Concetti Chiave
- Le tensioni europee, dopo 40 anni di pace, culminano nella Prima Guerra Mondiale, con l'Europa divisa tra Triplice Alleanza (Germania, Austria, Italia) e Triplice Intesa (Francia, Gran Bretagna, Russia).
- Le rivalità tra le nazioni, come Germania vs Inghilterra e Francia vs Germania, e questioni regionali, come la disputa sui Balcani, alimentano le cause politiche e culturali della guerra.
- L'attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914, con l'uccisione dell'arciduca Francesco Ferdinando, innesca il conflitto che evolve in una guerra di massa, posizione e logoramento.
- L'Italia entra in guerra nel 1915 al fianco della Triplice Intesa, mentre gli Stati Uniti si uniscono al conflitto nel 1917 dopo attacchi tedeschi alle navi americane.
- La guerra si conclude con la sconfitta degli Imperi Centrali, cambiamenti geopolitici significativi e l'emergere degli Stati Uniti come nuova potenza mondiale.
Indice
- Tensioni e alleanze in Europa
- Rivalità e questioni balcaniche
- Cause economiche e culturali
- Conseguenze della guerra
- Attentato di Sarajevo
- Scoppio della Prima Guerra Mondiale
- Piano Von Shlieffen e battaglia di Marma
- Italia e la decisione di entrare in guerra
- Genocidio armeno e situazione italiana
- Rivoluzione russa e pace di Brest
- Intervento degli Stati Uniti
- Disfatta di Caporetto e vittoria italiana
- Fine della guerra e armistizio
Tensioni e alleanze in Europa
Gli stati dell’Europa vengono da ben 40 anni di pace, in cui le tensioni sono altissime infatti l’ultima guerra risale nel 1870.
Tutti gli stati fecero la corsa agli armamenti e uno sviluppo militare, dove le armi sono vengono perfezionate e gli eserciti migliorati e ben riforniti. L’Europa è sotto le seguenti alleanze:
- Triplice Alleanza (1882): Germania, Austria e Italia
- Triplice Intesa (1907): Francia, Gran Bretagna e Russia
Rivalità e questioni balcaniche
Le questioni politiche di quei tempi e le cause della guerra sono:
1. Forte rivalità tra stati:
- Germania VS Inghilterra; l’Inghilterra si sentiva minacciata dalla potenza della Germania e voleva isolarla da tutti i suoi possibili alleati, che voleva diventare la prima potenza del mondo, un grande sviluppo di tipo commerciale e militare
- Francia VS Germania; revanscismo (nasce nel 1870), ed era una sorta di vedetta che la Francia vuole attuare nei confronti della Germania, dalla guerra franco-prussiana in cui vinse la Germania che si prese i territori dell’Alzazia e della Lorena.
- Italia VS Austria; irredentismo all’Italia mancano le terre irredenti che sono Trento e Trieste che gli mancano per ottenere l’Unità D’Italia (massimo esponente Gabriele D’Annunzio)
2. Questione balcanica:
Nella penisola balcanica erano collocati tanti piccoli neo-stati nati proprio dall’indipendenza dell’Impero Ottomano, uno di questi stati era la Serbia la volevano tutti:
- l’Impero Austro-ungarico, voleva espandersi, ma la Serbia voleva rimanere indipendente e quindi proprio per questo motivo scoppia l’attentato di Sarajevo
-l’Impero Ottomano la voleva perchè precedentemente era suo territorio
-la Russia, per il motivo che erano entrambe civiltà slave e perché volevano uno sbocco sul Mar Mediterraneo (così detto Mar Caldo perché voluto da molti)
3. Cause economiche
Cause economiche e culturali
In 40 anni della pace, si sono preparati per la guerra sviluppando gli armamenti e gli eserciti, portano al pensiero che la guerra duri poco e che sia una guerra-lampo.
4. Cause culturali
Possiamo definire questo periodo come un periodo di forte nazionalismo cioè i patrioti pensano che la propria regione sia migliore rispetto le altre, si comincia a diffondere l’importanza di credere nella propria nazione.
Conseguenze della guerra
Le conseguenze di questa guerra furono:
- il crollo di 4 imperi: austro-ungarico, turco-ottomano, impero tedesco (Bismark) e impero russo (Zar)
- 15 milioni di morti e 20 milioni di feriti
- inizia l’egemonia (controllo economico) mondiale degli USA e non più dell’Europa
Attentato di Sarajevo
Il vero e proprio motivo scatenante fu l’attentato di Sarajevo avvenuto il 28 giugno 1924, l’attentato avvenne a Sarajevo (capitale della Bosnia) e fu opera di uno studente turco (Gravilo Princip), all’ arciduca (futuro erede al trono d’Austria) Francesco Ferdinando. L’attentato avvenne subito dopo averne fallito uno in precedenza, 4 bombe vennero programmate per essere lanciate, la prima non venne lanciata, la seconda e la terza colpirono dei e civili e la quarta rimase innocua fino al ritorno dell’arciduca che dopo aver fatto visita ai feriti in ospedale, sulla strasa di ritorno trovò il suo assassino. Gravilo Princip è lo studente serbo affiliato alla Mano Nera, un’associazione terroristica serba.
