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Prima della guerra
A fine Ottocento, vi erano diverse situazioni di tensione tra gli stati europei:
-La Francia voleva prendersi (Alsazia e Lorena)la rivincita nei confronti della Germania dopo la sconfitta del 1870;
-L'Inghilterra si preoccupava del rapido sviluppo della Germania;
-L'Italia voleva conquistare Trento e Trieste.
Bismarck (cancelliere tedesco = primo ministro ) cercò di creare un sistema di alleanze chiamato "concerto europeo" che gli consentì di mantenere la pace dal 1870 al 1914:
- legò l'Austria e la Russia alla Germania attraverso il "patto dei tre imperatori", un patto di non belligeranza del 1873;
- nel 1882 si stipulò la Triplice alleanza tra Germania, Austria e Italia
- Per quanto riguarda la Gran Bretagna, Bismarck si accontentò di alcuni possedimenti in Africa.
Con il nuovo Kaiser tedesco Guglielmo II si avviò una nuova politica estera; i suoi obiettivi erano:
1) avviare una nuova fase d'espansione coloniale, in concorrenza con la Gran Bretagna;
2) costruire la "grande Germania", unificando nel Reich tutti i territori europei abitati dai tedeschi.
All'inizio del 900 l'Europa si divise in due blocchi:
● la Triplice alleanza (Germania, Austria e Italia);
● la Triplice intesa (Russia, Francia e Inghilterra).
L’Austria-Ungheria, che voleva conquistare l’intera area dei Balcani, aveva recentemente annesso la Bosnia.
La Serbia invece, potenza emergente dei Balcani, voleva conquistare la Bosnia.
Bastava poco per fare scoppiare una guerra, una scintilla: il 28 giugno 1914, a Sarajevo, capitale della BOSNIA, uno studente Serbo assassinò l’arciduca erede al trono Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este e la moglie Sofia.
La Bosnia, recentemente annessa all'Austria-Ungheria aspirava all'indipendenza: l'Austria decise allora di considerare responsabile dell'attentato l'intera Serbia, che dava protezione ai gruppi patriottici slavi di tutta l'area balcanica.
L'Austria impose alla Serbia un ultimatum con condizioni durissime: essa doveva cessare ogni opposizione, sopprimere i giornali anti-austriaci e assicurare alla giustizia i complici dell'attentatore. In caso contrario sarebbe stata invasa.
Il governo serbo respinse l'ultimatum e l'Austria- Ungheria, il 28 luglio 1914, un mese esatto dopo Sarajevo, dichiarò guerra alla Serbia, che si concluse oltre quattro anni dopo, l‘11 novembre 1918.
A fianco della Serbia si schierò:
la Russia e di conseguenza la Francia e l'Inghilterra (Triplice intesa) e Romania e Giappone.
A fianco dell'Austria-Ungheria si schierò:
la Germania (Triplice alleanza), Turchia e Bulgaria.
* l'Italia invece rimase neutrale : poiché la Triplice alleanza era un patto di difesa ed era stata l'Austria a dichiarare guerra alla Serbia
Prima Guerra Mondiale PRIMA DELLA GUERRA
A fine Ottocento, vi erano diverse situazioni di tensione tra gli stati europei:
-La Francia voleva prendersi (Alsazia e Lorena)la rivincita nei confronti della Germania dopo la
sconfitta del 1870;
-L'Inghilterra si preoccupava del rapido sviluppo della Germania;
-L'Italia voleva conquistare Trento e Trieste.
Bismarck (cancelliere tedesco = primo ministro ) cercò di creare un sistema di alleanze
chiamato "concerto europeo" che gli consentì di mantenere la pace dal 1870 al 1914:
"patto dei tre imperatori",
- legò l'Austria e la Russia alla Germania attraverso il un patto di non
belligeranza del 1873;
- nel 1882 si stipulò la Triplice alleanza tra Germania, Austria e Italia
- Per quanto riguarda la Gran Bretagna, Bismarck si accontentò di alcuni possedimenti in Africa.
Con il nuovo Kaiser tedesco Guglielmo II si avviò una nuova politica estera; i suoi obiettivi
erano:
1) avviare una nuova fase d'espansione coloniale, in concorrenza con la Gran Bretagna;
2) costruire la "grande Germania", unificando nel Reich tutti i territori europei abitati dai
tedeschi.
All'inizio del 900 l'Europa si divise in due blocchi:
● la Triplice alleanza (Germania, Austria e Italia);
● la Triplice intesa (Russia, Francia e Inghilterra).
L’AUSTRIA-UNGHERIA, che voleva conquistare l’intera area dei Balcani, aveva recentemente
annesso la BOSNIA.
La SERBIA invece, potenza emergente dei Balcani, voleva conquistare la BOSNIA.
Bastava poco per fare scoppiare una guerra, una SCINTILLA: il 28 giugno 1914, a Sarajevo,
capitale della BOSNIA, uno studente Serbo assassinò l’arciduca erede al trono Francesco
Ferdinando d’Asburgo-Este e la moglie Sofia.
La BOSNIA, recentemente annessa all'AUSTRIA-UNGHERIA aspirava all'indipendenza: l'Austria
decise allora di considerare responsabile dell'attentato l'intera SERBIA, che dava protezione ai
gruppi patriottici slavi di tutta l'area balcanica.
L'AUSTRIA impose alla SERBIA un ULTIMATUM con condizioni durissime: essa doveva cessare
ogni opposizione, sopprimere i giornali anti-austriaci e assicurare alla giustizia i complici
dell'attentatore. In caso contrario sarebbe stata invasa.
