Concetti Chiave
- Il governo di Rudinì crea una coalizione nazionale per superare l'eredità di Crispi, con l'appoggio di Destra, Sinistra e radicali.
- Il malcontento popolare del gennaio 1898, causato dall'aumento dei prezzi dei cereali, porta alla risposta militare di Rudinì con lo stato d'assedio in diverse città italiane.
- L'Italia vive un periodo di transizione sotto Vittorio Emanuele II, mentre il movimento socialista e il mondo cattolico influenzano il cambiamento sociale.
- La nascita della Confederazione della Germania del Nord porta tensioni con la Francia, culminando nel conflitto con Napoleone III orchestrato da Bismarck.
- La guerra franco-prussiana porta all'unificazione della Germania e alla nascita dell'Impero tedesco il 18 gennaio 1871, seguito dall'armistizio francese e la perdita dell'Alsazia-Lorena.
Indice
Governo di Rudinì e tensioni sociali
A Crispi succede di Rudinì che crea un governo di grandi intese appoggiato sia dalla Destra che dalla Sinistra (Zanardelli e Giolitti), ma anche dai radicali: coalizione nazionale destinata a liquidare l’eredità crispina.
Lo sviluppo del movimento socialista porta ad un rafforzamento notevole delle sinistre e
- Spostamento a destra dell’equilibrio del governo;
- Gennaio 1898: esplode il malcontento popolare in seguito all’aumento die pressi dei cereali,
- Risposta militare di Rudinì: stato d’assedio a Firenze, Livorno, Napoli e Milano;
Movimenti socialisti e contesto internazionale
A lui succede Vittorio Emanuele II che governerà in Italia per circa 40 anni fino alla Seconda guerra Mondiale. Movimenti socialisti: vogliono tramite le rivolte il ribaltamento della società.
Mondo cattolico: il vostro destino è questo ed è questo che vi ha riservato il Signore però qualcosa può essere modificato, modifiche che avvengono all’interno di un sistema specifico che non punta al ribaltamento ma al miglioramento delle condizioni dei più deboli rimanendo influenzato dal destino.
Quello che succede all’Italia succede in un contesto generale particolare: senza gli eventi succeduti nel resto del Mondo non sarebbe successo tutto quello che è successo in Italia.
- Russia.
- Gran Bretagna.
Conflitto franco-prussiano e abilità di Bismarck
Il rafforzamento e la nascita della Confederazione della Germania del Nord (23 Stati tedeschi a nord del Meno) crea dei problemi a Napoleone III ed è quasi inevitabile che si dovrà arrivare ad uno scontro. Anche qui entra in gioco l’abilità di Bismarck che ritiene inevitabile il conflitto con i francesi ma sa che, per esaltare il nazionalismo tedesco, deve essere la Francia l’aggressore. A favorire le carte a Bismarck c’è il problema della successione spagnola dove entrambe si troveranno a decidere a chi dovrà andare la corona spagnola. A provocare il momento di aggressione della Francia:
Unificazione tedesca e conseguenze per la Francia
- Dispaccio di Ems: Bismarck è così abile che da’ una versione differente alla stampa tedesca di quella che era quella ufficiale fatta tra prussiani e francesi che suscita dei grossi problemi perché nella versione è come se si insultassero i francesi e la Francia (13 luglio 1870);
- Si decide di continuare a oltranza la resistenza a Parigi e nelle province;
- Nel frattempo, durante la guerra, Bismark porta a compimento l’unificazione: gli Stati del sud cercano protezione della Prussia, nasce una federazione di 25 Stati (Austria esclusa) con loro dinastie e loro istituzioni;
- 18 gennaio 1871: nella Sala degli Specchi di Versailles nasce l’Impero tedesco e Guglielmo I re di Prussia assume il titolo di Imperatore tedesco (simile a ciò che farà Hitler);
- La guerra continua diventando una situazione insostenibile e il 28 gennaio 1871 la Francia chiede l’armistizio perdendo l’Alsazia e la Lorena Nord-orientale (regioni più importanti).
Nascita della Terza Repubblica francese
Fine dell’Impero e nascita della Terza Repubblica: esperienza della Comune di Parigi (18 marzo – 28 maggio 1871) cioè la prima esperienza democratica dell’Europa occidentale di quel periodo, repressa poi nel sangue, tentativo politico e sociale che non c’era mai stato di una società ugualitaria e democratica.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del malcontento popolare in Italia nel gennaio 1898?
- Come Bismarck riuscì a provocare la Francia nel 1870?
- Quali furono gli esiti della guerra franco-prussiana per la Francia?
- Cosa rappresentò la Comune di Parigi del 1871?
Il malcontento popolare, causato dall'aumento dei prezzi dei cereali, portò a una risposta militare da parte di Rudinì, che dichiarò lo stato d'assedio in diverse città italiane come Firenze, Livorno, Napoli e Milano.
Bismarck manipolò il dispaccio di Ems, fornendo alla stampa tedesca una versione che insultava i francesi, provocando così la Francia e portando inevitabilmente al conflitto.
La Francia, dopo una guerra insostenibile, chiese l'armistizio il 28 gennaio 1871, perdendo l'Alsazia e la Lorena Nord-orientale, regioni di grande importanza.
La Comune di Parigi fu la prima esperienza democratica dell'Europa occidentale di quel periodo, un tentativo politico e sociale di creare una società ugualitaria e democratica, che fu però repressa nel sangue.