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Concetti Chiave

  • Il Risorgimento fu una rivoluzione borghese guidata da moderati e democratici, senza alterare la struttura socio-economica delle campagne italiane.
  • Dopo il 1861, il processo di unificazione italiana continuò con ulteriori eventi e passi significativi.
  • I monarchico-moderati prevalsero sui democratici grazie alla loro capacità di direzione e coesione sociale, mentre i democratici mancavano di un programma politico efficace.
  • La tensione tra Garibaldi e Cavour culminò con l'intervento dell'esercito sabaudo, portando all'annessione del Mezzogiorno e della Sicilia al regno sabaudo.
  • Con la proclamazione del Regno d'Italia nel 1861, il governo fu affidato ai liberali conservatori, mantenendo una continuità con il Piemonte.

Indice

  1. Risorgimento e struttura socio-economica
  2. Garibaldi e la minaccia a Roma
  3. Scontri e annessioni nel 1860
  4. Destra e sinistra storiche

Risorgimento e struttura socio-economica

Risorgimento come rivoluzione borghese (anche se l’alleanza tra ceti borghesi emergenti e nobiltà terriera non alterò l’arretrata struttura socio economica di tanta parte delle campagne italiane, lasciando molto potere alla grande proprietà) ma che in realtà è stata guidata, a tempi alterni, sia da moderati che dai democratici.

Con il 1861 e la proclamazione del Regno d’Italia non si chiude il processo di unificazione italiano che vedrà degli altri momenti e degli altri passi. Vittoria dei monarchico-moderati sui democratici:

    - Superiori capacità di direzione del movimento;

    - Gruppo sociale omogeneo, espressione organica delle classi alte e economicamente dominati;

    - Poca organizzazione dei democratici e incapacità di elaborare un programma politico che tenesse conto delle aspirazioni delle masse popolari;

    - Soprattutto nei confronti dei contadini, che rimasero estranei alle lotte di liberazione, a cui assistettero con atteggiamento passivo o ostile.

Garibaldi e la minaccia a Roma

Una volta che è a Napoli ci si comincia a preoccupare perché Garibaldi è diretto su Roma, che diventa un pericolo perché Roma è protetta dai francesi, ma la sua scelta si scontra in toto con i patti che erano stati fatti tra Cavour e Napoleone III quindi Cavour è costretto ad intervenire mandando l’esercito. La volontà di Cavour non è certo quella di Vittorio Emanuele II che approfitta, spinge e spera nel successo di Garibaldi perché più ha successo più salgono le possibilità per lui di diventare re di un’Italia quasi unificata. Scontri tra l’esercito sabaudo e quello pontificio:

    Scontri e annessioni nel 1860

    - L’esercito sabaudo invade lo Stato Pontificio occupando Marche e Umbria;

    - A Castelfidardo vengono sconfitte le truppe pontificie e l’esercito sabaudo marcia sino al confine con Regno di Napoli evitando Roma e il Lazio ancora protetti dalla Francia;

    - Cavour fa marciare l’esercito su Napoli pronto allo scontro e Garibaldi cede;

    - 1° ottobre 1860: battaglia del Volturno con una sofferta vittoria garibaldina sui borbonici;

    - 7 ottobre 1860 un plebiscito sancisce l’annessione del Mezzogiorno e della Sicilia al regno sabaudo;

    - 26 ottobre 1860: incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II;

    - 17 marzo 1861: nasce formalmente il Regno d’Italia guidato dal re Vittorio Emanuele II che mantiene in senso di continuità con il Piemonte, oltre che il nome anche il numero.

Destra e sinistra storiche

Si chiamano storiche per distinguerle dalla destra e la sinistra di cui abbiamo conoscenza noi, non hanno nulla a che vedere, la sinistra non ha nulla a che vedere con il socialismo e la destra non ha nulla a che vedere con il Fascismo. In realtà hanno una base sociale un po' diversa ma non sono così differenti da questo punto di vista.

Una volta che l’Italia viene unificata e diventa Regno a governarla è il gruppo liberal conservatore di Cavour, in realtà lui muore e saranno i suoi eredi. Ogni cosa accade perché è successo qualcos’altro determinati eventi portano ad altri che possono essere conseguenze o solo collegati.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali forze politiche coinvolte nel Risorgimento italiano?
  2. Il Risorgimento fu guidato sia dai moderati che dai democratici, con una vittoria finale dei monarchico-moderati grazie alla loro superiore capacità di direzione e omogeneità sociale.

  3. Quali furono le conseguenze dell'intervento di Cavour contro Garibaldi?
  4. L'intervento di Cavour portò all'invasione dello Stato Pontificio da parte dell'esercito sabaudo, alla sconfitta delle truppe pontificie a Castelfidardo, e infine all'annessione del Mezzogiorno e della Sicilia al regno sabaudo.

  5. Qual è stato il ruolo di Garibaldi nel processo di unificazione italiana?
  6. Garibaldi giocò un ruolo cruciale dirigendosi verso Roma, ma alla fine cedette a Cavour, contribuendo comunque alla vittoria garibaldina sui borbonici e all'annessione del Mezzogiorno.

  7. Come si differenziavano le forze politiche italiane post-unificazione?
  8. Dopo l'unificazione, l'Italia fu governata dal gruppo liberal conservatore di Cavour, con una distinzione storica tra destra e sinistra che non corrisponde alle moderne connotazioni di socialismo o fascismo.

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