Il governo serbo respinse l'ultimatum e l'AUSTRIA-UNGHERIA, il 28 luglio 1914, un mese
esatto dopo Sarajevo, DICHIARÒ GUERRA alla SERBIA, che si concluse oltre quattro anni
dopo, l‘11 novembre 1918.
A fianco della Serbia si schierò: A fianco dell'Austria-Ungheria si schierò:
la Russia e di conseguenza la Francia e la Germania (Triplice alleanza), Turchia e
l'Inghilterra (Triplice intesa) e Romania e Bulgaria.
Giappone.
* l'Italia invece rimase neutrale : poiché la Triplice alleanza era un patto di difesa ed era stata l'Austria
a dichiarare guerra alla Serbia
IN ITALIA CI FURONO DELLE OPINIONI POLITICHE CONTRASTANTI:
►INTERVENTISTI, volevano combattere a fianco di INGHILTERRA e FRANCIA e conquistare Trento e
Trieste con le armi. Tra questi troviamo: i nazionalisti di estrema destra (Gabriele d'Annunzio), i
socialisti rivoluzionari (Mussolini) e gli irredentisti trentini. SALANDRA e il RE VITTORIO EMANUELE
III erano a favore della guerra.
►POCHI, volevano allearsi con l’AUSTRIA
►NEUTRALISTI, volevano rimanere neutrali, sostenevano che avremmo potuto indurre l’Austria-
Ungheria a cedere Trento e Trieste. In questo gruppo troviamo alcuni socialisti, i liberali (tra cui
Giolitti)e i cattolici (Benedetto XV).
La Germania si illudeva che la guerra fosse una guerra-lampo e che si concludesse in poco tempo.
1914
I TEDESCHI, capitanati dal generale von Moltke, volevano penetrare in territorio FRANCESE, per farlo
però, aggirarono le difese della Francia ed invasero il BELGIO, che era rimasto neutrale.
I belgi furono sconfitti, ma nel frattempo i francesi riuscirono a riorganizzarsi.
Tra il 6 e il 9 SETTEMBRE si combatté la BATTAGLIA DELLA MARNA (fiume), dove i francesi ebbero
la meglio.
A nord i Russi vennero sconfitti dai tedeschi a Tannenberg presso i laghi Masuri (agosto-settembre), ma
poco dopo vinsero contro gli austriaci a Leopoli sfruttando la superiorità numerica.
1915
La RUSSIA avanzò in territorio PRUSSIANO, ma venne subito sconfitta dalle truppe TEDESCHE.
L’AUSTRIA, con l’alleata BULGARIA, travolse e sconfisse la SERBIA.
Il conflitto si era trasformato in una guerra di trincea perché combattuta nelle cosiddette trincee (lunghi
cunicoli scavati nella terra per centinaia di km).
Durante la prima guerra mondiale vennero introdotte NUOVI TIPI DI ARMI, come ad esempio, negli
scontri anglo-francesi e tedeschi apparvero i primi carri armati, lanciafiamme, gas asfissianti e
aeroplani, equipaggiati per mitragliare le fanterie a bassa quota e bombardare dall’alto le linee
nemiche. Inoltre i tedeschi ricorsero soprattutto alla guerriglia sottomarina: i sommergibili U-Boote, per
assaltare i convogli britannici.
Gruppi intervenisti minoritari ( gruppi nazionalisti di estrema destra, irredentisti trentini e gruppi
minoritari di socialisti) andarono formandosi nell'autunno 1914, fino a raggiungere una consistenza non
trascurabile dopo appena pochi mesi.
Gli interventisti spaventavano la sminuita statura politica, incombente sull'Italia se fosse rimasta
spettatrice passiva: i vincitori non avrebbero dimenticato né perdonato, e se a prevalere fossero stati
gli Imperi centrali si sarebbero vendicati della nazione vista come traditrice di un'alleanza triennale.
Il 26 aprile 1915
Sidney Sonnino, il ministro degli esteri, concluse delle trattative segrete con l'Intesa mediante la firma
del patto di Londra , con il quale l'Italia si impegnava a entrare in guerra entro un mese.
Il 3 maggio successivo fu rotta la Triplice alleanza, fu avviata la mobilitazione e il 24 maggio fu
dichiarata guerra all'Austria-Ungheria. 1916
Battaglia di Verdun e della Somme sul fronte francese, fu una strage (700.000 morti)
Battaglia di Gorizia: il 15 maggio gli austriaci sferrano un'offensiva nel Trentino (spedizione punitiva)
per il loro tradimento. 1917
Gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco dell'Intesa: gli USA avevano prestato molti capitali ai paesi
dell'Intesa, e pensavano di perderli in caso di una loro sconfitta; inoltre volevano salvaguardare le
proprie esportazioni in Europa (affondata la Lusitania nel 1915).
L’ITALIA, attraversò una grave crisi militare:
● gli AUSTRIACI sfondarono le nostre difese a CAPORETTO, e così il FRIULI cadde in mano nemica.
● il GENERALE ARMANDO DIAZ però, riuscì a costruire una nuova linea di difesa sul fiume PIAVE,
dove gli Italiani resistettero, ma con fatica. 1918
AUSTRIA e GERMANIA lanciano un’ULTIMA OFFENSIVA (ultima perche il costo del conflitto si stava
facendo per loro insostenibile): i TEDESCHI furono sconfitti sul fiume MARNA dagli ANGLO-FRANCESI;
anche gli AUSTRIACI vennero sconfitti dagli ITALIANI (a Vittorio Veneto), questi ultimi spinsero il
nemico fino a Trento e Trieste che, di conseguenza, entrarono in mano all’Italia .
ARMISTIZIO DELL’11 NOVEMBRE 1918: