terridance
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Concetti Chiave

  • I "Appunti del Procuratore" mostrano l'autore che ammette le accuse contro di lui, accettando la responsabilità e la sua passione per la disobbedienza civile.
  • La sezione "Scelta e non violenza" sottolinea l'impegno dell'autore verso la non violenza come principio fondamentale, nonostante le conseguenze legali e personali.
  • "Sfruttamento e rovina dei villaggi" descrive come l'arrivo degli inglesi abbia distrutto le industrie di villaggio in India, impoverendo la popolazione locale.
  • L'ignoranza degli amministratori britannici viene evidenziata come una delle cause principali del deterioramento dell'India, con i funzionari inconsapevoli del danno causato.
  • L'autore vede l'infedeltà al governo britannico come una virtù, ritenendo che il loro regime abbia arrecato più danni all'India rispetto a qualsiasi altro precedente sistema di governo.

Indice

  1. Appunti del Procuratore
  2. Scelta e non violenza
  3. Sfruttamento e rovina dei villaggi
  4. Ignoranza degli amministratori britannici

Appunti del Procuratore

Prima di leggere questa dichiarazione, tengo ad affermare che approvo perfettamente gli appunti fatti dal Procuratore generale circa la mia umile persona. Considero che nei miei riguardi è ben giusto ciò che egli ha detto, i suoi rilievi sono assolutamente esatti e non ho il minimo desiderio di nascondere, alla Corte, che il fatto di predicare infedeltà nei confronti del sistema di governo esistente per me è diventato quasi una passione. Tengo ad addossarmi tutto il biasimo che il sapiente Procuratore mi ha lanciato a proposito degli incidenti di Chauri-Chaura, di Madras e di Bombay. Ora io confermo che non ignoravo di giocare col fuoco e di ciò pago le conseguenze, tanto più che se io fossi posto in libertà, comincerei da capo. Mancherei al mio dovere se non lo facessi.

Scelta e non violenza

E come ieri volli evitare la violenza, voglio evitarla anche oggi, in quanto la non violenza è il primo articolo della mia fede e ne è anche l’ultimo: dovevo fare una scelta. Avrei dovuto infatti o sottomettermi ai sistemi del governo imperiale, apportatore, secondo me, di enormi danni al mio paese, o correre il pericolo di veder scatenare il furore del mio popolo, quando io lo avessi eccitato. E so che il mio popolo ogni tanto è scosso da furore. Sono quindi afflitto e umiliato dagli eventi e sono qui disposto ad accogliere non una breve ma una lunga e grave pena. Non chiedo misericordia o circostanze attenuanti; io sono qui per chiedere e accettare la pena più grave che può essermi inflitta per quello che, in base alla legge, è un crimine, ma è al tempo stesso il più alto dovere per ogni cittadino. La sola cosa che possiate fare, signori giudici, è di dimettervi oppure di condannarmi alla pena più elevata, se credete che il sistema e la legge che voi servite siano buoni per il popolo.

Sfruttamento e rovina dei villaggi

Prima della venuta degli inglesi l’India filava e tesseva in milioni di capanne allo scopo di completare le sue magre risorse agricole. Queste industrie di villaggio sono state rovinate e gli abitanti della città non sanno che le masse affamate degli indiani stanno scivolando verso la morte, così come ignorano che il loro misero benessere rappresenta soltanto la mercede che essi ricevono per il lavoro che compiono a favore dello sfruttatore straniero. Essi non si rendono conto adeguatamente che il governo fondato sulla legge dell’India britannica è creato allo scopo preciso di sfruttare le masse. Nessun sofisma, nessun gioco di parole può cancellare gli scheletri che in molti villaggi si presentano all’occhio nudo.

Ignoranza degli amministratori britannici

E il più grave disappunto è che gli inglesi e i loro associati indiani, che amministrano il paese, non sospettano di commettere il delitto che ho testé annunziato. Ne sono convinto; molti funzionari inglesi credono in buona fede che il governo che rappresentano sia il migliore di tutti e che l’India progredisca sicuramente, sia pure con lentezza. Ignorano che un sistema sottile ma efficace di terrorismo e uno spiegamento organizzato di forze da una parte, e la privazione di ogni mezzo di difesa dall’altra parte hanno depresso il popolo, rendendolo falso e simulatore. Ciò ha contribuito a creare negli amministratori uno stato di ignoranza. Considero una virtù l’infedeltà verso un governo che ha fatto all’India più male di tutti i precedenti sistemi di governo presi insieme.

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