Concetti Chiave
- Il periodo di Zarathustra di Nietzsche elimina la distinzione tra "mondo vero" e "mondo apparente", superando la divisione dualistica.
- "Così parlò Zarathustra" è un poema in prosa dal tono profetico, ricco di immagini e parabole che ne rendono complessa la comprensione.
- Il superuomo nicciano accetta la vita dionisiaca, la morte di Dio e la perdita delle certezze, incarnando il pensiero di Nietzsche.
- La nascita del superuomo è rappresentata da tre metamorfosi: cammello (sottomissione), leone (liberazione), e fanciullo (accettazione della vita).
- La teoria dell'eterno ritorno prevede la ripetizione infinita degli eventi, provocando terrore nell'uomo comune e gioia nel superuomo.
Indice
Eliminazione del dualismo
Zarathustra non è il superuomo ma soltanto il suo profeta.
Così parlò Zarathustra è un poema in prosa scritto con un tono profetico e con numerose immagini e parabole che lo rendono di difficile comprensione.
Il superuomo di Nietzsche
I temi di base dell'opera sono: il superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno.
Il superuomo è il modello di uomo in cui si concretizza il pensiero di Nietzsche.
Il superuomo è colui che è in grado di accettare la dimensione dionisiaca della vita e di reggere alla morte di Dio e alla perdita delle certezze assolute.
L'anima è insussistente, quindi l'uomo è sostanzialmente corpo. Per il superuomo la terra non sarà più una situazione di esilio dall'altro mondo ed il corpo non sarà più la prigione dell'anima, infatti egli sarà capace di accettare la vita e di dominarla.
Le metamorfosi del superuomo
La nascita del superuomo è spiegata con "le tre metamorfosi":
- Il cammello rappresenta l'uomo che porta i pesi del passato e che si piega davanti a Dio e alla morale, all'insegna del "tu devi".
- Il leone rappresenta l'uomo che si libera dai vincoli della metafisica e dell'etica, all'insegna dell' "io voglio".
- Il fanciullo rappresenta l'oltreuomo, cioè quella creatura di stampo dionisiaco che sa dire sì alla vita al di là del bene e del male.
Il superomismo però non è rivolto a tutti, in quanto solo poche persone diventeranno superiori, destinate a governare sulla schiavitù delle masse.
Teoria dell'eterno ritorno
La teoria dell'eterno ritorno consiste nella ripetizione eterna di tutte le vicende del mondo.
L'eterno ritorno provoca terrore nell'uomo, mentre il superuomo prova gioia perché egli ha accettato la vita. Si può diventare superuomo solo se si vince la ripugnanza del pensiero dell'eterno ritorno.
Mettersi nell'ottica dell'eterno ritorno significa rifiutare la concezione lineare del tempo.
Il superuomo vive la vita come coincidenza di essere e senso (il senso della vita è l'esistenza), realizzando così la "felicità del circolo".
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Zarathustra nell'opera di Nietzsche?
- Come si sviluppa il concetto di superuomo secondo Nietzsche?
- Cosa rappresenta la teoria dell'eterno ritorno?
Zarathustra non è il superuomo, ma il suo profeta, che annuncia i temi fondamentali come il superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno.
Il superuomo è colui che accetta la dimensione dionisiaca della vita, supera la morte di Dio e le certezze assolute, e si evolve attraverso le tre metamorfosi: cammello, leone e fanciullo.
L'eterno ritorno è la ripetizione eterna delle vicende del mondo, che provoca terrore nell'uomo comune, ma gioia nel superuomo, che accetta la vita e rifiuta la concezione lineare del tempo.