consolidando il suo primato spaziale iniziale.
- Gli Stati Uniti raggiunsero la vittoria simbolica nello spazio con lo sbarco sulla Luna nel 1969, segnando l'egemonia tecnologica americana.
- Successivamente, le due superpotenze iniziarono a collaborare, esplorando l'astrochimica e lanciando sonde spaziali per studiare più da vicino il cosmo.
Indice
Conquista dello spazio
Il secondo dopoguerra, per la comunità scientifica, significò anche la conquista dello spazio, la scoperta del DNA, la sconfitta della poliomielite, gli aerei a reazione, la televisione, i satelliti e il laser.
Competizione tra superpotenze
Anche in questo campo Unione Sovietica e Stati Uniti si trovarono in competizione.
Nel 1957 i sovietici lanciarono nello spazio lo Sputnik 1 (il primo satellite artificiale che rimase in orbita attorno alla terra per 21 giorni), preoccupando gli Stati Uniti che stavano lavorando a un progetto analogo.
Corsa allo spazio
Nel 1961, ancora l’Urss lanciò in orbita la navicella Vostok 1, con all’interno il primo cosmonauta della storia, Yuri Gagarin, che divenne l’uomo più famoso del mondo, e la sua impresa entrò a far parte delle grandi conquiste dell’umanità.
Negli anni successivi, la corsa allo spazio delle due superpotenze continuò, impegnando somme enormi attraverso eventi seguiti in tutto il mondo tramite la televisione: lanci di missili, passeggiate spaziali, appuntamenti tra navicelle orbitanti.
Sbarco sulla Luna
Nel 1969, la sfida si chiuse con lo sbarco sulla Luna dell’americano Neil Armstrong che piantò sul suolo lunare la bandiera americana, in diretta televisiva mondiale. Il cosiddetto programma Apollo.
Collaborazione e astrochimica
Da questo momento, fu attribuita agli USA l’egemonia tecnologica nel campo aerospaziale e si aprì una fase di progressiva collaborazione tra le due superpotenze.
Oltre a questo tipo di astronomia matematica che veniva studiata in laboratori scientifici, furono costruite sonde spaziali lanciate nel cosmo per studiare e fotografare da vicino pianeti e satelliti, la loro conformazione orografica, la cosiddetta astrochimica.