Concetti Chiave
- Il Romanticismo promuove l'idea di nazione, opponendosi all'universalismo illuministico e enfatizzando l'individualità dei popoli.
- Le guerre napoleoniche giocano un ruolo cruciale nello sviluppo della coscienza nazionale, diffondendo idee di libertà e identità.
- Il nazionalismo emerge come evoluzione dell'idea di nazione, culminando nella glorificazione della potenza statale e nell'espansione imperiale.
- Nella seconda metà dell'Ottocento, il nazionalismo stimola un forte patriottismo, spesso accompagnato da razzismo e imperialismo.
- La reazione agli stati nazionali porta alla formazione di società segrete, che operano in clandestinità contro i governi assolutisti.
L'aspirazione nazionale nel romanticismo
Due idee legate tra di loro. Con il romanticismo nasce e cresce l’aspirazione dei popoli a farsi nazione, si sviluppa l’idea di nazione questo perché la cultura romantica si contrappone all’Illuminismo, a quella tendenza ad universalizzare, al contrario stigmatizza le caratteristiche del singolo rispetto alle universali (unificazione dei popoli tedeschi secondo la lingua, diventando simbolo di identificazione di appartenenza ad un popolo). Si passa dall’universalismo illuministico della Rivoluzione francese all’individualismo romantico. Nella ricerca dell’individualità ruolo fondamentale hanno avuto le guerre napoleoniche perché se da un lato fanno girare le idee di libertà e uguaglianza dall’altro l’occupazione delle truppe fa nascere nelle nazioni occupate la presa di coscienza dell’identità nazionale. Il principio di nazionalità diventa la bandiera di tutte le aspirazioni nazionali e la forza motrice dei vari risorgimenti che portarono nel XIX secolo alla formazione degli stati nazionali. Socialismo, scienza e cristianesimo (in risposta ai primi due) Prima delle Rivoluzioni del 1848 si parla di socialismo utopistico dove i modelli di sviluppo sono controllati socialmente e non affidati esclusivamente alle leggi del mercato. ‘800 sviluppo scientifico come mai visto prima.
Evoluzione del nazionalismo
Il nazionalismo è l’evoluzione dell’idea di nazione, durante gli ultimi 20 anni del XIX secolo, caratterizzato dall’affermazione della potenza del proprio paese in Europa. Ideologia che punta alla grandezza dello Stato che deve esserlo anche al di là del mare, caratterizzando anche quegli stati in cui il sentimento nazionale è esasperato. Prende forme diverse:
- Inghilterra: mito della missione imperiale e “pax britanniza”;
- Germania: emblema, tramonto delle competizioni pacifiche tra Stati ma lotta pe l’esistenza e predominio, conquista di spazi vitali e giusta sete di dominio;
- Francia: revanche dopo la sconfitta di Napoleone III.
Nazionalismo e razzismo
Negli ultimi 30 anni dell’’800 le nazioni si sono formate e al loro interno l’idea di nazione lascia il posto al nazionalismo vero e proprio, alla necessità di avere e credere in un proprio paese che sia potente. Una delle principali cause del nazionalismo sarà la nascita e lo sviluppo del razzismo, evento naturale sia perché se la propria nazione è vista come la migliore le altre vengono viste come minore ma soprattutto all’interno degli stati il nazionalismo creerà un’identità di appartenenza così forte, un patriottismo totalizzante, che tutto ciò che si discosta viene escluso. L’imperialismo si sviluppa negli ultimi 20 anni dell’‘800 e si protrae fino alla Prima guerra mondiale. Fulcro di questa tendenza è l’Africa.
La reazione viene portata avanti da governi assoluti come veri e propri Stati di Polizia. Questo porta alla formazione delle società segrete (o sette) basate sulla clandestinità e con una struttura gerarchica e centralizzata.
Domande da interrogazione
- Qual è il legame tra Romanticismo e idea di nazione nell'Ottocento?
- Qual è stato il ruolo delle guerre napoleoniche nella formazione delle nazioni?
- Come si è evoluta l'idea di nazione nel nazionalismo alla fine del XIX secolo?
- Quali sono state le conseguenze del nazionalismo all'interno degli stati?
Il Romanticismo ha stimolato l'aspirazione dei popoli a formare nazioni, contrapponendosi all'universalismo dell'Illuminismo e promuovendo l'individualità e l'identità nazionale.
Le guerre napoleoniche hanno diffuso idee di libertà e uguaglianza, ma hanno anche stimolato la consapevolezza dell'identità nazionale nei paesi occupati, contribuendo alla formazione degli stati nazionali.
L'idea di nazione si è evoluta nel nazionalismo, caratterizzato dall'affermazione della potenza del proprio paese e dall'esasperazione del sentimento nazionale, portando a ideologie imperialistiche.
Il nazionalismo ha creato un'identità di appartenenza forte e un patriottismo totalizzante, escludendo tutto ciò che si discostava, e ha portato allo sviluppo del razzismo e dell'imperialismo.