Scoppio della Prima Guerra Mondiale
Francesco Guglielmo, re dell’Austria-Ungheria un ultimatum alla Serbia dove chiede di far entrare degli investigatori con la clausura che se la Serbia non lo accetta entro un mese l’Austria-Ungheria li dichiara guerra, Francesco Guglielmo non soddisfatto della risposta, dichiarò guerra alla Serbia.
Con l’impero Austro-Ungarico si allea la Germania e con la Serbia si allea la Russia per le questioni culturali (entrambe erano celtiche), con la Russia si allea la Francia schierarono l’esercito sul confine con la Germania in modo da provocarla. Quando la richiesta di togliere le truppe viene rifiutata la Germania dichiara guerra prima alla Russia (1 Agosto) e poi alla Francia (3 Agosto). Il 5 agosto 1914 scoppia ufficialmente La Prima Guerra Mondiale anche detta Grande Guerra con le alleanze tranne l’Italia che per il momento rimane neutrale. Questa guerra viene definita con 3 aggettivi:
- posizione: l’obbiettivo principale diventa quello di conquistare il sempre di più le trincee nemiche
- logoramento: vince la nazione che riesce a mandare sempre più rifornimenti di armi e soldati al fronte
-massa: sono coinvolti tutti i cittadini, non solo i soldati ma anche le donne, gli anziani e i bambini
Con questo atto la Germania viene segnata come l’artefice della guerra, quando in realtà tutti le nazioni volevano la guerra e pensavano che sarebbe stata una guerra-lampo, addirittura pensano che finisce entro Natale
Gossip: Nicola II (Russia) era cugino con Giorgio V (Inghilterra)
Piano Von Shlieffen e battaglia di Marma
I Tedeschi si trovavano in mezzo tra la Francia e la Russia e non voleva dividere l’esercito, allora decisero di attuare il Piano Von Shlieffen. Il piano consisteva nel combattere inizialmente solo sul fronte occidentale (Francia), in modo tale da fare una guerra-lampo e poi riuscire a combattere con la Russia che veniva ritenuta avere una movimentazione lenta, nonostante aveva più soldati.
Per attaccare la Francia e arrivare a Parigi i Tedeschi devono passare per il Belgio e nonostante essa non diede il permesso, loro entrano. Tra il 6-12 settembre ci fu la battaglia di Marma dove i francesi si alleano con la Gran Bretagna che riesce a scacciare i Francesi. Questa azione fa allarmare immediatamente la Gran Bretagna che entra in guerra con la triplice intesa.
Da quando gli inglesi entrano, la guerra diventa di posizione cioè nascono le trincee, ma le tecniche di combattimento erano paragonate a quelle dell’800 (es. baionetta).
L’Autunno del 1914 il fronte occidentale è segnato da ben 800 Km di trincee, entra in guerra l’impero Turco-Ottomano che si schiera dalla parte dell’Alleanza.
Italia e la decisione di entrare in guerra
L’ Italia si divide tra gli “interventisti” (pro) e i “neutralisti” (contro);
gli interventisti sono:
- Intellettuali e nazionalisti (Gabriele D’Annunzio)
- Il socialista Benito Mussolini
- Gli Irredentisti (ammissione di Trento e Trieste) ma a favore dell’Intesa
- La stampa
I neutralisti sono:
- Il papa Benedetto XV e cattolici
- Maggior parte dei socialisti
- Uomini del Governo (Giolitti)
L’Italia prese la decisione di entrare in guerra il 24 maggio del 1915, alleandosi con l’intesa, attraverso il patto di Londra voluto dal primo ministro Antonio Salandra (segreto stipulato ad Aprile con Parigi e Londra), che gli prometteva: Trento e Trieste, l’Istria e la Dalmazia, l’Albania, colonie tedesche in Africa.
Genocidio armeno e situazione italiana
Nell’impero turco-ottomano si schiero dalla parte dell’alleanza, ma in quello stato vivevano più arabi che turchi, di conseguenza gli inglesi per non voler impegnare un altro fronte, incitarono gli arabi a ribellarsi alle autorità turche con la promessa di avere uno stato indipendente (Grande Arabia), questo patto segreto prese il nome di Sykes-Picot.
L’Impero turco-ottomano temeva che gli Armeni (cristiani cattolici collocati tra la Turchia e la Russia), potevano far passare i Russi, con questa preambolo avvenne il 1° genocidio del 900, ancora oggi non riconosciuto dalla Turchia. Portano la maggior parte degli Armeni a nord della Siria e li fecero camminare nel deserto fino a quando non morivano.
