vanessaviarengo
Ominide
3 min
Vota

Concetti Chiave

  • Vincenzo Gioberti propose una federazione di stati italiani sotto la presidenza del papa, enfatizzando il primato morale e civile dell'Italia grazie al papato.
  • Cesare Balbo immaginava una federazione guidata dal regno dei Savoia, vedendo il problema italiano nel contesto dell'equilibrio europeo e dei cambiamenti geopolitici.
  • Giuseppe Mazzini concepiva il Risorgimento come un risveglio morale che richiedeva una repubblica unitaria basata sulla sovranità popolare, rifiutando il federalismo.
  • Carlo Cattaneo era contrario sia al conservatorismo dei moderati sia al radicalismo mazziniano, promuovendo un progresso economico e civile attraverso l'educazione tecnico-scientifica.
  • Cattaneo proponeva un federalismo democratico e repubblicano che rispettasse le specificità locali, distinto dalle visioni di Gioberti e Balbo.

Indice

  1. Le proposte di Gioberti e Balbo
  2. Il pensiero di Mazzini
  3. La visione di Cattaneo

Le proposte di Gioberti e Balbo

Le proposte degli intellettuali moderati sul Risorgimento che ebbero maggiore influenza furono quelle avanzate da Vincenzo Gioberti e da Cesare Balbo. Il primo, sacerdote cattolico, espose nella sua opera, Del primato morale e civile degli italiani, il progetto di costruire l'Italia come una federazione di stati sotto la presidenza del papa. Il primato dell'Italia, secondo Gioberti, consisteva nell'essere stata sede del papato e nell'aver condiviso la missione di civiltà del cattolicesimo.

Cesare Balbo, nell'opera Le speranze d'Italia, pensava a una federazione di stati; egli però indicava nella monarchia militare dei Savoia l'unica forza capace di guidare il processo di unità e collocava il problema italiano nel contesto dell'equilibrio europeo: la decadenza dell'Impero ottomano avrebbe favorito l'espansionismo dell'Austria nei Balcani e questa avrebbe dovuto per compenso cedere i suoi possedimenti italiani.

Il pensiero di Mazzini

Si contrapponeva il pensiero repubblicano e democratico di Giuseppe Mazzini. Egli concepiva il Risorgimento come un risveglio morale e religioso che doveva avere come protagonista il popolo. Solo con un'opera di propaganda l'Italia avrebbe potuto conquistare l'indipendenza e una coscienza nazionale autentica. Mazzini concepiva l'Italia come una repubblica unitaria fondata sul principio della sovranità popolare; rifiutava quindi l'ipotesi federalista e la strategia che affidava l'Italia alla guida del re o del papa. Mazzini fondò nel 1831 la Giovine Italia, un'associazione che aveva un programma pubblico e puntava a fare proseliti nel popolo per mobilitare le energie migliori della nazione.

La visione di Cattaneo

Una posizione originale fu quella di Carlo Cattaneo, avverso sia al conservatorismo filodemocratico dei moderati, sia al rivoluzionarismo dei mazziniani. Di Mazzini, egli condivideva l'ideale democratico-repubblicano e la decisa ostilità verso un processo d'indipendenza che fosse guidato dai sovrani: concepiva però il Risorgimento non come una missione quasi religiosa, ma come un progressivo avanzamento economico e civile basato sulla diffusione di un sapere concreto, operativo, tecnico-scientifico. A tale fine fondò e diresse dal 1839 al 1844 e dal 1859 al 1863 il mensile "Il Politecnico", che esercitò un influsso sui ceti intellettuali lombardi, sia moderati sia democratici.

Cattaneo immaginava l'Italia futura come una federazione di stati capace di salvaguardare l'autonomia e la specificità delle diverse realtà locali. Si trattava però di un federalismo democratico e repubblicano, molto diverso da quello di Gioberti o di Balbo.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la visione di Vincenzo Gioberti per l'Italia durante il Risorgimento?
  2. Vincenzo Gioberti proponeva la costruzione dell'Italia come una federazione di stati sotto la presidenza del papa, basandosi sul primato morale e civile degli italiani legato al papato e alla missione del cattolicesimo.

  3. In che modo Cesare Balbo vedeva il processo di unificazione italiana?
  4. Cesare Balbo immaginava una federazione di stati guidata dalla monarchia militare dei Savoia, inserendo il problema italiano nel contesto dell'equilibrio europeo e prevedendo che l'espansionismo austriaco nei Balcani avrebbe portato alla cessione dei possedimenti italiani.

  5. Qual era l'approccio di Carlo Cattaneo al Risorgimento rispetto a quello di Giuseppe Mazzini?
  6. Carlo Cattaneo condivideva l'ideale democratico-repubblicano di Mazzini ma rifiutava la visione quasi religiosa del Risorgimento, preferendo un avanzamento economico e civile basato su un sapere tecnico-scientifico, immaginando un federalismo democratico e repubblicano.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community