Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Juan Domingo Perón, ufficiale filofascista, salì al potere in Argentina nel 1943 e promosse una politica sociale che garantiva ampio consenso popolare.
  • Implementò riforme lavorative come aumenti salariali, riduzione degli orari di lavoro e introduzione della tredicesima mensilità.
  • Il suo regime era una forma di democrazia sociale che cercava di conciliare interessi sociali distinti, opponendosi alla democrazia liberale.
  • Eva Duarte, sua compagna, fu fondamentale per la popolarità del regime grazie al suo programma sociale e propagandistico.
  • Dopo una crisi economica e conflitti con la Chiesa, Perón fu rovesciato nel 1955, ma il peronismo continuò a influenzare la politica argentina.

Indice

  1. Ascesa politica di Perón
  2. Politiche sociali e consenso
  3. Tentativi di rovesciamento e dittatura
  4. Successi e declino del regime
  5. Esilio e ritorno di Perón

Ascesa politica di Perón

Perón fece parte del gruppo degli ufficiali filofascisti che, in Argentina, nel giugno 1943, fece cadere il presidente Castillo.

Politiche sociali e consenso

Inizialmente fu ministro del Lavoro e successivamente vicepresidente della repubblica Argentina. In tali vesti, varò una politica sociale che gli permise di conquistare un ampio e duraturo consenso fra le masse popolari.

Mise mano agli aumenti salariali, diminuì gli orari di lavoro e introdusse la tredicesima mensilità. E classi popolari furono favorite da un articolato programma di previdenza sociale. Sostanzialmente, il suo modello di sviluppo socioeconomico era basato su di una formula di conciliazione fra interessi sociali distinti di cui lo Stato si portava garante. Si trattava di una sorta di democrazia sociale intesa come superamento della democrazia liberale che per Perón era solo espressione di minoranze oligarchiche.

Tentativi di rovesciamento e dittatura

Nel 1945, ci fu un tentativo da parte delle opposizioni di rovesciare il suo governo a causa della posizione fascista assunta, arrivando perfino a farlo arrestare. Una sollevazione popolare, obbligo a insediarlo nel suo ruolo di presidente. Le sue elezioni avvennero a larga maggioranza sulla base di un programma molto populista, nazionalista e tendente alla modernizzazione del paese e ciò gli valse il consenso popolare e di tutte le forze politiche. Di fatto, egli instaurò una dittatura, basata sul “giustizialismo”, caratterizzata da non allineamento ideologico in campo internazionale, dal nazionalismo, dall’autarchia e dal populismo e che auspicava la collaborazione tra le classi sociali in nome della solidarietà nazionale e affidava all’esercito un ruolo di mediazione sociale e di direzione politica.

Successi e declino del regime

Nei primi cinque anni, cioè dal 1947 al 1951, il regime peronista ottenne alcuni brillanti successi, la sua popolarità crebbe moltissimo, anche perché sostenuto dalla presenza della sua compagna e collaboratrice Eva Duarte, chiamata anche “Evita”. Essa fu l’artefice di un programma sociale che ebbe una forte ricaduta propagandistica. Il programma di Perón dovette però essere ridimensionato agli inizi degli anni Cinquanta a causa di una sopravvenuta crisi economica. Quando nel 1952, Eva morì, la popolarità del regime peronista diminuì bruscamente anche perché esso entrò in conflitto con la Chiesa, fatto che gli fece perdere l’appoggio ecclesiastico. Continuamente ostacolato e minato da ribellioni e opposizioni sempre represse duramente, nel 1955 un colpo di Stato militare rovesciò il Governo di Perón. L’uomo fu costretto all’esilio, ma l’ideologia peronista continuò a circolare ancora per molto tempo nel paese.

Esilio e ritorno di Perón

Infatti, nel 1973 quando il potere fu assunto dal peronista Hector Cámpora, Perón poté rientrare dall’esilio e fu accolto con un grande trionfo. Si presentò alle elezioni presidenziali che si tennero tre mesi dopo che egli vinse con una larga maggioranza. Morì nel 1976.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali riforme sociali introdotte da Perón durante il suo mandato?
  2. Perón introdusse aumenti salariali, ridusse gli orari di lavoro e introdusse la tredicesima mensilità, favorendo le classi popolari con un programma di previdenza sociale.

  3. Come riuscì Perón a ottenere un ampio consenso popolare?
  4. Perón ottenne consenso grazie a una politica sociale che conciliava interessi sociali distinti, un programma populista e nazionalista, e il supporto di Eva Duarte, che contribuì con un forte programma sociale.

  5. Quali furono le cause della diminuzione della popolarità del regime peronista negli anni Cinquanta?
  6. La popolarità diminuì a causa della crisi economica, la morte di Eva Duarte, e il conflitto con la Chiesa che fece perdere l'appoggio ecclesiastico.

  7. Cosa accadde a Perón dopo il colpo di Stato del 1955?
  8. Dopo il colpo di Stato del 1955, Perón fu costretto all'esilio, ma l'ideologia peronista continuò a influenzare l'Argentina, permettendogli di rientrare nel 1973 e vincere nuovamente le elezioni presidenziali.

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