Concetti Chiave
- I movimenti in Germania chiedono libertà e unificazione, culminando nell'Assemblea nazionale tedesca a Francoforte nel 1848.
- L'Assemblea tedesca offre la corona imperiale al re di Prussia, che la rifiuta per paura della reazione austriaca, portando a disordini insurrezionali.
- In Prussia avviene una svolta reazionaria con il scioglimento dell'Assemblea nazionale e la promulgazione di una costituzione autoritaria.
- L'Ungheria proclama l'indipendenza nel 1849, ma viene sconfitta con l'aiuto russo e posta sotto un duro regime militare.
- Nel 1848, in Italia, nascono movimenti liberali che portano a rivolte e alla concessione di statuti costituzionali in diverse città.
Indice
Movimenti di libertà e unificazione
Anche qui, come in Francia, si cominciano a sviluppare i movimenti che chiedono libertà, unificazione, costituzioni. Il tutto sfocia nella creazione delle Assemblee Nazionali:
Assemblea nazionale tedesca e reazioni
- 18 maggio a Francoforte sul Meno: Assemblea nazionale tedesca eletta a suffragio universale;
- L’Assemblea opta per la soluzione piccolo-tedesca, offrendo al re di Prussia Federico Guglielmo IV la corona imperiale che rifiuta probabilmente perché temeva la reazione austriaca;
- Nel frattempo, repressione dei tentativi rivoluzionari;
- Svolta reazionaria in Prussia, scioglimento dell’Assemblea nazionale prussiana, costituzione censitaria e autoritaria;
- Il rifiuto del re prussiano provoca un’ultima fiammata insurrezionale (forte a Dresda in Sassonia).
Movimenti soffocati e vittoria della controrivoluzione;
- Unificazione germanica degli stati del nord a guida prussiana.
Poi:
Agitazioni a Vienna e conseguenze
- 29 febbraio 1848: agitazioni a Vienna e Metternich viene licenziato;
- Vennero indette elezioni a suffragio universale per la formazione di un parlamento unicamerale.
Da Vienna il movimento si propaga:
Rivolte in Ungheria e repressione
- A Praga i cechi chiedono la riunione di Boemia, Slovacchia e Moravia;
In Ungheria i moti rivoluzionari si scontrano con le contraddizioni nazionali ungheresi: la “magiarizzazione” forzata voluta dalle élites ungheresi. Movimenti indipendentistiche dei romeni della Transilvania e degli slavi:
- 3 ottobre: stato d’assedio dell’Ungheria e invasione austriaca. Insurrezione della popolazione viennese. Repressa nel sangue: Francesco Giuseppe nuovo imperatore;
- In Ungheria l’assemblea nazionale proclama l’indipendenza (aprile 1849): Lajos Kossuth capo del nuovo stato ungherese;
- L’Austria chiede aiuto allo zar Nicola e sconfitta ungherese a Vilagos nel 13 agosto 1849;
- L’Ungheria posta sotto un regime militare e poliziesco durissimo che sarebbe durato fino al 1860.
Frammentazione della penisola italiana
Alla vigilia del ’48 grande frammentazione della penisola:
Divisa tra la predominanza austriaca diretta e indiretta da un lato e dall’altro il Regno di Sardegna dove dal 1846 cominciavano a crearsi movimenti liberali. Il 1848 nasce in Italia:
Insurrezioni in Italia e concessioni
- 12 gennaio 1848: insurrezione di Palermo con Rosolino Pio e Giuseppe La Masa dove Ferdinando II è costretto ad introdurre una costituzione;
- Passaggio dalla monarchia assoluta a quella costituzionale anche a Firenze (17 febbraio), Torino (4 marzo) e Roma (14 marzo) attraverso la concessione di statuti.
Cinque giornate di Milano e Venezia
Il momento di maggiore intensità si avrà con le “5 Giornate di Milano” dal 18 al 22 marzo 1848 città dove c’erano già una serie di movimenti più o meno sotterranei che covavano una rivolta nei confronti degli austriaci. A Venezia: liberazione dei leader antiaustriaci Niccolò Tommaseo e Daniele Manin che il 22 marzo rinasce la Repubblica di San Marco
Domande da interrogazione
- Quali furono gli sviluppi principali in Germania durante l'Ottocento?
- Quali eventi significativi si verificarono a Vienna nel 1848?
- Come si manifestarono i moti rivoluzionari in Ungheria?
- Quali furono le conseguenze delle insurrezioni in Italia nel 1848?
In Germania, si svilupparono movimenti per la libertà e l'unificazione, culminando nell'Assemblea nazionale tedesca del 18 maggio a Francoforte. Tuttavia, il re di Prussia rifiutò la corona imperiale, portando a una repressione dei movimenti rivoluzionari e a una svolta reazionaria.
A Vienna, il 29 febbraio 1848, ci furono agitazioni che portarono al licenziamento di Metternich e all'indizione di elezioni a suffragio universale per un parlamento unicamerale. Il movimento si propagò anche a Praga e in Ungheria.
In Ungheria, i moti rivoluzionari si scontrarono con le contraddizioni nazionali, culminando nell'indipendenza proclamata dall'assemblea nazionale nel 1849 sotto la guida di Lajos Kossuth. Tuttavia, l'Austria, con l'aiuto dello zar Nicola, sconfisse gli ungheresi, imponendo un regime militare fino al 1860.
In Italia, le insurrezioni del 1848 portarono alla concessione di costituzioni in vari stati, come a Palermo, Firenze, Torino e Roma. Il momento culminante fu durante le "5 Giornate di Milano", che portarono alla liberazione di Venezia e alla rinascita della Repubblica di San Marco.