Entra in guerra con la presunzione che duri poco, nonostante le forze sono molto fresche ma anche mal equipaggiate, le infrastrutture sono poche e mal funzionanti. L’ esercito italiano viene sopposto agli ordini di Luigi Cadorna ce fede costruire la linea Cadorna scopo difensivo dalla Francia, ma che non fu mai utilizzata per l’inaspettata alleanza con l’intesa che condusse l’esercito a combattere contro l’impero Austro-Ungarico.
A questo punto nel 1916 ci fu una “spedizione punitiva” nel Trentino dove l’Italia riuscì a scacciare l’Austria sul Pasubio e nell’Altopiano d’Asiago.
Sul fiume Isonzo ci furono ben 11 battaglie e poco dopo l’Italia riesce a conquistare Gorizia.
Rivoluzione russa e pace di Brest
Nel 1917 avviene la prima rivoluzione Russa (governo degli Zar), la famiglia dei Romanof. Come stato era molto debole economicamente infatti nelle città mancava il cibo e la gente moriva di freddo. Di conseguenza avvenne un vero e proprio colpo di stato in cui la famiglia dello Zar Nicola II viene sterminata e nell’ ottobre prese il governo provvisorio Lenin, che capisce di non poter continuare la guerra e fa ritirare le truppe dal conflitto. Soltanto nel 1918 i referenti delle nazioni si riuniscono e firmano la pace di Brest.
Intervento degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti, non si trovavano in guerra come il resto del mondo per via della politica dell’isolazionismo= il presidente Wilson vuole isolarsi dalle altre nazioni europee. Nonostante questa politica, mandavano i rifornimenti via mare alla Francia e alla Gran Bretagna.
I tedeschi, avendolo saputo avviarono una vera e propria guerra sottomarina chiamata Battaglia dell’Atlantico. Con i loro sottomarini (U-boot) i tedeschi cominciano ad affondare le altre navi in modo da impedire che i rifornimenti per l’intesa arrivassero. Nell’affondare queste navi, i tedeschi affondarono anche la Lusitania (nave inglese), dove c’erano ben 100 cittadini americani. Il 6 aprile del 1917 il presidente Wilson dichiarò guerra alla Germania con l’obbiettivo di difendere la giustizia e la democrazia. Questa entrata in guerra entrarono in guerra il Giappone e la Cina contro gli stati centrali.
Disfatta di Caporetto e vittoria italiana
In Italia avvenne la Disfatta di Caporetto dalle truppe austriache che si trovarono impegnate solo in quel fronte per via del fatto che la Russia è uscita. Purtroppo, furono costretti ad arretrare e a opporre una resistenza sulla linea del fiume Piave, il generale Cadorna venne sostituito con il generale Armando Diaz che arruolò i ragazzi del ’99 (non tutti maggiorenni). Grazie a lui riesci a riunirsi e a novembre vince la battaglia di Vittorio Veneto, firmando l’armistizio con l’Austria invece Salandra dovette lasciare il posto a Vittorio Emanuele Orlando.
Fine della guerra e armistizio
Sul fronte occidentale troviamo le due potenze della Francia, Gran Bretagna, e Stati Uniti contro la Germania che al posto di ricevere una sconfitta sul campo, si ritira spontaneamente dal fronte per tenere alto l’onore. A novembre il Caiser Guglielmo II abdica e fugge in Olanda, e così ebbe fine l’impero tedesco che fu proclamata repubblica di Weimar. 11 Novembre del 1918 viene firmato l’armistizio che fece finire la prima Guerra Mondale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali alleanze durante la Prima Guerra Mondiale?
- Quali furono le cause principali della Prima Guerra Mondiale?
- Qual è stato l'evento scatenante della Prima Guerra Mondiale?
- Come si è evoluta la partecipazione dell'Italia nella guerra?
- Quali furono le conseguenze della Prima Guerra Mondiale?
Le principali alleanze erano la Triplice Alleanza (Germania, Austria e Italia) e la Triplice Intesa (Francia, Gran Bretagna e Russia).
Le cause principali furono la forte rivalità tra stati, la questione balcanica, cause economiche e culturali, e l'attentato di Sarajevo.
L'evento scatenante fu l'attentato di Sarajevo il 28 giugno 1914, in cui l'arciduca Francesco Ferdinando fu assassinato.
L'Italia inizialmente rimase neutrale, ma entrò in guerra nel 1915 a fianco della Triplice Intesa, dopo il Patto di Londra.
Le conseguenze furono il crollo di quattro imperi, 15 milioni di morti, 20 milioni di feriti, e l'inizio dell'egemonia mondiale degli USA.