Concetti Chiave
- Il "New Deal" ha promosso l'aumento dei salari tramite il supporto ai sindacati e investimenti in opere pubbliche per incrementare l'occupazione.
- Riforme sociali, come pensioni e sussidi, hanno mirato a redistribuire il reddito e accrescere la domanda interna.
- Il programma includeva incentivi per agricoltori, controllo su banche e mercati, e politiche per favorire le esportazioni.
- La piena ripresa economica è stata raggiunta con l'aumento della produzione bellica, segnando il passaggio da politiche liberiste a intervento statale.
- Analoghi interventi statali si sono verificati in Germania, Italia e URSS, sebbene con approcci differenti e senza riforme sociali a favore dei lavoratori.
1932-1939
Indice
Misure economiche del New Deal
• Aiuto ai sindacati per far aumentare i salari (per ridare fiato ai consumi)
• Programma di investimenti in grandiose opere pubbliche (per assorbire occupazione)
• Riforme sociali (per attuare una redistribuzione del reddito e fare aumentare la domanda): pensione di vecchiaia, sussidi di disoccupazione, contributi ai bisognosi, riforma fiscale
• Leggi a tutela dei lavoratori
• Riduzione dell’orario di lavoro
• Incentivi agli agricoltori per ridurre la sovrapproduzione e salvaguardare i prezzi, con premi in denaro per agricoltori e allevatori( Aaa)
• Tennessee Valley Authority, per sfruttare le risorse idroelettriche del Tennessee e avere energia e basso costo
• Prestiti per riscattare le proprietà ipotecate
• Il mercato borsistico e il sistema bancario furono sottoposti a controlli
• Abbassate le tariffe doganali e svalutato il dollaro (per sostenere le esportazioni)
Interventi statali e risultati
I risultati ottenuti dal “New Deal” furono notevoli
Ma una piena ripresa economica si verificò solo con l’aumento della produzione bellica
(verificatasi nell’imminenza della seconda guerra mondiale)
Lo Stato interviene nell’economia, tramonta il liberismo e il “lasciar fare” che aveva portato alla crisi.
Roosevelt applicava le linee di John Maynard Keynes, economista inglese che aveva visto l’impossibilità nel liberismo di fronteggiare la crisi ed aveva proposto un intervento dello Stato per accrescere il volume della domanda interna manovrando in senso espansivo la SPESA PUBBLICA, anche con deficit di bilancio.
L’inflazione sarebbe stata ricompensata dal rilancio dell’economia.Confronto tra interventi statali
Anche in Germania, in Italia, nell’URSS lo Stato interviene ma con modalità diverse.
Nell’Unione Sovietica controlla sia spese che consumi (statalismo) in Italia e Germania socializza le perdite ma non i profitti (IMI, IRI) e non si prevedono riforme sociali a favore dei lavoratori. La contrattazione è inesistente, i consumi sono guidati dall’autarchia.
Domande da interrogazione
- Quali furono i punti fondamentali del "New Deal"?
- Come si è verificata la ripresa economica durante il periodo del "New Deal"?
- Come si differenziavano gli interventi statali in altri paesi rispetto al "New Deal"?
Il "New Deal" includeva aiuti ai sindacati per aumentare i salari, investimenti in opere pubbliche, riforme sociali, leggi a tutela dei lavoratori, riduzione dell'orario di lavoro, incentivi agli agricoltori, e controlli sul mercato borsistico e sistema bancario.
La ripresa economica completa si è verificata con l'aumento della produzione bellica alla vigilia della seconda guerra mondiale, grazie all'intervento statale che ha seguito le linee di Keynes, promuovendo la spesa pubblica espansiva.
In Germania, Italia e URSS, lo Stato interveniva con modalità diverse: in URSS con statalismo, mentre in Italia e Germania socializzando le perdite senza riforme sociali a favore dei lavoratori, con consumi guidati dall'autarchia.