Concetti Chiave
- La produzione in serie negli Stati Uniti ha creato un ciclo virtuoso tra produzione e consumo, abbassando i prezzi dei beni di consumo durevoli e aumentando l'accessibilità per le classi lavoratrici.
- Il concetto di 'capitalismo organizzato' emerge come un patto sociale tra economia e politica, escludendo però gli operai di piccole aziende e i disoccupati.
- Il dopoguerra europeo è caratterizzato da debito pubblico e inflazione, con un calo della produzione e del potere d'acquisto, colpendo duramente la Germania.
- Il piano Dawes del 1924 ha facilitato un flusso di capitali dagli Stati Uniti alla Germania, aiutando a gestire l'insolvenza tedesca.
- Il gold Exchange standard del 1925 ha introdotto la sterlina come mezzo di pagamento internazionale, permettendo alle banche di ancorare le valute nazionali alla sterlina oltre che all'oro.
Indice
Crescita economica negli Stati Uniti
Fra guerra e dopoguerra negli Stati Uniti si attivò un circolo virtuoso tra produzione e consumo: la produzione in serie di beni di consumo durevole(auto, elettrodomestici), tenevano bassi i prezzi di queste merci, mentre occupazione e salari alti consentivano l’acquisto anche alle classi lavoratrici.
La produzione in serie di oggetti standardizzati, si ebbe con le prime catene di montaggio(la ford produce la Ford t.).Capitalismo organizzato e esclusioni sociali
Negli Stati Uniti si inizia a parlare di ‘capitalismo organizzato’, riferendosi al patto sociale tra poteri dell’economia e della politica, dal quale restavano esclusi gli operai di piccole e medie aziende, lavoratori non qualificati, e la massa dei disoccupati.
Crisi economica in Europa
Nel dopoguerra in Europa regnavo il debito pubblico e l’inflazione, diminuendo la produzione e il potere d’acquisto dei consumatori. Il paese più sofferente fu la Germania(generando un clima di paura e incertezza favorevole per l’avvento di Hitler).
Piano Dawes e politiche monetarie
Per risolvere l’insolvenza tedesca, gli Usa vararono nel 1924 il programma di investimenti ‘’Dawes’’,attivando un flusso di capitali dagli stati uniti alla Germania e da esse alle sue potenze creditrici, e da queste di nuovo agli Usa. Significative furono le politiche monetarie che vedevano la Gran Bretagna protagonista. Il sistema del gold Exchange standard(1925), prevedeva che all’oro si affiancasse la sterlina come mezzo di pagamento internazionale(le banche centrali di ogni nazione, potevano ancorare il valore della propria valuta, alla sterlina oltre che all’oro).